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Circolo Miani » News Correnti » Page 392 Una Provocazione. » Inviato da valmaura il 23 November, 2011 alle 12:01 pm Lettera aperta ai Consiglieri della Settima Circoscrizione ed ai Capigruppo consiliari del Comune. Non c’è altra parola più idonea che trovo per commentare l’incredibile vicenda della concessione del vecchio Palasport di Chiarbola per una Assemblea pubblica promossa dalla Circoscrizione sulle problematiche del territorio. La storia è ben riassunta nell’interrogazione qui sotto. Orbene la vicenda si è arricchita appunto di una risposta che ben giustifica il titolo di questa lettera. A distanza di due mesi e mezzo dalla richiesta formale all’Assessore al Decentramento e Sport, Emiliano Edera espresso dall’Italia dei Valori, inoltrata il 7 settembre e sottoscritta da tutti i venti consiglieri della Settima Circoscrizione, ieri, ovvero lunedì 21 novembre è pervenuta una email alla segretaria della Circoscrizione che comunicava che la data prescelta dall’assessorato al Decentramento per concedere il Palasport era quella del 30 novembre! Ovviamente si presume che gli uffici del decentramento ben conoscano il regolamento comunale che prevede come la Settima Circoscrizione debba deliberare l’accettazione della data nella prima seduta utile, ovvero quella del 28 novembre sera. Come informare i cittadini, come organizzare l’assemblea promuovendola sul territorio è cosa che evidentemente l’assessorato al Decentramento pensa si possa fare in meno di ventiquattro ore. In fin dei conti si tratta solo di avvisare quarantunmilaottocentotrentacinque persone. Questa tempistica la dice chiaramente su quale sia la reale intenzione dell’Assessore al Decentramento nel prodigarsi per la miglior riuscita della partecipazione di cittadini all’iniziativa. Viene solo da domandarsi se per il raduno dei cittadini di fede islamica o per la giornata sulla catechesi con il Vescovo Crepaldi, recentemente tenutesi sempre al Palasport di Chiarbola, i tempi di fissazione della data e la sua comunicazione, abbiano avuto la stessa solerte e rapida tempistica ed il preavviso di cui sopra. Una ultima considerazione: l’amministrazione comunale, di cui la Settima Circoscrizione è parte integrante, ha la precedenza assoluta nell’usare per le proprie iniziative le strutture di proprietà del Comune, ergo il Palasport di Chiarbola che tra l’altro risiede nel territorio amministrato dalla Circoscrizione. Mi rivolgo pertanto ai Consiglieri della Circoscrizione perché rivendichino il senso di responsabilità, di dignità dell’organo di cui fanno parte, e la loro stessa funzione di eletti dai cittadini nel respingere al mittente questa che appare a tutti gli effetti come una semplice provocazione, o peggio una presa in giro, soprattutto di quel tanto sbandierato concetto di “partecipazione”, così spesso abusato dalla politica, e che poi al dunque si dimostra un arido slogan come questa storia insegna. Con viva stima. Maurizio Fogar Presidente Circolo Miani Segue testo Interrogazione. VII Circoscrizione (Servola - Chiarbola - Valmaura - Borgo San Sergio) Comune di Trieste I N T E R R O G A Z I O N E Trieste, 15 novembre 2011 Gentile Assessore al Demanio, Patrimonio, Decentramento, Servizi informatici, Sport Emiliano Edera In risposta alla Sua di data 7 novembre c.a. vado a ricordarLe la cronistoria di questa vicenda. Con lettera dd. 7 settembre il Presidente Bettio Le comunicava formalmente che il Consiglio della Settima Circoscrizione, all’unanimità dei suoi componenti, aveva deliberato di organizzare nella sede del vecchio Palasport di Chiarbola un’assemblea pubblica per ascoltare, informare i residenti delle problematiche inerenti le emergenze legate all’inquinamento, alla qualità della vita ed alla tutela della