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Circolo Miani » News Correnti » Page 48 Questo ho cercato di fare. » Inviato da valmaura il 1 April, 2022 alle 1:59 pm Una Resistenza ingessata e “celebrata” per pochi intimi partitici. “Definizione programma celebrazioni e per accogliere eventuali proposte. Si sottolinea la necessità di comunicare, durante la riunione, i nominativi dei relatori degli interventi celebrativi al fine di poter garantire (come Comune) la pubblicazione e affissione dei manifesti in tempi utili.”
Questo scrive testualmente il succinto invito a firma del Sindaco Polidori inviato ai Capigruppo consiliari e ad una serie di associazioni sindacali e culturali.
Forte di tale testo mi sono permesso, da Capogruppo della Lista civica Muggia, di proporre un pubblico dibattito nella settimana tra il 20 ed il 27 aprile con la ricercatrice e storica Marina Rossi che con Sergio Ranchi e Galliano Fogar nel 1994 aveva scritto il libro “Guadagnavo sessantun centesimi all'ora..” Lavoro e lotte al Cantiere San Rocco. Muggia 1914-1966 Trieste, Irsml, "I quaderni di Qualestoria" , ed in subordine un intervento sempre di Marina Rossi su di una sua ricerca sul tema “Le donne di Muggia tra guerra e resistenza.”
Inoltre avevo proposto di inserire nel calendario la manifestazione di consegna della medaglia del Comune ai genitori di Giulio Regeni, esempio vivente di quegli ideali che avevano animato la Resistenza.
Sono stato zittito da tutti gli altri presenti: ovvero l'unico altro Capogruppo, la piddina della Lista Bussani, Surian che ci ha messo particolare foga, e dagli altri quattro (due per la Cisl e due per le associazioni slovene) con la motivazione che la riunione riguardava solo ed esclusivamente la scelta dei relatori al Comizio celebrativo del 25 aprile, che vi anticipo saranno il Sindaco Polidori ed il suo predecessore Laura Marzi. E vi raccomando di non usar di gomiti per farvi largo nella folla che vi assisterà.
Poi sono passate praticamente inosservate la sfilza di deposizioni di corone previste per il giorno 22 aprile e la mia proposta per il pubblico dibattito con Marina Rossi è stata girata in carico all'Anpi, presente alla riunione con un suo rappresentante.
Alcune osservazioni fattuali: non è assolutamente vero quanto sostenuto in quella sede dagli altri presenti e di nuovo con particolare solerzia dalla “progressista” Surian, ovvero che l'invito limitava la scelta agli oratori del Comizio del 25 aprile, basta rileggersi il testo ufficiale: “programma celebrazioni” al plurale e soprattutto “i nominativi dei relatori degli interventi celebrativi”, sempre al plurale in un calendario ufficiale che ne riserva già due giornate (il 22 ed il 25 aprile).
Interessante poi notare la corale contrarietà di tutti al coinvolgere i genitori di Giulio Regeni, di cui una parte di loro già affermava di conoscere la loro agenda settimanale per il 25 aprile che li vedeva asseritamente partecipi ad altre iniziative “resistenziali”: chi citava Udine chi Fiumicello.
Poi se proprio vogliamo, e senza fare torto all'Anpi, fare un dibattito a Muggia con Marina Rossi lo possiamo promuovere come Circolo Miani, e senza sfigurare, che una cosa, ci si concederà, è avere il Comune come Istituzione organizzatrice altra cosa è che lo promuova una benemerita associazione privata.
Ci spiace solo per quel galantuomo di Gastone Millo, che almeno si è risparmiato il dolore di vedere quali siano oggi i suoi asseriti eredi politici.
Maurizio Fogar.
Indovinate chi manca nelle foto? » Inviato da valmaura il 1 April, 2022 alle 1:37 pm Per cinque anni, nei quali si è deciso sul futuro del territorio e dello sviluppo di Muggia, la precedente amministrazione comunale Marzi/Bussani non ha mai partecipato, pur avendone il diritto-dovere per legge, alle riunioni del Comitato di Gestione dell'Autorità Portuale dove si assumevano le decisioni e si varavano i progetti territorialmente competenti (da Adriaport, ex Raffineria Aquila, alla viabilità ferroviaria e stradale in uscita per Aquilinia, agli estesi quanto delicatissimi dragaggi nel Vallone di Muggia, al progettato Laminatoio a Caldo, defunto, alle Noghere, alla logistica su rotaia e strada sempre nell'area, ai lavori di bonifica della stessa).
