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Circolo Miani » News Correnti » Page 50 Esclusivo !!! » Inviato da valmaura il 25 March, 2022 alle 1:06 pm In anteprima il progetto dell'archistar Fuksas per Dipiazza.
Le due stazioni della Cabinovia in Porto Vecchio.
Caro Polidori, » Inviato da valmaura il 24 March, 2022 alle 12:37 pm merita solo un sommesso commento la tua dichiarazione odierna sulla stampa. “La “democrazia rappresentativa” a cui Polidori si riferisce, non è uno “sportello informazioni” per i rappresentanti, eletti, dei cittadini ma momento di confronto, discussione e proposta tra gli stessi.
Peccato che a Muggia manchi proprio il luogo istituzionale preposto ad esercitare la “democrazia rappresentativa”, ovvero il Consiglio comunale, e delle Commissioni poi è meglio non parlare.
Ciò detto, eccovi la partecipazione e la trasparenza tanto citate dal Sindaco nei suoi indirizzi di governo e purtroppo smentite dal suo operato. E poiché questo Comune ha respinto perfino quanto stabilito nel suo Regolamento questa la nostra risposta.”
“L'ufficio mobile” a Muggia di Maurizio Fogar.
Era da tempo che desideravo mettere in chiaro alcune cose.
Parto da un dato incontestabile: in dieci anni a Muggia il 15% del corpo elettorale, che brutta parola per indicare i cittadini residenti, si è aggiunto a quella parte significativa di voi che ha scelto di non andare a votare e così alle ultime elezioni amministrative dell'ottobre scorso la metà esatta non si è recata ai seggi. Sempre più, direte voi, del quasi 60% dei Triestini che nella stessa occasione ha disertato le urne.
I partiti, vecchi e nuovi, se ne preoccupano per “l'espace d'un matin” come direbbe Hercule Poirot, insomma per 24ore, e poi tornano a fare esattamente come prima. Io invece ne traggo occasione di profonda riflessione, e per due motivi: il primo è che i cittadini hanno tutte le ragioni di protestare anche in questo modo ed io ne condivido sostanzialmente i giudizi, il secondo è che la crisi di questo distacco si ripercuote sulla credibilità delle Istituzioni, in questo caso il Comune. Della credibilità di questo sistema partitico, comunque declinato, infatti mi interessa assai poco.
Questo per arrivare a dire che io non mi considero “opposizione” e schierato per partito preso: sfido chiunque di voi a citarmi un caso in questi primi sei mesi dove tutti i miei atti presentati in Consiglio o le mie dichiarazioni non siano stati ispirati al tentativo di offrire un contributo costruttivo alla soluzione dei tanti problemi che investono la vita quotidiana, ed il futuro prossimo venturo, dei Muggesani, che per altro è uguale a quello di chi abita a Trieste o San Dorligo-Dolina, tanto per restare vicini.
Ritengo, e non da oggi ma in oltre 40 anni di esperienze maturate sul territorio con il Circolo Miani, che i partiti, le divisioni ideologiche, gli schieramenti di parte non dovrebbero esistere in chi si candida a gestire i problemi di una comunità, che sono identici (dalla salute, al lavoro, dall'emergenza povertà, al benessere individuale e collettivo ed alla tutela del territorio e dell'ambiente) per tutti, mentre non è purtroppo identica la capacità economica e sociale nel farvi fronte.
Ecco perchè mi rattrista profondamente che l'attuale sindaco si rimangi nei fatti quanto tanto decantato nelle sue promesse di governo comunale, e non perchè è di destra o leghista, ma proprio perchè perpetua il vecchio sistema di sgoverno partitocratico a tutto nocumento degli interessi dei Muggesani, a partire da quella metà che non ha votato, e di chi ha votato per “altri” ma anche per lui.
