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Circolo Miani » News Correnti » Page 69 Laminatoio-Acciaieria Noghere. » Inviato da valmaura il 3 December, 2021 alle 12:18 pm Partiamo dai fatti incontrovertibili.
La questione e le informazioni, come tutte le assemblee sul territorio, sono state sollevate, diffuse ed organizzate dal Circolo Miani, cos์ come dal Circolo ่ partito l'invito ai residenti di Muggia di organizzarsi sul territorio.
E' stato il Presidente del Circolo Miani, Maurizio Fogar, che oltre a ricercare e pubblicare tutte le documentazioni in merito e ad approfondire rischi ed impatto ambientale del progettato stabilimento, ad essere relatore in tutte le iniziative (sette manifestazioni) promosse a Muggia.
E' stato Maurizio Fogar a presentare e firmare la denuncia in Procura della Repubblica sulla violazione della legge, anzi leggi a partire dalla Costituzione, insita nel Protocollo regionale sottoscritto anche dal Comune di Muggia, per quanto stabilito nell'articolo 8 dello stesso: Obblighi di riservatezza dove i sottoscrittori, quattro enti pubblici su sei firmatari, si impegnano a mantenere riservate le informazioni sul progetto.
Da questo movimento, su scelta votata da centinaia di persone alla manifestazione svoltasi ai Giardini Europa, ่ nata la Lista civica Muggia, distinta e distante da questa politica.
Lista che ่ stata la pi๙ votata civica tra quelle concorrenti alle recenti elezioni.
Politica che tutta, nessuno escluso anche a Muggia, aveva espresso condivisione, soddisfazione verso questo progetto, senza dissenso alcuno almeno fino a giugno di quest'anno.
Basta rivedersi il video dell'audizione in Comune di Zeno D'Agostino e la cronaca riportata sul Piccolo il giorno dopo.
Da settembre in poi alcuna novitเ ่ emersa su questa infelice idea, a parte le periodiche dichiarazioni sulla stampa del Gruppo Danieli interessato a guadagnare un centinaio di milioni nel vendere agli ucraini di Metinvest, giเ operanti assieme con un impianto gemello a San Giorgio di Nogaro, i macchinari necessari a realizzarlo, e di una politica in cerca di pubblicitเ e servaggio ai poteri forti.
Se ne riparlerเ dunque a febbraio 2022 se e quando emergeranno novitเ, a voler essere assai ottimisti.
E la contesa, ed il confronto avverrเ specificatamente sulle questione tecniche e sul forte impatto ambientale, come giเ emerso per San Giorgio di Nogaro.
Per tali ragioni il consigliere comunale della Lista civica Muggia si ่ astenuto nelle votazioni sulle tre mozioni discusse ieri in Consiglio comunale.
Nel caso delle prime due, quelle firmate da Bussani e Surian, esse contenevano indicazioni certamente condivisibili, sulla informazione, consultazione e trasparenza nei confronti dei cittadini sulle iniziative future dell'amministrazione comunale in merito.
Peccato che tale metodo non fu mai applicato dalla precedente amministrazione di cui il PD era l'asse portante ed il non averlo fatto ha inciso profondamente sugli esiti del voto alle recenti comunali.
Pertanto, apprezzando il ravvedimento operoso rappresentato da queste due mozioni, il consigliere Fogar ha annunciato la sua astensione.
Sulla terza, quella a firma Filippi e Tarlao, di cui nessuno era stato informato prima, n้ sulla quale era stata chiesta condivisione alcuna, era evidente a tutti che essa non era funzionale a risolvere la questione ed a porre le basi ad un ampio coinvolgimento del Comune a tutela dei Muggesani, e non solo, ma una bandierina piantata per testimoniare la propria esistenza in vita. Un gesto politicamente controproducente ai fini di tutelare salute, menzionata una sola volta di sfuggita nel lungo testo, qualitเ della vita ed interessi dei cittadini. Che mischiava premesse poco utili come richiami alle iniziative recentemente fallite del G20, del Consiglio d'Europa e del Cop26, considerate unanimamente dagli stessi promotori e dalla stampa internazionale dei flop colossali, a vicende che nulla hanno a che fare come la questione AdriaPort, ad una superficialissima disanima dei rischi ambientali, dove ad esempio non figurava mai menzionato il gravissimo inquinamento acustico (determinato dalla Regione per l'impianto gemello di San Giorgio in funzione da alcuni anni ad 80 decibel sulle 24ore), sulle emissioni pi๙ pericolose per la salute di Ossidi di Zolfo (Acido Solforico) ed Azoto, sui depositi a cielo aperto degli scarti di lavorazione e dei cumuli di fanghi di depurazione, sul vorace consumo di acqua, energia elettrica e gas Metano, sullo sciupio incredibile del territorio (1200 metri quadri a lavoratore).
Dunque un atto politico suicida che portava solo nocumento alla causa dei cittadini per altro senza alcuna giustificazione temporale come indicato sopra.
Per tale motivo, e solo riconoscendo le buone intenzioni, di cui notoriamente per๒ ่ lastricata la strada che porta all'Inferno, il consigliere Fogar si ่ astenuto, mentre tutti gli altri presenti hanno votato contro.