Oggi nuovo articolo praticamente a tutta pagina sul Piccolo, con un errore: i 45 milioni, nostri, e che vanno spesi dall'Autorità Portuale entro il 2026 pena la loro decadenza, non servono, come scrive il poco informato articolista per le “bonifiche” dei terreni della inquinantissima fu Raffineria, e nè potrebbero esserlo, ma per i Dragaggi e la messa in sicurezza della linea di costa.
Intervento che il Presidente del Porto D'Agostino preme avvenga in contemporanea, per ovvie ragioni, con l'avvio delle bonifiche dei terreni a carico oneroso della società statale ungherese, e da concludersi entro appunto il 2026.
Oggi nell'articolo e nelle foto compaiono quasi tutti i protagonisti di questo piano (Ungheresi, Governo, Regione, Autorità Portuale), meno uno: indovinate chi manca nel testo e nelle foto?
Ma diamine, sempre lui, ovvero il Comune di Muggia che abdica al suo ruolo e rimane spettatore passivo nelle scelte e nelle decisioni che investono proprio i suoi cittadini ed il loro futuro, di vita, salute e lavoro.
Anche per questo dopo una precedente Mozione presentata sul tema come due Interrogazioni, e ovviamente respinta senza alcun dibattito in una delle rare apparizioni del fantasma del Consiglio comunale, il consigliere della Lista civica Muggia, Maurizio Fogar, ha depositato da oltre un mese una nuova Mozione richiedente l'urgente Audizione in Consiglio comunale, se darà ancora cenno di esistenza in vita, del Presidente dell'Autorità Portuale e Coselag (ex Ezit), Zeno D'Agostino.
Eccone il testo.
Mozione
Al Sindaco di Muggia.
Oggetto: pubblica Audizione del Presidente Coselag ed Autorità Portuale, Zeno D'Agostino. Considerato che se non si vuole vanificare il fondo di 60 milioni stanziato per i lavori di bonifica e logistica dell'area industriale delle Noghere, che vanno a decadere a fine 2026, bisogna fin da subito programmare progetti e lavori nell'area stessa. Lavori che è opportuno tutelino le zone alberate lì cresciute in questi decenni.
Considerato che analoga tempistica investe l'avvio dei lavori per la messa in sicurezza della linea di costa dell'area ex Raffineria Aquila, della bonifica della stessa, ed inoltre progettazione e realizzo della viabilità stradale e ferroviaria Adriaport in località Aquilinia.
Considerato che analoga tempistica investe pure l'avvio dei complessi (avvengono sui 1200 ettari di fondale marino classificati come altamente inquinati dal Ministero dell'Ambiente) ed estesi lavori di dragaggio nello specchio marino del Vallone di Muggia.
Preso atto che occorra fin da subito individuare, almeno per grandi linee, le tipologie di imprese da coinvolgere nello sviluppo economico dell'area Noghere, una volta bonificata.
Posto che, vista l'importanza e l'imponenza dei suddetti lavori ed interventi, che investono un'area limitrofa densamente abitata e che vede la presenza pure di istituti scolastici, è indispensabile avviare la più ampia informazione e consultazione con i residenti delle aree interessate e più in generale con l'intera comunità.
Tutto ciò premesso si chiede di promuovere il più rapidamente possibile una Audizione con il Presidente Coselag e Autorità Portuale, Zeno D'Agostino, possibilmente in presenza, in Consiglio comunale, riunito in seduta straordinaria, dando nello stesso modo la più ampia pubblicità all'evento in modo da dare la possibilità ai cittadini di seguirlo in diretta.
Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia.
Come vivrei il 25 aprile nel 2022. » Inviato da valmaura il 31 March, 2022 alle 1:26 pm Non certamente come una imbalsamazione rituale e celebrativa, e chiederei ai politici di fare un doveroso passo indietro, ma farei parlare, ad esempio, un cittadino Ucraino ed uno Russo che non teme di pronunciare la parola “guerra”. Poi inviterei i genitori di Giulio Regeni che da sei anni interpretano quotidianamente parte rilevante di quegli ideali che hanno animato i “resistenti” di 80 e passa anni fa.
Ecco poi ci aggiungerei qualche storico serio capace di ricostruire i fatti di allora e di inquadrarli in un contesto europeo ed internazionale, descrivendo spesso la continuità esistente, almeno in Italia ed a Trieste, tra la classe dirigente di allora, ed il diffuso quanto taciuto collaborazionismo locale, e la nostra Repubblica fondata sulla Costituzione.
