|
|
Home | Notizie | Articoli | Notizie flash | Foto | Video | Collegamenti | Scarica | Sondaggi | Contattaci |
|
Circolo Miani » News Correnti » Page 51 Parole in libertΰ con i Muggesani. L'ufficio mobile a Muggia di Maurizio Fogar. » Inviato da valmaura il 22 March, 2022 alle 3:00 pm Era da tempo che desideravo mettere in chiaro alcune cose.
Parto da un dato incontestabile: in dieci anni a Muggia il 15% del corpo elettorale, che brutta parola per indicare i cittadini residenti, si θ aggiunto a quella parte significativa di voi che ha scelto di non andare a votare e cosμ alle ultime elezioni amministrative dell'ottobre scorso la metΰ esatta non si θ recata ai seggi. Sempre piω, direte voi, del quasi 60% dei Triestini che nella stessa occasione ha disertato le urne.
I partiti, vecchi e nuovi, se ne preoccupano per l'espace d'un matin come direbbe Hercule Poirot, insomma per 24ore, e poi tornano a fare esattamente come prima. Io invece ne traggo occasione di profonda riflessione, e per due motivi: il primo θ che i cittadini hanno tutte le ragioni di protestare anche in questo modo ed io ne condivido sostanzialmente i giudizi, il secondo θ che la crisi di questo distacco si ripercuote sulla credibilitΰ delle Istituzioni, in questo caso il Comune. Della credibilitΰ di questo sistema partitico, comunque declinato, infatti mi interessa assai poco.
Questo per arrivare a dire che io non mi considero opposizione e schierato per partito preso: sfido chiunque di voi a citarmi un caso in questi primi sei mesi dove tutti i miei atti presentati in Consiglio o le mie dichiarazioni non siano stati ispirati al tentativo di offrire un contributo costruttivo alla soluzione dei tanti problemi che investono la vita quotidiana, ed il futuro prossimo venturo, dei Muggesani, che per altro θ uguale a quello di chi abita a Trieste o San Dorligo-Dolina, tanto per restare vicini.
Ritengo, e non da oggi ma in oltre 40 anni di esperienze maturate sul territorio con il Circolo Miani, che i partiti, le divisioni ideologiche, gli schieramenti di parte non dovrebbero esistere in chi si candida a gestire i problemi di una comunitΰ, che sono identici (dalla salute, al lavoro, dall'emergenza povertΰ, al benessere individuale e collettivo ed alla tutela del territorio e dell'ambiente) per tutti, mentre non θ purtroppo identica la capacitΰ economica e sociale nel farvi fronte.
Ecco perchθ mi rattrista profondamente che l'attuale sindaco si rimangi nei fatti quanto tanto decantato nelle sue promesse di governo comunale, e non perchθ θ di destra o leghista, ma proprio perchθ perpetua il vecchio sistema di sgoverno partitocratico a tutto nocumento degli interessi dei Muggesani, a partire da quella metΰ che non ha votato, e di chi ha votato per altri ma anche per lui.
Pertanto siccome ritengo che le chiacchiere servano a poco, dopo aver visto respinte tutte le mie proposte, e all'unanimitΰ negativa degli altri 19 consiglieri, di creare un percorso che permetta di portare di nuovo i cittadini al centro della vita e del governo del Comune, di far scegliere a loro le cose importanti che riguardano la loro vita di ogni giorno, di trasformare l'ascolto e la partecipazione in qualcosa di piω di vuoti slogan, ho deciso di iniziare un percorso settimanale nei borghi, nelle frazioni di Muggia per incontrarmi semplicemente con i residenti e raccogliere i loro consigli, ascoltare tutto quello che manca e che rende la loro qualitΰ della vita ancora piω difficile.
Lo farς ogni settimana a partire dalla fine di aprile, dedicando una giornata, penso a tutti i sabati, a questo fine, con un ufficio mobile, insomma il Defender verde che molti di voi oramai conoscono.
Non mi aspetto all'inizio di trovare folle oceaniche ansiose di parlare, ma la pazienza in queste cose θ fondamentale anche per superare l'iniziale diffidenza, in questo aiutato dal fatto che per almeno quattro anni e mezzo a Muggia non si rivoterΰ per il Comune.
