Circolo Miani - News Correnti




Home | Notizie | Articoli | Notizie flash | Foto | Video | Collegamenti | Scarica | Sondaggi | Contattaci

'L'Eco della Serva'
Fatti e misfatti della settimana

Laminatoio a caldo e “giornalismo” a freddo.
Le sorprese della censura talvolta sono anche divertenti. ..
(Leggi tutta la notizia)


Notizie Flash

Trieste Verde. A cosa diciamo no!
Dicemmo no alla progettata Centrale a Carbone nel Vallone di Muggia, battaglia vinta..
(Leggi tutta la news)


Contenuti
*Circolo Miani
*Ferriera: le analisi della procura
*Questionario medico Ferriera

Dati Accesso
Accesso Richiesto

Nome:
Pass :

Memorizza Dati

Registrati • Password Persa?




Circolo Miani » News Correnti » Page 66

Cingolani: leggi ed impara!

» Inviato da valmaura il 28 December, 2021 alle 2:27 pm

«Il nucleare? Un business morto la Germania non torna indietro»
Parla Nikolaus Valerius, responsabile del piano per la dismissione
delle centrali atomiche tedesche: «Il solare costa meno della metΰ»
«Il nucleare θ un business economicamente morto».
Nikolaus Valerius, responsabile del ramo nucleare di Rwe, primo colosso tedesco dell'energia, ha programmi per Capodanno: «Sarς a Gundremmingen, dopo 37 anni sarΰ l'ultimo giorno di vita della centrale nucleare della Baviera». Tra tre giorni, tre dei sei reattori ancora attivi in Germania verranno spenti. Gli ultimi, tassativamente l'anno prossimo.
E mentre l'Ue vuole discutere l'inserimento del nucleare tra le energie verdi, Macron promette trionfante nuovi impianti oltre ai 56 giΰ in funzione, lo stesso Finlandia e Regno Unito, il governo di Berlino invece non indietreggia: via dall'atomo nel 2011, dopo Fukushima.
Avanti con le rinnovabili, con l'aiuto del gas. Scontro di strategie, Germania contro tutti, ma obiettivo comune: la neutralitΰ climatica entro metΰ del secolo.
Attualmente ci sono 442 reattori nel mondo, etΰ media 31 anni, 53 nuovi sono in costruzione, 18 dei quali in Cina.
Valerius, come spiega questo Rinascimento del nucleare? Ed θ possibile?
«Distinguiamo subito Europa e mondo, perchι nell'Ue sono altamente nuclearizzate solo Francia e Inghilterra. Ma non ci sono copiosi investimenti privati in questa energia: gli Stati devono supportare le centrali, con costi elevatissimi. Per noi tedeschi, la strada θ molto chiara e sempre quella dal 2011: θ deciso che si debba uscire dal nucleare e ci si debba concentrare sulle rinnovabili. Il nucleare θ un business economicamente morto. Perchι dovrei costruire centrali nucleari se posso raccogliere l'energia del sole a meno della metΰ del prezzo?».
Molti governi pensano sia la strada piω veloce per combattere il cambiamento climatico. Come rispondete?
«Θ la strada sbagliata per ragioni di costi, di tempi e di deposito di scorie nucleari. Partiamo da una simulazione che hanno fatto i britannici: hanno calcolato che, a centrale costruita, e ci vogliono decenni per edificarla, per produrre un Megawatt/h di elettricitΰ con il nucleare si spendono tra i 90 e i 100 euro, contro i 45-50 euro di un parco eolico in mare. Il vantaggio delle rinnovabili θ netto e non ha bisogno di sussidi statali. Inoltre, non si calcolano i costi di smantellamento».
A quanto ammontano?
«Ci vogliono tra i 500 milioni e un miliardo di euro e da 10 a 15 anni, come sta capitando a noi. La gente pensa che le centrali siano solo questione di scorie nucleari: invece il materiale di scarto nucleare θ il 5%, mentre il 95% sono materiali riciclabili come metallo e rame, che possono essere reintrodotti sul mercato».
Dunque non θ cosμ oneroso chiuderle.
«Non direi proprio. Perchι oltre al puro smantellamento, ci sono i costi per lo stoccaggio delle scorie, specialmente quelle altamente radioattive».
Che significa riconvertire un colosso dal nucleare alle rinnovabili, senza perdere posti di lavoro?
«Oggi, investiamo 5 miliardi di euro lordi l'anno, per raggiungere i 50 miliardi entro il 2030, aumentando la nostra capacitΰ di 2,5 Gigawatt l'anno con il solare e l'eolico offshore e onshore, piω l'idrogeno. Θ come se nascessero ogni anno due nuove centrali nucleari. Sul fronte dei posti di lavoro, dal 2011 abbiamo avuto il tempo di effettuare le necessarie riduzioni di personale in modo socialmente accettabile, riconvertendolo. Il piano della nuova coalizione di Scholz θ molto ambizioso, ma θ questo il momento giusto per cambiare economia e politica energetica».