Forse così, ma non è detto, il 25 Aprile potrebbe essere un utile stimolo per la nostra comunità.
Maurizio Fogar
Una Resistenza ingessata e “celebrata” per pochi intimi partitici. » Inviato da valmaura il 31 March, 2022 alle 1:24 pm “Definizione programma celebrazioni e per accogliere eventuali proposte. Si sottolinea la necessità di comunicare, durante la riunione, i nominativi dei relatori degli interventi celebrativi al fine di poter garantire (come Comune) la pubblicazione e affissione dei manifesti in tempi utili.”
Questo scrive testualmente il succinto invito a firma del Sindaco Polidori inviato ai Capigruppo consiliari e ad una serie di associazioni sindacali e culturali.
Forte di tale testo mi sono permesso, da Capogruppo della Lista civica Muggia, di proporre un pubblico dibattito nella settimana tra il 20 ed il 27 aprile con la ricercatrice e storica Marina Rossi che con Sergio Ranchi e Galliano Fogar nel 1994 aveva scritto il libro “Guadagnavo sessantun centesimi all'ora..” Lavoro e lotte al Cantiere San Rocco. Muggia 1914-1966 Trieste, Irsml, "I quaderni di Qualestoria" , ed in subordine un intervento sempre di Marina Rossi su di una sua ricerca sul tema “Le donne di Muggia tra guerra e resistenza.”
Inoltre avevo proposto di inserire nel calendario la manifestazione di consegna della medaglia del Comune ai genitori di Giulio Regeni, esempio vivente di quegli ideali che avevano animato la Resistenza.
Sono stato zittito da tutti gli altri presenti: ovvero l'unico altro Capogruppo, la piddina della Lista Bussani, Surian che ci ha messo particolare foga, e dagli altri quattro (due per la Cisl e due per le associazioni slovene) con la motivazione che la riunione riguardava solo ed esclusivamente la scelta dei relatori al Comizio celebrativo del 25 aprile, che vi anticipo saranno il Sindaco Polidori ed il suo predecessore Laura Marzi. E vi raccomando di non usar di gomiti per farvi largo nella folla che vi assisterà.
Poi sono passate praticamente inosservate la sfilza di deposizioni di corone previste per il giorno 22 aprile e la mia proposta per il pubblico dibattito con Marina Rossi è stata girata in carico all'Anpi, presente alla riunione con un suo rappresentante.
Alcune osservazioni fattuali: non è assolutamente vero quanto sostenuto in quella sede dagli altri presenti e di nuovo con particolare solerzia dalla “progressista” Surian, ovvero che l'invito limitava la scelta agli oratori del Comizio del 25 aprile, basta rileggersi il testo ufficiale: “programma celebrazioni” al plurale e soprattutto “i nominativi dei relatori degli interventi celebrativi”, sempre al plurale in un calendario ufficiale che ne riserva già due giornate (il 22 ed il 25 aprile).
Interessante poi notare la corale contrarietà di tutti al coinvolgere i genitori di Giulio Regeni, di cui una parte di loro già affermava di conoscere la loro agenda settimanale per il 25 aprile che li vedeva asseritamente partecipi ad altre iniziative “resistenziali”: chi citava Udine chi Fiumicello.
Poi se proprio vogliamo, e senza fare torto all'Anpi, fare un dibattito a Muggia con Marina Rossi lo possiamo promuovere come Circolo Miani, e senza sfigurare, che una cosa, ci si concederà, è avere il Comune come Istituzione organizzatrice altra cosa è che lo promuova una benemerita associazione privata.
Ci spiace solo per quel galantuomo di Gastone Millo, che almeno si è risparmiato il dolore di vedere quali siano oggi i suoi asseriti eredi politici.
Maurizio Fogar.