Un sommesso consiglio, vedetevi la cronaca dei lavori del Consiglio nel video.
Rozzi macellai del verde urbano. » Inviato da valmaura il 30 November, 2021 alle 2:09 pm Come preannunciato ่ in corso un rapido diradamento-abbattimento di alberature nell'area di viale Romolo Gessi-Sant'Andrea.
Stamane stanno tagliando, quando non spezzando e strappando un boschetto di alti allori che proteggeva con il suo profumo e la sua presenza verde i frequentatori, soprattutto bambini e famiglie nella area limitrofa a fontana e giochi. Costituiva una barriera almeno parziale al forte inquinamento acustico provocato dall'intensissimo traffico, anche di Tir, della sottostante via di Campo Marzio e conteneva e filtrava lo smog e le emissioni dei tubi di scappamento, oltre a lenire la calura estiva.
Via, sparito tutto, ่ perch่?
Non creava attentato alcuno alla sicurezza, non erano piante a rischio schianto come spesso descritto sulle perizie a vista fatte dagli esperti, del Comune o pi๙ spesso delle ditte private di segaboschi.
Ma ่ giusto cos์, un altro passo in avanti verso la nostra catastrofe, tanto i Triestini, ่ triste dirlo, se lo meritano appieno.
E stentiamo a capire le ragioni per cui ancora ne scriviamo.
Adriaport (ex Aquila), Coselag (ex Ezit), e dragaggi. » Inviato da valmaura il 28 November, 2021 alle 12:32 pm Andiamo per ordine.
Quattro giorni or sono abbiamo avuto un incontro con il Presidente dell'Autoritเ Portuale.
AdriaPort. Nella parte ufficiale, in qualitเ di Consigliere comunale a Muggia, ho chiesto lumi ed aggiornamenti sullo stato dell'Arte delle bonifiche, dei lavori a terra ed in mare, e sui tempi della loro realizzazione, con particolare riguardo alla viabilitเ in entrata ed uscita, su rotaia e su strada, che investe le preoccupazioni chi vive ad Aquilinia.
La situazione ่ questa: con i 45 milioni che il Porto ha stanziato, frutto dei contributi europei extra i 209 miliardi ottenuti da Conte, all'interno del PNRR (acronimo indecifrabile) che per๒ ha una data di scadenza: il 2026, Zeno D'Agostino ha ribadito che con l'anno venturo potrebbe dare il via ai lavori di messa in sicurezza della linea di costa che perimetra la ex Raffineria. A condizione che anche l'azienda di Stato ungherese che ha acquistato l'area parta con gli analoghi lavori di bonifica a terra. La ragione ่ lapalissianamente ovvia.
Per quanto riguarda i dragaggi a mare sui fondali (1200 ettari complessivi nel Vallone di Muggia inseriti nel Sito inquinato di Interesse Nazionale) definiti come inquinantissimi e composti da fanghi tossici stratificati che bellamente in questi decenni le industrie operanti nell'area (dalla Ferriera alla Raffineria) hanno scaricato a mare senza alcun controllo, egli ha giเ aperto la consultazione con l'ANPA (Agenzia Nazionale Protezione Ambiente) e con il Ministero dell'Ambiente per individuare le tecnologie pi๙ idonee per effettuarli senza mettere in circolo i fanghi in tutto il Golfo. E su questo abbiamo annunciato che come Circolo Miani seguiremo lo sviluppo della vicenda passo a passo, visti i rischi connessi all'operazione che investe anche l'area antistante la Ferriera e lo Scalo Legnami.
Per quanto attiene invece alla viabilitเ interessante la futura piattaforma logistica ungherese, su cui noi avevamo da tempo avanzato due proposte di soluzione, abbiamo pertanto condiviso appieno la proposta dell'Autoritเ Portuale sulla modifica della viabilitเ da lei progettata che accoglie in pieno quanto da noi da tempo suggerito. Ovvero sia i binari, che verranno spostati all'interno del recente investimento di 20 milioni che l'Autoritเ Portuale ha stanziato per i lavori ferroviari interessanti la Stazione di Campo Marzio, quella di Servola fino ad Aquilinia-Noghere, sia l'entrata e l'uscita per il traffico pesante su gomma, useranno un nuovo varco ed una strada parallela che saranno realizzati dietro l'area oggi in parte occupata da AutoMarocchi, con una permuta di terreni con AdriaPort, correranno accanto al Canale Navigabile e si collegheranno, per i Tir, alla Superstrada in localitเ Malaspina. Tale scelta mette dunque in sicurezza i centri abitati in zona a partire da Aquilinia.
Poi sarเ nostra prioritเ che comunque per le attivitเ di AdriaPort siano messe in atto tutte quelle misure di contenimento dell'inquinamento acustico.