Pertanto siccome ritengo che le chiacchiere servano a poco, dopo aver visto respinte tutte le mie proposte, e all'unanimità negativa degli altri 19 consiglieri, di creare un percorso che permetta di portare di nuovo i cittadini al centro della vita e del governo del Comune, di far scegliere a loro le cose importanti che riguardano la loro vita di ogni giorno, di trasformare l'ascolto e la partecipazione in qualcosa di più di vuoti slogan, ho deciso di iniziare un percorso settimanale nei borghi, nelle frazioni di Muggia per incontrarmi semplicemente con i residenti e raccogliere i loro consigli, ascoltare tutto quello che manca e che rende la loro qualità della vita ancora più difficile.
Lo farò ogni settimana a partire dalla fine di aprile, dedicando una giornata, penso a tutti i sabati, a questo fine, con un “ufficio mobile”, insomma il Defender verde che molti di voi oramai conoscono.
Non mi aspetto all'inizio di trovare folle oceaniche ansiose di parlare, ma la pazienza in queste cose è fondamentale anche per superare l'iniziale diffidenza, in questo aiutato dal fatto che per almeno quattro anni e mezzo a Muggia non si rivoterà per il Comune.
Ecco perchè io non mi considero “opposizione”, io non ho segreterie di partito a cui rispondere ma solo i cittadini, che usando un termine giornalistico, sono i miei esclusivi “editori” di riferimento.
Maurizio Fogar, consigliere “errante” Lista civica Muggia.
Mentre questi chiacchierano, gli altri segano. » Inviato da valmaura il 24 March, 2022 alle 12:35 pm Fuori dal mondo, gli emuli locali di Greta con l'abituale codazzo di sigle “ambientaliste”, mentre questi sfilano e scrivono: “Su di noi, giovani e adulti del 2022 – si legge nel volantino – pesa una responsabilità, ma anche una grande opportunità: cambiare la storia prima che essa cambi noi. Fridays For Future chiede che i leader mondiali smettano di fare discorsi pieni di greenwashing e intraprendano azioni vere e concrete per la salvaguardia del clima.”
Gli altri semplicemente quanto alacremente tagliano alberi a iosa, e mai, ripetiamo mai, in questi anni di mattanza del verde pubblico e privato (sottoposto anche questo al controllo autorizzativo, buona questa, del Regolamento sul Verde del Comune: nei fatti carta straccia) abbiamo visto i “Gretini e soci” spendere una stilla del loro sudore intellettivo per fermare questa insana deforestazione domacia..
Ma loro si sa “volano alto” e si preoccupano del Pianeta, della Storia con la “S” maiuscola, e dei “leader mondiali”, mentre a Trieste fanno il deserto.
Le foto su Facebook Circolo Miani.
Qualcuno informi Bini e Confindustria. » Inviato da valmaura il 23 March, 2022 alle 2:31 pm "Metinvest, bombardata dai russi l’acciaieria Azovstal a Mariupol: forniva le nordestine Ferriera Valsider e Trametal
“L’eco del conflitto in Ucraina si fa giorno in giorno più pesante per le unità produttive che il gruppo Metinvest ha in Italia, la Ferriera Valsider di Oppeano, a Verona, e la Metinvest Trametal di San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine. Due stabilimenti che vivono in queste ore con apprensione l’attacco dell’esercito russo ad Azovstal, l’imponente complesso siderurgico che il gruppo Metinvest ha a Mariupol, forte di una capacità produttiva di circa 6 milioni di tonnellate di acciaio.
Le immagini che arrivano dall’Ucraina mostrano il sito colpito ripetutamente. E la conferma della distruzione compiuta dai russi a danno della grande realtà siderurgica arriva da Vadym Denisenko, consigliere del capo del ministero degli Affari interni dell'Ucraina: «La situazione a Mariupol – afferma intervenendo a Rada Tv – è catastrofica. Ci sono combattimenti in corso per Azovstal. Sulla base dei dati disponibili, possiamo dire che abbiamo perso questo colosso economico, uno dei più grandi impianti in Europa è andato distrutto».”
Ecco qualcuno lo spieghi agli irriducibili regionali del Laminatoio ad ogni costo: dalle Noghere a Duino pur che sia, ed anche a quello esistente a scartamento ridotto alla Ferriera di Servola, che il loro principale azionista e fornitore non esiste quasi più.