Ben fatto! Si fa per dire.

» Inviato da valmaura il 27 December, 2021 alle 1:52 pm

Hanno segato tutto il boschetto di allori, fatto piazza pulita delle macchie di sempreverdi, e tagliato alcuni alberi lungo tutto Campo Marzio lato costeggiante l'intero viale Romolo Gessi.
Il risultato θ eccellente, sempre si fa per dire: vista diretta sull'intenso, rumorosissimo traffico veicolare, compreso il solito viavai di Tir, un inquinamento acustico altissimo senza barrieramento alcuno, cosμ come per lo smog prodotto dai tubi di scappamento.
Immaginiamo che per la distorta logica cervicale di chi ha deciso questa strage di verde, ciς sia un “contributo” fattivo per arrestare l'emergenza climatica.
Insomma deforestare viale Romolo Gessi non θ come deforestare l'Amazzonia, ma nel nostro piccolo ci provano.
Ovviamente lo stato comatoso dei sentieri, le buche quinquennali nell'area pedonale, le staccionate in legno abbattute restano sempre lμ, come l'immondezzaio della "baita" comunale.
Cosμ come, nonostante i ripetuti spot propagandistici dell'assessora Lodi degli ultimi anni, il giardino di Piazza Carlo Alberto rimane diroccato come prima.
Reazioni dei residenti e dei tantissimi frequentatori? Non pervenute.
Dunque va bene cosμ: hanno infatti votato per i soliti, nessuno escluso, che li hanno presi per i fondelli, e pertanto se li godano.
Noi, per fortuna, non abitiamo lμ.



Vi consiglio vivamente di vedervelo.

» Inviato da valmaura il 24 December, 2021 alle 12:33 pm

Inizia con me non inquadrato che illustro una mia interpellanza, ovvero nel video la voce che sentite e la mia.
Maurizio Fogar, consigliere comunale Lista civica Muggia



Il deputato nuclearista di Trieste ad insaputa di Trieste.

» Inviato da valmaura il 24 December, 2021 alle 12:32 pm

In tre anni e mezzo dall'elezione nella circoscrizione triestina il parlamentare friulano Renzo Tondo θ stato una “desaparecido”, e la cittΰ mai si θ accorta di lui.
Oggi ritorna alla ribalta della cronaca per “L'espace d'un matin” con la stravagante proposta per la Regione FVG e l'Italia di entrare in societΰ con Slovenia e Croazia nel business del raddoppio della vetusta centrale (doveva chiudere tra due anni) nucleare situata ad un centinaio di chilometri da Trieste in una zona notoriamente ad alta sismicitΰ, e che l'Austria ha chiesto piω volte di chiudere.
D'altronde θ un suo vecchio pallino: lo aveva proposto anni fa quando era Presidente della Regione, sommerso da fischi e critiche dell'opinione pubblica che ha votato a stragrande maggioranza due Referendum nazionali contro il Nucleare.
Ci riprova ora, per due motivi: il primo consiste nel dare segno della sua ancora esistenza in vita politica, ma bastava che si desse un pizzicotto davanti allo specchio di casa. Il secondo θ che pensa che visto che il Governo dei “Migliori” esprime un Ministro per la “Transizione Ecologica”, scusateci la bestemmia, certificato come “grillino doc” da Beppe Grillo in persona, e che trasuda filonuclearismo da ogni poro, il momento sia quello giusto.
Se la decisione dipendesse dai Triestini avrebbe ragione: qui o vicino hanno piazzato tutte le porcherie immaginabili, rifiutate da altre cittΰ italiane, e dunque vincerebbe facile, ma per fortuna la questione va discussa in Regione e nel Paese. E dunque si riduce ad un “ballon d'essai”.
Ma starsene zitto e tornare in letargo, no?