E fanno otto! » Inviato da valmaura il 30 March, 2022 alle 12:21 pm Sempre in attesa di sapere quando e come si discuteranno in un consiglio comunale scomparso nel nulla. E magari accadrà come per l'unico precedente in tre mesi con ben 21 punti all'ordine del giorno. Francamente è disarmante e demotivante, altro che gli inviti dell'appena eletto Polidori a “collaborare tutti assieme per il bene di Muggia”. Uno dei due ultimi atti presentati, li leggete qui sotto, è una mozione per sbloccare una situazione che mai ho visto prima. Statuto e Regolamento del Comune si sperticano in pagine di belle quanto inapplicate anche in passato parole (basti pensare che la Commissione Trasparenza non si è mai riunita in quasi sei anni) quali: Ascolto, Trasparenza degli atti, Informazione e Partecipazione dei cittadini. Allo stesso tema il neo sindaco dedica due paginette del suo programma di governo. Nel frattempo i cittadini di Muggia continuano, e come dar loro torto, a desertificare i seggi elettorali (in una dozzina di anni la percentuale dei votanti è scesa di un ulteriore 15% toccando la metà scarsa attuale). Si predicano Informazione: ed è stato il solo Circolo Miani con le sue iniziative ad informare Muggesani, Dolinesi e Triestini del Laminatoio a Caldo benedetto dalla Giunta Marzi-Bussani al seguito di Fedriga; Trasparenza: e ti fanno scomparire pure i video delle sedute del Consiglio comunale, pubbliche per legge, ed oggi ripristinati dopo un mese di lotta solitaria del consigliere Maurizio Fogar; Partecipazione: e gli uffici comunali si arrogano il diritto di non inoltrare lettere e segnalazioni inviate dai cittadini al Comune ed ai consiglieri. Ma leggetevi la mozione e l'interrogazione che è meglio. Mozione Al sindaco di Muggia. Oggetto: lettere e segnalazioni dei cittadini. Posto che da una lunga lettera apparsa sulle Segnalazioni del Piccolo ai primi di febbraio a firma di un Comitato ambientalista muggesano si imputava ai consiglieri comunali, nessuno escluso, di aver snobbato e non degnato di risposta alcuna una missiva inviata agli uffici comunali per l'inoltro ai predetti consiglieri. Posto che tale lettera NON è stata mai inoltrata dagli uffici ai consiglieri. Considerato che il responsabile degli stessi ha dichiarato che non è compito degli uffici smistare la eventuale, facendone intendere la consistente mole, corrispondenza che i cittadini inviano al Comune, vogliamo immaginare non riferentesi agli auguri pasquali o natalizi. Considerato inoltre che purtroppo riteniamo che il ritmo con cui pervengono tali richieste al Comune sia relativamente basso ed anzi ne andrebbe incoraggiata la prassi. Considerato che lo stesso ufficio si riserva il compito di vagliare e giudicarne il contenuto ed eventualmente inoltrare le lettere, segnalazioni o quanto altro SOLAMENTE a Sindaco ed Assessori. Ritenuto che non rientri nelle mansioni contrattuali dei dipendenti la valutazione “meritocratica” e politica-valoriale sulle comunicazioni inviate dai cittadini al Comune, e qualora queste siano destinate anche ai consiglieri comunali il non trasmetterle incorre nel reato di sottrazione di corrispondenza. Valutato che, dopo il preoccupante e crescente risultato astensionistico manifestato anche dai cittadini di Muggia, e le buonissime parole scritte oltre che nello Statuto e nel Regolamento comunali ma anche negli indirizzi di governo dell'attuale amministrazione: incentivare ogni forma di partecipazione, ascolto e trasparenza nei confronti della comunità, non trasmettere quanto descritto sopra non corrisponda proprio alle buone intenzioni espresse. Si impegna l'amministrazione comunale ad impartire le adeguate disposizioni agli uffici al fine che ogni consigliere comunale riceva notizia dell'arrivo di tali missive e valuti poi con la sensibilità politica che è propria della sua funzione istituzionale il che fare. Trieste, 29 marzo 2022. Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia. Interrogazione. Con risposta in aula e scritta. Al Sindaco di Muggia. Oggetto: manutenzione e sicurezza stradale. Considerato che la zona coinvolta è quella di via Flavia di Stramare dopo la galleria di Aquilinia verso Muggia, interessata da un intenso traffico veicolare anche pesante. Preso atto che la pitturazione, ovvero la mancata manutenzione, dei passaggi pedonali zebrati appare evidentissima dalle foto. Si interroga per sapere cosa aspetti l'amministrazione comunale a provvedere, o a far provvedere qualora la strada non sia di sua pertinenza, non vorremmo si aspettasse il classico “morto”. E ci si chiede come mai gli uffici preposti abbisognino tanto spesso delle “segnalazioni” dei cittadini giustamente preoccupati per accorgersi della necessaria manutenzione. Trieste, 29 marzo 2022. Maurizio Fogar, consigliere Lista civica Muggia. https://www.facebook.com/circolomiani/photos/a.1497907753813521/3330448687226076/ |
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