Ecco perchθ io non mi considero opposizione, io non ho segreterie di partito a cui rispondere ma solo i cittadini, che usando un termine giornalistico, sono i miei esclusivi editori di riferimento.
Maurizio Fogar
Per vostra informazione: Il Piccolo di oggi. » Inviato da valmaura il 22 March, 2022 alle 2:58 pm Per completezza vi suggeriamo di fare riferimento all'articolo pubblicato su questa pagina il 20 marzo. https://www.facebook.com/circolomiani/photos/a.1497907753813521/3324054481198830 Una domanda che i politici non si pongono mai. » Inviato da valmaura il 21 March, 2022 alle 1:27 pm Stadio Ferrini/Ponziana chi θ il responsabile del disastro? Nell'aprile 2018 il Piccolo in un servizio ricordava che l8 luglio prossimo venturo il campo compirΰ 22 anni, essendo stato inaugurato nel 1996. Tutto bene fino alla stagione 2014-15, quando il Ponziana fallisce, da allora le chiavi dell'impianto sono ritornate al Comune di Trieste, che l'ha costruito e ne θ il proprietario.
La domanda che perς nessuna forza politica, alcun consigliere comunale di maggioranza ed opposizione fa θ: come θ possibile che una struttura nuova e funzionante, costata una barcata di soldi ai Triestini, sia stata lasciata andare in malora in questo modo?
Ed ancora: chi aveva la responsabilitΰ di custodirla e mantenerla in perfette condizioni, quali sono i nomi degli assessori succedutisi in questi anni di gestione Dipiazza e Cosolini, e dei dirigenti degli uffici tecnici del Comune che ne portano la responsabilitΰ?
E per ultimo: esiste una magistratura di vigilanza, a partire dalla Corte dei Conti, che ne chiede appunto conto anche per il danno patrimoniale, si definisce danno erariale, arrecato alla comunitΰ?
E questo purtroppo non θ che uno tra i tanti episodi di normale cronaca di questi anni, dove i soldi pubblici sono stati letteralmente buttati: dalla vicenda dei Bidoni a scomparsa in Piazza della Borsa (un milione di euro), per arrivare al recente cantiere sbagliato di Canale Ponterosso (200mila euro).
Tanto a pagare siamo sempre noi e questi personaggi ci fanno pure carriera sopra, dirigenti e politici.
Ma i Triestini li rivotano comunque, tranquilli. Un Comune lontano dai cittadini. » Inviato da valmaura il 21 March, 2022 alle 1:26 pm Lunedμ 21 marzo, alle ore 12, presso la sede del Circolo Miani, in via Valmaura 77, a Trieste, si terrΰ un incontro con la stampa del consigliere comunale Maurizio Fogar, capogruppo, della Lista civica Muggia a sei mesi di operativitΰ della nuova amministrazione cittadina.
Un Comune in stallo e gestito come un Consiglio di Amministrazione.
Dal 16 dicembre il Consiglio comunale si θ riunito una sola volta con ben 21 punti all'ordine del giorno di cui 19 atti presentati dalle minoranze, tutti respinti praticamente senza confronto nel merito, salvo uno. Quasi mai i consiglieri della maggioranza hanno preso la parola salvo per dire NO al momento del voto.
Dall'inizio della consigliatura (ottobre 2021) si contano sulle dita di una mano le sedute delle Commissioni, anzi praticamente una sola, che le altre tre sono di fatto ibernate, e che mai hanno discusso, confrontato ed approfondito nel merito, e se del caso emendato, gli atti. Cosμ come il Consiglio θ stato un votificio negativo, la commissione θ stata una passerella brutta copia del Consiglio.