Tanti ci chiedono della Ferriera.

» Inviato da valmaura il 22 December, 2021 alle 12:46 pm

La prima risposta di naturale impulso θ rispondere loro che lo chiedano a chi hanno votato alle ultime comunali, oppure a loro stessi che hanno preferito per due terzi disertare le urne (questa infatti θ grossomodo la percentuale di astensionismo registrata nella Settima Circoscrizione ed in quella di San Giacomo-Ponziana-Barriera).
Parecchi ritengono che la situazione sia finalmente risolta e non vedono ragioni per preoccuparsi. Contenti loro, come si usa dire.
In realtΰ la questione, come inutilmente raccontato su queste pagine, non θ affatto risolta e tantomeno chiusa.
Non ci ripeteremo, che siamo stufi ed i Triestini tutto sommato non se lo meritano, ma ci limitiamo a ricordare i gravi rischi di dispersione di tonnellate di metri cubi di polveri inquinantissime e cancerogene, come per altro giΰ avvenuto, nei lavori di abbattimento di edifici ed impianti presenti in Ferriera, da un lato, e per i lavori futuri di costruzione della nuova piattaforma logistica ferroviaria e della rampa di collegamento a quella che con macabro umorismo definiscono superstrada.
In quanto al “raddoppio” del laminatoio a caldo, dunque con copiose emissioni di Co2, Anidride Carbonica, oltre a quella che ci regala giornalmente, in aggiunta al rumore, la centrale elettrica che funziona a Gas Metano, quando apriranno i reparti annunciati di smerigliatura, zincatura e verniciatura, si aggiungeranno le fuoriuscite di Ossidi di Azoto e di Zolfo, e questi ultimi a contatto con l'umiditΰ dell'aria si trasformano in Acido Solforico, una manna per chi li respira.
Ergo, a chi si trastulla con l'illusione che la questione Ferriera sia risolta una volta per tutte consigliamo di procurarsi i numeri di telefono di quelli che hanno votato e ne chiedano conto, noi adesso abbiamo preso altri impegni con ci ha votato ed eletto a Muggia per impedire la nascita della nuova Acciaieria alle porte di Trieste. E noi gli impegni usiamo rispettarli, noi.




