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Circolo Miani » News Correnti » Page 427 Lunedì 2 luglio, alle ore 18.30, in via di Campo Marzio, sotto la sede del quotidiano Il Piccolo, il Circolo Miani, Servola Respira ed il Coordinamento dei Comitati di Quartiere organizzano una manife » Inviato da valmaura il 29 June, 2007 alle 8:05 pm Lunedì 2 luglio, alle ore 18.30, in via di Campo Marzio, sotto la sede del quotidiano Il Piccolo, il Circolo Miani, Servola Respira ed il Coordinamento dei Comitati di Quartiere organizzano una manifestazione contro la disinformazione e le censure che il giornale di Trieste a partire dalla fine dell’anno 2000 ha posto in essere sulle iniziative, quasi sempre le più significative e partecipate realizzate in città dai soggetti proponenti, su temi di alto interesse per la collettività, a partire dalla questione del devastante inquinamento prodotto dallo stabilimento siderurgico Ferriera di Servola, del gruppo Lucchini-Severstal. In questi anni centinaia di iniziative, assemblee, dibattiti, manifestazioni e cortei sono stati costantemente oscurati negli annunci e cancellati dalla cronaca, nonostante toccassero i temi portanti della vita della nostra comunità e vedessero una partecipazione di gente assolutamente straordinaria per Trieste. Tutto ciò è accaduto nel più completo silenzio – assenso (?) di quasi tutto il mondo politico, istituzionale ed intellettuale cittadino e regionale. In un capoluogo di Regione già la presenza dominante e monopolistica di un solo quotidiano in lingua italiana dovrebbe essere fonte di preoccupazione qualunque linea politico-editoriale esso esprima. Ma il comportamento posto in essere da quasi sette anni dal quotidiano Il Piccolo ha assunto i contorni di una vera e propria emergenza democratica per la crescita civile della comunità giuliana. Se ce ne fosse ulteriore bisogno, a conferma di quanto testè sopra affermato basta scorrere le “cronache” dedicate dal “giornale di Trieste” a quanto accaduto in città sulla vicenda della Ferriera di Servola a partire dal mese di aprile ad oggi, culminate nel resoconto della manifestazione a cui hanno partecipato più di 500 cittadini lunedì 25 giugno scorso sotto il Municipio di Trieste in occasione di una seduta del Consiglio comunale. Lunedì alla manifestazione sono state invitate a partecipare tutte le principali testate giornalistiche italiane (Agenzie, quotidiani, periodici, Telegiornali) per offrire all’opinione pubblica: triestina, regionale e nazionale, quella informazione che finora è mancata. Lunedì sono stati invitati tutti i Consiglieri regionali eletti nella provincia di Trieste, ed i Capigruppo consiliari, per esprimersi pubblicamente davanti ai cittadini-elettori sull’emergenza informazione in città. Lunedì inoltre saranno raccolte le sottoscrizioni dei cittadini in calce all’esposto curato da uno dei più illustri penalisti italiani per la mancata emissione da parte del Comune (ovvero dal Sindaco-Ufficiale sanitario) dell’ordinanza di sospensione produttiva nei confronti della Ferriera (ai sensi della legge 267 del 2000). Alla fine della manifestazione sotto Il Piccolo un corteo raggiungerà, percorrendo le Rive, piazza Unità per protestare nuovamente sotto il Municipio, in occasione della seduta del Consiglio comunale, per gli atteggiamenti dilatori riconfermati dalle criticatissime ultime dichiarazioni di Sindaco ed Assessore all’ambiente. Lunedì 25 giugno, alle ore 18, tutti in piazza Unità sotto il Municipio: Ferriera ora basta! » Inviato da valmaura il 23 June, 2007 alle 8:24 pm Non è bastata la pur ampia palestra-teatro a contenere le tantissime persone, ben oltre le duecento, che si sono ritrovate venerdì sera al Ricreatorio comunale di Servola per l’assemblea pubblica promossa dal Circolo Miani, da Servola Respira e dal Coordinamento dei Comitati di Quartieri per decidere le prossime iniziative contro il devastante inquinamento prodotto dalla Ferriera, tant’è che la riunione si è dovuta tenere all’aperto, nell’ampio campo giochi-giardino della struttura gremito di gente. L’assemblea ha deciso di promuovere per lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 18, una manifestazione cittadina in piazza Unità sotto il Municipio per costringere il Sindaco Dipiazza a rispettare gli obblighi che gli derivano dall’essere l’ufficiale sanitario del Comune e conseguentemente a firmare immediatamente l’ordinanza di sospensione dell’attività produttiva dello stabilimento siderurgico proprietà del Gruppo Lucchini-Severstal, così come espressamente previsto dalla legge in questione, la stessa che lo obbliga a firmare le ordinanze di blocco del traffico quando questo causa lo sforamento nelle emissioni delle nocivissime polveri sottili, PM10, ma che interessa anche le industrie e le altri fonti emissive. Un Sindaco che non conosce la legge che pur tante volte ha usato in passato, perché non è affatto vero che la stessa costringa al licenziamento i lavoratori delle industrie oggetto dell’ordinanza di sospensione produttiva: anzi la legge garantisce semmai il mantenimento ai massimi livelli degli stipendi dei lavoratori e la loro illicenziabilità fino al ripristino delle corrette condizioni produttive, ovvero alla cessazione delle emissioni nocive per la salute. Diversi cittadini hanno già annunciato la presentazione di esposti alla magistratura nei confronti del Sindaco di Trieste, ma analoga procedura verrà attuata anche verso il primo cittadino di Muggia, il medico