Peccato che mesi fa a prevederlo, purtroppo, eravamo stati solo noi.
Gli “invisibili”. Quello che non volete vedere. » Inviato da valmaura il 23 March, 2022 alle 2:29 pm “In condizioni di povertà il 20% dei nuclei che hanno chiesto l'attestazione. I casi più numerosi a Trieste: Isee sotto i 6 mila euro all'anno per 34 mila famiglie in Regione.
Povertà, una famiglia su cinque in Friuli Venezia Giulia non raggiunge i 6mila euro annui di Isee.
Le famiglie che in regione presentano una situazione più critica, con un Isee inferiore ai 6.000 euro, fa sapere l'Ires, costituiscono poco più di un quinto del totale (sono quasi 34.000, pari al 20,6%; tra queste 5.895 hanno un Isee nullo); tale percentuale sale al 26,2% in provincia di Trieste, mentre in quella di Pordenone si rileva il valore più basso (16,2%)".
Ecco perchè a Muggia, che per Trieste non posso rispondere, ho presentato la mozione, che verrà non discussa e quasi certamente bocciata alla prossima seduta, se e quando sarà mai convocata, del Consiglio comunale sugli Stati Generali sull'emergenza povertà, che leggete qui sotto.
Mozione.
Al Sindaco di Muggia.
Oggetto: convocazione Stati Generali su emergenza povertà. Posto che la crisi biennale determinata dall'emergenza Covid-19 ha ulteriormente e grandemente aggravato la situazione della povertà e del disagio sociale che investe migliaia di nuclei familiari nella provincia di Trieste (i dati Bankitalia, Istat e Caritas parlano di una famiglia su quattro in povertà relativa o assoluta).
Visti i numeri preoccupanti riportati nel Monitoraggio della Regione FVG per il triennio 2018/2020, dunque già vecchi di due anni prepandemia, inerenti in particolare al numero di persone seguite dai Servizi sociali di Ambito limitatamente ai comuni di Muggia e San Dorligo-Dolina (1302) con sette operatori sociali più uno assunto con contratto a termine.
Considerato che a questi numeri ufficiali, calcolati per difetto, vanno aggiunti un numero almeno analogo di casi di persone che per pudore, disperazione-emarginazione-rassegnazione, rimangono “sommerse”.
Considerato altresì che grazie alle misure assunte dal Governo Conte sono caduti o sono stati comunque grandemente ridotti i limiti di spesa esistenti precedentemente e che la Regione FVG ha più volte annunciato di avere disponibilità di fondi da impiegare nel “sociale”.
Posto che per una più reale mappatura della povertà, assoluta e relativa, sul nostro territorio e per valutare tipo e consistenza economica di nuove tipologie di intervento con particolare riguardo al conguaglio ed all'aiuto economico non occasionale, risulta necessario ottenere, come da me richiesto mesi or sono in un incontro con la responsabile dei Servizi sociali di Ambito, dall'Inps il numero dei residenti nel Comune di Muggia che fruiscono di pensioni di invalidità, reddito/pensione di cittadinanza, assegno sociale e pensione minima, con gli importi da loro percepiti.
Tenuto conto che con sentenza del 20 giugno 2000 la Corte Costituzionale ha fissato, sulla base dei dati forniti dall'Istat, in 780 euro mensili netti l'importo minimo da erogare per garantire il minimo vitale ai fruitori di sussidi e provvidenze sociali a partire dalla rivalutazione della pensione di invalidità.
Tutto ciò premesso ritengo indispensabile la convocazione di una sessione articolata su più sedute degli Stati Generali sull'emergenza povertà a Muggia, aperta al contributo degli operatori, degli amministratori anche regionali, degli enti interessati, delle associazioni e dei sindacati coinvolti, stimolando al massimo la partecipazione dei cittadini interessati.
Trieste, 22 febbraio 2022.
Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia. |
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