« Precedente • Pagina 1 • Pagina 2 • Pagina 3 • Pagina 4 • Pagina 5 • Pagina 6 • Pagina 7 • Pagina 8 • Pagina 9 • Pagina 10 • Pagina 11 • Pagina 12 • Pagina 13 • Pagina 14 • Pagina 15 • Pagina 16 • Pagina 17 • Pagina 18 • Pagina 19 • Pagina 20 • Pagina 21 • Pagina 22 • Pagina 23 • Pagina 24 • Pagina 25 • Pagina 26 • Pagina 27 • Pagina 28 • Pagina 29 • Pagina 30 • Pagina 31 • Pagina 32 • Pagina 33 • Pagina 34 • Pagina 35 • Pagina 36 • Pagina 37 • Pagina 38 • Pagina 39 • Pagina 40 • Pagina 41 • Pagina 42 • Pagina 43 • Pagina 44 • Pagina 45 • Pagina 46 • Pagina 47 • Pagina 48 • Pagina 49 • Pagina 50 • Pagina 51 • Pagina 52 • Pagina 53 • Pagina 54 • Pagina 55 • Pagina 56 • Pagina 57 • Pagina 58 • Pagina 59 • Pagina 60 • Pagina 61 • Pagina 62 • Pagina 63 • Pagina 64 • Pagina 65 • Pagina 66 • Pagina 67 • Pagina 68 • Pagina 69 • Pagina 70 • Pagina 71 • Pagina 72 • Pagina 73 • Pagina 74 • Pagina 75 • Pagina 76 • Pagina 77 • Pagina 78 • Pagina 79 • Pagina 80 • Pagina 81 • Pagina 82 • Pagina 83 • Pagina 84 • Pagina 85 • Pagina 86 • Pagina 87 • Pagina 88 • Pagina 89 • Pagina 90 • Pagina 91 • Pagina 92 • Pagina 93 • Pagina 94 • Pagina 95 • Pagina 96 • Pagina 97 • Pagina 98 • Pagina 99 • Pagina 100 • Pagina 101 • Pagina 102 • Pagina 103 • Pagina 104 • Pagina 105 • Pagina 106 • Pagina 107 • Pagina 108 • Pagina 109 • Pagina 110 • Pagina 111 • Pagina 112 • Pagina 113 • Pagina 114 • Pagina 115 • Pagina 116 • Pagina 117 • Pagina 118 • Pagina 119 • Pagina 120 • Pagina 121 • Pagina 122 • Pagina 123 • Pagina 124 • Pagina 125 • Pagina 126 • Pagina 127 • Pagina 128 • Pagina 129 • Pagina 130 • Pagina 131 • Pagina 132 • Pagina 133 • Pagina 134 • Pagina 135 • Pagina 136 • Pagina 137 • Pagina 138 • Pagina 139 • Pagina 140 • Pagina 141 • Pagina 142 • Pagina 143 • Pagina 144 • Pagina 145 • Pagina 146 • Pagina 147 • Pagina 148 • Pagina 149 • Pagina 150 • Pagina 151 • Pagina 152 • Pagina 153 • Pagina 154 • Pagina 155 • Pagina 156 • Pagina 157 • Pagina 158 • Pagina 159 • Pagina 160 • Pagina 161 • Pagina 162 • Pagina 163 • Pagina 164 • Pagina 165 • Pagina 166 • Pagina 167 • Pagina 168 • Pagina 169 • Pagina 170 • Pagina 171 • Pagina 172 • Pagina 173 • Pagina 174 • Pagina 175 • Pagina 176 • Pagina 177 • Pagina 178 • Pagina 179 • Pagina 180 • Pagina 181 • Pagina 182 • Pagina 183 • Pagina 184 • Pagina 185 • Pagina 186 • Pagina 187 • Pagina 188 • Pagina 189 • Pagina 190 • Pagina 191 • Pagina 192 • Pagina 193 • Pagina 194 • Pagina 195 • Pagina 196 • Pagina 197 • Pagina 198 • Pagina 199 • Pagina 200 • Pagina 201 • Pagina 202 • Pagina 203 • Pagina 204 • Pagina 205 • Pagina 206 • Pagina 207 • Pagina 208 • Pagina 209 • Pagina 210 • Pagina 211 • Pagina 212 • Pagina 213 • Pagina 214 • Pagina 215 • Pagina 216 • Pagina 217 • Pagina 218 • Pagina 219 • Pagina 220 • Pagina 221 • Pagina 222 • Pagina 223 • Pagina 224 • Pagina 225 • Pagina 