Nesladek, per omissione d’atti d’ufficio e per omessa tutela della salute pubblica. Unanime è stato il giudizio negativo nei confronti dell’amministrazione comunale che ha tradito gli impegni assunti nel 2001 e poi riconfermati a vuoto nel 2006. Durissima poi è stata la posizione espressa nei confronti della Regione, ed in particolare degli assessori Cosolini, di cui è stata a gran voce richiesto le dimissioni da Assessore, in fattispecie dopo le inaccettabili ultime dichiarazioni di scherno nei confronti di un vero e proprio dramma che la comunità triestina sta vivendo da oramai troppo tempo, e del non operato dell’assessore regionale all’ambiente, Moretton. Perplessità sono state espresse per il ritardo e per il metodo, appena il 19 luglio, pare, con cui la Provincia ha convocato una seduta del Consiglio per un’audizione sulla Ferriera. Purtroppo, come anche ieri sera sono state rese note altre tragiche testimonianze e storie di vita di persone che non ci sono più, i ritardi, i rimpalli di responsabilità, gli indegni scaricabarile, tra i vertici delle istituzioni e della politica, qui si misurano in morti, sofferenze e malattie, oltre alla perdita di 456 posti di lavoro. Ferriera, assemblea alle ore 20,30, Venerdì 22 giugno » Inviato da valmaura il 21 June, 2007 alle 6:15 pm Venerdì 22 giugno alle ore 20.30, nella sala riunioni del Ricreatorio comunale “Gentilli”, a Trieste in via di Servola 127, il Circolo Miani, Servola Respira ed il Coordinamento dei Comitati di Quartiere, promuovono un’Assemblea pubblica sull’aggravarsi dell’inquinamento prodotto dalla Ferriera di Servola, inquinamento che colpisce la salute e la qualità della vita di tutti i triestini e muggesani. Nel corso dell’assemblea verranno discusse le prossime iniziative da realizzarsi sul territorio, a partire dalle risposte da dare all’inerzia dimostrata dal Comune di Trieste, ed in particolare alle gravissime dichiarazioni rilasciate ai giornali dall’Assessore regionale Cosolini che disattende e smentisce le decisioni annunciate dalla stessa Regione nell’ultima riunione del fin qui inutile Tavolo istituzionale del 28 marzo scorso, quando aveva posto “inderogabilmente” il limite temporale di giugno per la nuova riunione dello stesso, ove sarebbe stata presentata la decisione della Regione in merito al rilascio della Valutazione d’Impatto Ambientale nei confronti della Ferriera, imprescindibile condizione per la cessazione o meno della produzione dello stabilimento siderurgico. A ulteriore conferma dell’assoluta inadeguatezza dimostrata vieppiù dall’Assessore Cosolini nella direzione del Tavolo della Regione e della necessaria ed immediata opportunità di una sua sostituzione da un ruolo che finora ha danneggiato solamente la credibilità dello stesso Ente, la possibilità di ricollocazione dei lavoratori e la salute della gente. Si coglie l’occasione di replicare alle inesatte dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza , che nel tentativo di sottrarsi alle responsabilità che gli competono nell’essere, in quanto Sindaco, anche l’Ufficiale sanitario del Comune, cosa che per altro riguarda pure il medico Nesladek, Sindaco di Muggia , e che gli impongono di tutelare la salute dei cittadini e di applicare automaticamente la legge che, senza deroga alcuna, prevede la chiusura immediata della fonte d’inquinamento da polveri sottili, PM10, qualora per tre giorni consecutivi, e per non oltre 35 giornate all’anno, queste abbiano superato il livello massimo consentito di 50mg, che per altro dal 2010 verrà abbassato a 20 mg, quando cerca di confondere questo obbligo con ben altre competenze sull’inquinamento dell’aria che spettano invece alla Provincia. Per capirci è la stessa legge che obbliga il Sindaco a fermare il traffico urbano con apposita ordinanza ma che prevede analoga norma di sospensione immediata dell’attività nei confronti di industrie ed altri soggetti inquinanti. E secondo i dati ufficiali, finalmente resi noti dall’Arpa, le emissioni provenienti dalla Ferriera come provato senza ombra di dubbio dalle analisi chimiche, hanno ampiamente superato i 35 giorni tollerati nel corso di un anno ed hanno clamorosamente superato, con picchi che arrivano fino a 2.200 mg sui 50 consentiti, i limiti di legge e le tre giornate consecutive. Questi drammatici dati, impongono l’immediata assunzione di responsabilità dei Sindaci e della Regione il cui inutile tergiversare si misura in malattie e morti per centinaia di nostri concittadini. Ferriera: ora basta! » Inviato da valmaura il 28 May, 2007 alle 4:58 pm Circolo Miani Servola Respira Coordinamento Comitati di Quartiere Ferriera: ora basta! Mentre qui si muore Dalla politica solo chiacchiere Dalla Regione solo arroganza Da Ass e Arpa solo silenzio Giovedì 31 maggio alle ore 17 Tutti in piazza Oberdan 6 davanti al palazzo della Regione Sono stati invitati il presidente della Provincia ed i Sindaci di Trieste e Muggia Nel silenzio e nell’incapacità della politica, Trieste “città della scienza” e del “grande” porto si spegne tra i miasmi di Ferriere, Italcementi, Sertubi, amianto, fogne a cielo aperto e futuri rigassificatori. Chiudere la Ferriera per aprire Trieste al futuro Ferriera: ora basta! » Inviato da valmaura il 28 May, 2007 alle 4:51 pm Giovedì 31 maggio, alle ore 17, tutti in piazza Oberdan 6, sotto il Palazzo della Regione, manifestazione contro l'insopportabile inquinamento della Ferriera di Servola |
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