Trasparenza e partecipazione dei cittadini sono parole vuote: dal caso delle lettere e segnalazioni di muggesani mai inoltrate ai consiglieri dagli uffici, alla rimozione dei video delle sedute del Consiglio dal sito ufficiale del Comune. Al caso della bocciatura della mozione di Fogar, con il voto incredibilmente contrario anche di tutti gli altri gruppi di opposizione, che chiedeva, come previsto da Regolamento e Statuto comunali, di individuare degli spazi negli immobili del Comune per incontrare, come gruppi consiliari, i cittadini sulle problematiche ed esigenze che gli stessi vivono e provano, e senza costi ed oneri aggiuntivi per la macchina comunale, al fine di ricucire un rapporto in profonda crisi con la metΰ degli elettori che non si θ recata ai seggi.
Con queste premesse θ pacifico che ogni proposta da noi presentata diventa un puro atto testimoniale per la cronaca, a partire per esempio dalle tre mozioni che dovrebbero, il condizionale θ piω che mai d'obbligo, andare chissΰ quando al voto in un prossimo Consiglio di cui ad oggi si ignora la data di convocazione: quella sull'importante audizione in aula del Presidente dell'Autoritΰ portuale e del Coselag, Zeno D'Agostino su logistica ed infrastrutture ferroviarie e stradali nell'area Aquilinia-Noghere, sui lavori di bonifica da ultimare entro il 2026 pena la decadenza dello stanziamento di 60 milioni nella stessa area, su tempi e modi di realizzo di Adriaport (ex Raffineria Aquila) e sui delicati quanto estesi lavori di dragaggio nel Vallone di Muggia da realizzarsi sui 1200 ettari di fondali marini classificati dal Ministero dell'Ambiente come altamente inquinati, sulle tipologie di insediamenti industriali da promuovere alle Noghere.
Il secondo atto atteso da moltissimo tempo non solo a Muggia ma anche a Trieste e San Dorligo-Dolina θ la Risoluzione per mettere fine ai miasmi della Siot.
La terza Mozione riguarda invece la convocazione degli Stati Generali per combattere la crescente povertΰ che colpisce anche migliaia di residenti a Muggia.
Tutte iniziative, assieme ad altre tre, presentate dal consigliere della Lista civica Muggia, Maurizio Fogar.
Da rilevare infine che mai il Consiglio comunale ha affrontato, ma neppure θ stato informato, questioni ripetutamente apparse sulla stampa a partire dal parziale crollo della copertura della Galleria, della nuova viabilitΰ urbana, delle proposte di raddoppio della stessa infrastruttura, opera per la quale il sindaco ha annunciato un impegno progettuale di 16 milioni in parte da recuperare, sempre a suo dire, con vendita ed alienazioni di immobili comunali, della nuova cittadella del Carnevale e dello spostamento dello stesso a giugno, della modifica complessiva del servizio comunale rimozione rifiuti, e per ultimo alla destinazione dell'albergo Lido a centro di ospitalitΰ per i profughi in fuga dall'Ucraina.
E come non ricordare poi la sceneggiata parolaia dell'istituzione di una nuova delega assessorile al Benessere animale, di cui per altro il Sindaco si θ accorto solo un mese dopo la presentazione da parte di Fogar di una mozione che chiedeva di garantire un servizio veterinario gratuito sul territorio agli aventi diritto, contro la quale aveva parlato l'assessora Orlando, infischiandosene anche delle disponibilitΰ palesate da ASUGI, la stessa Orlando investita ora dal nuovo incarico. Un ben strano Benessere perς, dove della salute degli animali non si parla proprio. Ferriera. La manutenzione. » Inviato da valmaura il 19 March, 2022 alle 11:00 am Quel polverone fotografato ieri, in ritardo purtroppo che l'immagine ne ritrae solo la fase finale, θ plastica conferma di come lavorano nel cantierone dell'ex Area a caldo.
La nube sollevata ieri, l'ennesima, non θ terra ma semplicemente le polveri cancerogene inquinanti che si sollevano per i lavori fatti in assenza di adeguata manutenzione e pulizia.
Polveri che noi Triestini giulivi respiriamo a pieni polmoni, e non parliamo poi nel personale che ci lavora nei pressi.
I controlli di Scoccimarro e l'Arpa? Buona questa!
|
||||||||
Copyright © 2005 by Circolo Miani. Powered by: Kreativamente.3go.it - 21 December, 2024 - 1:02 pm - Visitatori Totali Nr. |