226 • Pagina 227 • Pagina 228 • Pagina 229 • Pagina 230 • Pagina 231 • Pagina 232 • Pagina 233 • Pagina 234 • Pagina 235 • Pagina 236 • Pagina 237 • Pagina 238 • Pagina 239 • Pagina 240 • Pagina 241 • Pagina 242 • Pagina 243 • Pagina 244 • Pagina 245 • Pagina 246 • Pagina 247 • Pagina 248 • Pagina 249 • Pagina 250 • Pagina 251 • Pagina 252 • Pagina 253 • Pagina 254 • Pagina 255 • Pagina 256 • Pagina 257 • Pagina 258 • Pagina 259 • Pagina 260 • Pagina 261 • Pagina 262 • Pagina 263 • Pagina 264 • Pagina 265 • Pagina 266 • Pagina 267 • Pagina 268 • Pagina 269 • Pagina 270 • Pagina 271 • Pagina 272 • Pagina 273 • Pagina 274 • Pagina 275 • Pagina 276 • Pagina 277 • Pagina 278 • Pagina 279 • Pagina 280 • Pagina 281 • Pagina 282 • Pagina 283 • Pagina 284 • Pagina 285 • Pagina 286 • Pagina 287 • Pagina 288 • Pagina 289 • Pagina 290 • Pagina 291 • Pagina 292 • Pagina 293 • Pagina 294 • Pagina 295 • Pagina 296 • Pagina 297 • Pagina 298 • Pagina 299 • Pagina 300 • Pagina 301 • Pagina 302 • Pagina 303 • Pagina 304 • Pagina 305 • Pagina 306 • Pagina 307 • Pagina 308 • Pagina 309 • Pagina 310 • Pagina 311 • Pagina 312 • Pagina 313 • Pagina 314 • Pagina 315 • Pagina 316 • Pagina 317 • Pagina 318 • Pagina 319 • Pagina 320 • Pagina 321 • Pagina 322 • Pagina 323 • Pagina 324 • Pagina 325 • Pagina 326 • Pagina 327 • Pagina 328 • Pagina 329 • Pagina 330 • Pagina 331 • Pagina 332 • Pagina 333 • Pagina 334 • Pagina 335 • Pagina 336 • Pagina 337 • Pagina 338 • Pagina 339 • Pagina 340 • Pagina 341 • Pagina 342 • Pagina 343 • Pagina 344 • Pagina 345 • Pagina 346 • Pagina 347 • Pagina 348 • Pagina 349 • Pagina 350 • Pagina 351 • Pagina 352 • Pagina 353 • Pagina 354 • Pagina 355 • Pagina 356 • Pagina 357 • Pagina 358 • Pagina 359 • Pagina 360 • Pagina 361 • Pagina 362 • Pagina 363 • Pagina 364 • Pagina 365 • Pagina 366 • Pagina 367 • Pagina 368 • Pagina 369 • Pagina 370 • Pagina 371 • Pagina 372 • Pagina 373 • Pagina 374 • Pagina 375 • Pagina 376 • Pagina 377 • Pagina 378 • Pagina 379 • Pagina 380 • Pagina 381 • Pagina 382 • Pagina 383 • Pagina 384 • Pagina 385 • Pagina 386 • Pagina 387 • Pagina 388 • Pagina 389 • Pagina 390 • Pagina 391 • Pagina 392 • Pagina 393 • Pagina 394 • Pagina 395 • Pagina 396 • Pagina 397 • Pagina 398 • Pagina 399 • Pagina 400 • Pagina 401 • Pagina 402 • Pagina 403 • Pagina 404 • Pagina 405 • Pagina 406 • Pagina 407 • Pagina 408 • Pagina 409 • Pagina 410 • Pagina 411 • Pagina 412 • Pagina 413 • Pagina 414 • Pagina 415 • Pagina 416 • Pagina 417 • Pagina 418 • Pagina 419 • Pagina 420 • Pagina 421 • Pagina 422 • Pagina 423 • Pagina 424 • Pagina 425 • Pagina 426 • Pagina 427 • Pagina 428 • Pagina 429 • Prossima »


MeteoSat
Previsioni Oggi Previsioni Domani Previsioni DopoDomani
Copyright © 2005 by Circolo Miani.
Powered by: Kreativamente.3go.it - 31 October, 2024 - 3:26 am - Visitatori Totali Nr.