Questione Coselag, il cui Consiglio d'Amministrazione presieduto e vicepresieduto dall'Autoritเ Portuale (D'Agostino e Primiceri) che detiene il 52% delle quote, e composto da tre rappresentanti dei Comuni di Trieste, Muggia e San Dorligo-Dolina per il rimanente 48% (16% cadauno), oggi individuati nei funzionari delle segreterie comunali (Terranova, oggi in pensione, per Trieste; Carbone per Muggia e Kapun per Dolina), abbiamo sollevato la questione dell'offerta di acquisto fatta dall'Ente per un terreno di 5000 metri quadri ad uso industriale e/o artigianale, posto nel territorio comunale di Muggia al confine con San Dorligo. Ovvero abbiamo chiesto se nel bando di vendita era stato posto qualche paletto sulla tipologia di insediamento industriale per evitare attivitเ che possano creare un qualche impatto ambientale nelle emissioni e nel rumore.
Qui il Presidente Coselag ci ha informati che la cosa poteva tranquillamente essere posta prima di varare il bando come una clausola aggiuntiva dai consiglieri, ma che ci๒ non ่ avvenuto, e che comunque su richiesta loro potrเ benissimo fare parte dei criteri di aggiudicazione sulle diverse offerte giเ pervenute. Sempre che qualcuno dei componenti il Cda, aggiungiamo noi, apra bocca in merito.
Pertanto abbiamo annunciato che presenteremo giเ luned์ in Comune a Muggia due interrogazioni: la prima per sollecitare un ruolo attivo in questo senso del delegato di Muggia al Coselag, e per sapere quale sia la concertazione preventiva tra chi amministra Muggia ed i rappresentanti dell'ente nelle realtเ partecipate e controllate.
La seconda al fine di vedere distribuito a tutti i consiglieri comunali e reso dunque di effettivo pubblico dominio, l'elenco dei rappresentanti comunali in tutti gli enti, istituti e associazioni partecipati, con i loro eventuali compensi (gettoni di presenza, indennitเ di carica, o a titolo gratuito).
Resta il rammarico di essersi visti negare, pur richiestolo, per una oretta uno spazio qualsivoglia da parte del Comune di Muggia per una Conferenza Stampa, che prevedeva al massimo la partecipazione di una decina di persone, e che investiva questioni di particolare interesse per la nostra comunitเ.
Ma di questo parleremo luned์ 29 novembre, cio่ domani, alle ore 18 nell'apposita interpellanza da me presentata, al primo punto del Consiglio comunale, seguibile sull'apposito Link https://www.youtube.com/channel/UCcjJjA-GrjOUaORmI8H3QEQ
Maurizio Fogar, Presidente Circolo Miani e consigliere Lista civica Muggia.
Aerosol crocieristico. » Inviato da valmaura il 28 November, 2021 alle 12:30 pm Attaccarle alla spina, ovvero collegare il funzionamento dei servizi di bordo delle navi all'attracco all'energia elettrica no?
Sembra impossibile: tutti ne parlano e nessuno lo fa.
Sommesso suggerimento: mandare gli pseudo ambientalisti, verdini, ed i politici sulla coffa dei fumaioli a respirare a pieni polmoni. Poi vediamo di che colore hanno la faccia, posto che ne abbiano una. E complimenti per l'uso di carburante raffinatosi, ma allo zolfo.
Grazie al lettore delle foto scattate il 27 novembre alle ore 14.40.
Aridaje con l'Acciaieria alle Noghere. » Inviato da valmaura il 26 November, 2021 alle 1:10 pm Danieli, asse di ferro con Metinvest per l'acciaio green puntando a Trieste. Entro gennaio gli ucraini devono decidere se investire 700 milioni nell'impianto di Muggia. Bini: Lavoriamo con i soggetti coinvolti.
Ora tanto di ferro, casomai di latta, questo asse non deve essere se a detta dei vertici Danieli, che hanno tanto spazio in Friuli per fare i loro esperimenti assiali, l'ucraina Metinvest avrebbe dovuto decidere giเ a settembre, poi slittato a ottobre ed ora a gennaio 2022.
Che si parli poi di acciaio green oramai non ci credono nemmeno i polli, visto come viene articolato il green nel Laminatoio gemello di San Giorgio di Nogaro.
Come abbiamo pi๙ e pi๙ volte scritto ed argomentato tecnicamente da febbraio in qua, mentre tutti gli altri dormivano, qui l'unico green ่ quello che sparirebbe in uno sciupio smodato del territorio (485.000 metri quadri, praticamente tutta l'area della Noghere) per oltre 1200 metri quadri ad assunto nel nuovo stabilimento.
Divertente poi l'uscita dell'assessore regionale Bini quando afferma che la Regione lavora con i soggetti coinvolti, quando tre di questi soggetti (Autoritเ Portuale, Coselag, ex Ezit, e soprattutto il Comune di Muggia), dal 14 maggio scorso non ne hanno notizia alcuna. Sarเ la moda del sottotraccia inaugurata dall'ambientalista Scoccimarro.
Resta il fatto che salvo le sparate propagandiste della Danieli, ad oggi tutto ่ fermo, e sarเ nostra cura che continui a rimanerlo: per il bene di Muggia, San Dorligo-Dolina e Trieste.
Maurizio Fogar, consigliere comunale Lista civica Muggia.
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