salute, presenti sul territorio di sua competenza. Questa richiesta Le veniva inoltrata con lettera dd. 7 settembre. Nella lettera si chiedeva di svolgere l’iniziativa in una fascia oraria precisa (dalle ore 18 alle ore 20) di un giorno feriale, la cui scelta veniva rimandata per ovvie ragioni ai Suoi uffici, entro i mesi di settembre – ottobre. Non ricevendo risposta alcuna dal Suo ufficio, Le veniva richiesto un incontro formale dove illustrarLe personalmente l’importanza dell’iniziativa. Tale incontro veniva dalla Sua segreteria fissato, in un primo momento, per il giorno 20 settembre e poi spostato per Suoi impegni lavorativi al 28 dello stesso mese. All’incontro, svoltosi presso il Suo assessorato, hanno partecipato il Presidente della Settima Circoscrizione, la sottoscritta in veste di Coordinatrice della Commissione Ambiente Salute e Qualità della vita della Circoscrizione e da cui era stata avanzata la proposta di cui sopra, ed al Presidente del Circolo Miani, il giornalista Maurizio Fogar che era stato invitato quale esperto a svolgere la relazione introduttiva all’Assemblea circoscrizionale. Nel corso dell’incontro Lei aveva immediatamente confermato la concessione del Palasport di Chiarbola; aveva annunciato l’immediata attivazione dei Suoi uffici per fissare la data nel senso richiesto dalla Circoscrizione, ed aveva rimandato alla riunione della Giunta comunale immediatamente successiva, ovvero del lunedì 3 ottobre, la conferma della modalità di invito dei cittadini, ovvero, come richiesto dalla Circoscrizione e confermatoLe nell’incontro, una lettera circolare a tutti i nuclei familiari residenti nel territorio della stessa, che avrebbe anche contenuto le informazioni sulle modalità e gli orari di funzionamento dei servizi che la Circoscrizione offriva ai cittadini. Lei aveva preso l’impegno di richiamare il Presidente Bettio la sera stessa del lunedì 3 ottobre per dare le risposte da confermare. Da allora non abbiamo avuto più il piacere di sentirLa nonostante ripetuti tentativi di rintracciarLa telefonicamente in assessorato ed al Suo cellulare di servizio. Poi in data 8 ottobre, la Circoscrizione riceveva una Sua comunicazione in cui si richiedeva, dunque per la terza volta, l’ordine del giorno, insomma di cosa si parlerà, dell’assemblea in questione. In data 14 ottobre, si provvedeva, tramite lettera del Presidente Bettio, ad ottemperare a quanto da Lei richiesto non ricevendo più alcuna Sua notizia. Noto che dopo l’incontro pubblico tenutosi il 26 ottobre u.s. al Circolo Miani, su iniziativa dell’Associazione e del Coordinamento dei Comitati di Quartiere, con alcuni dei Capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, era stata evidenziata l’inerzia del Comune alla richiesta della Settima Circoscrizione essendo già scaduti i due mesi entro i quali si chiedeva di fissare la data. Il 7 novembre Lei ci scrive una nuova lettera dove afferma testualmente che “L’Amministrazione intende concedere” e si nota una certa discrepanza su quanto Lei aveva detto nell’incontro avuto nel Suo assessorato il 28 settembre, dove ci assicurava che per “la concessione del Palasport di Chiarbola la risposta era da subito si”. E pertanto faccio fatica a comprendere il senso di quel “intende concedere”. La Sua lettera non indica, nonostante siano passati oltre due mesi, ancora nessuna disponibilità di date certe, contrariamente al Suo impegno assunto sempre il 28 settembre, di parlare immediatamente con gli uffici per individuare il giorno ottimale. Si preoccupa di rimarcare la “massima pluralità di interventi”, quando di fatto annuncia la non disponibilità a garantire, attraverso l’invio di un invito circolare a tutti i nuclei familiari residenti nel territorio, la massima “pluralità” nella partecipazione di cittadini, come “preferenza” dell’Amministrazione. Lascia peraltro interdetta ed incomprensibile la Sua sottolineatura che questo “evento” sia della Settima Circoscrizione. Ed al riguardo per cortese brevità ometto di aggiungere considerazione alcuna. Un tanto per chiarezza e per cercare di capire se questo inutile dilatarsi dei tempi sia frutto di incomprensione organizzativa dei Suoi uffici o nasconda, cosa che rifuggo dal pensare, una precisa volontà politica ostativa all’iniziativa. Il Coordinatore Ambiente, Salute e Qualità della Vita della VII Circoscrizione Consigliere Ambra Furlan LA TUA TRIESTE COMITATI DI QUARTIERE Assemblea lunedì 21 novembre alle ore 18 al Circolo Miani. » Inviato da valmaura il 19 November, 2011 alle 4:41 pm ORA BASTA! Se a Trieste c’è qualcuno che deve indignarsi per qualcosa contro questa casta dirigente, politica e non solo, orbene lunedì alle ore 18 al Circolo Mani in via Valmaura 77 ha l’occasione per partecipare alla scelta delle prossime iniziative su quello che da oltre tredici anni a Trieste è il simbolo dei fallimenti, delle complicità, degli interessi inconfessabili, delle censure, delle incapacità: la Ferriera con i suoi derivati. O cambia assessore o cambia nome. » Inviato da valmaura il 16 November, 2011 alle 1:16 pm Perché i “valori” o sono concreti e soprattutto coerenti, oppure è meglio lasciar perdere. Già, stiamo parlando degli “originali” comportamenti di due amministratori dell’Italia dei Valori di Trieste. Il primo caso, quello se volete più eclatante, riguarda l’unico assessore espresso dal partito di Di Pietro al Comune di Trieste. Quell’Emiliano Edera, transitato giusto in tempo all’aprirsi della campagna elettorale dalla Lista di Primo Rovis a quella dei dipietristi. Un assessore, con delega al Decentramento e Sport, che diventa difficilissimo rintracciare: praticamente inutile cercarlo nei suoi uffici al Comune dove una sconsolata segretaria consiglia “di mandargli una email” perchè è molto “impegnato con il suo lavoro professionale”, visto che al telefono è praticamente impossibile trovarlo. Un appuntamento chiesto ad ottobre viene vaticinato per la metà di dicembre perché, come ripete sempre la segretaria, “c’è una lunga lista di persone in attesa”, insomma giusto in tempo per scambiarsi gli auguri di Natale. Quando dopo decine di chiamate si ha la “fortuna” di contattarlo al telefono portatile, risponde infastidito al posto del buongiorno con una frase degna della miglior casta politica: “Chi le ha dato questo numero?”. Ma pofferbacco stiamo parlando del cellulare di servizio, quello cioè dato in dotazione dal Comune agli assessori, ergo pagato con i quattrini dei cittadini, dunque pubblico tanto che, a nostro avviso, questi numeri dovrebbero appunto essere di pubblico dominio. Ed è ben strano che questa fastidiosa contrarietà emerga da chi rappresenta una forza che si chiama per l’appunto Italia dei Valori e che, almeno a parole, del servizio ai cittadini, della trasparenza e della legalità, della lotta contro la casta fa la sua bandiera. La vicenda di cui sotto riportata nella “Interrogazione” è esemplare di quanto descritto sopra, e stiamo parlando di una istituzione pubblica, una amministrazione del comune quale una Circoscrizione è. Che dipende appunto per il suo funzionamento dall’Assessore al Decentramento (Edera) e che vede l’oggetto della sua richiesta, l’utilizzo per due sole ore pomeridiane del Palasport di Chiarbola, di competenza dell’Assessore allo Sport (sempre Edera). Sorge spontaneo chiedersi se anche l’adunata dei musulmani per celebrare il Ramadan o la giornata di catechesi con il vescovo Crepaldi, recentemente tenutesi sempre al Palasport di Chiarbola, abbiano vissuto un tale interminabile, inutile e ripetitivo calvario. In caso contrario suggeriremmo al Presidente della Settima Circoscrizione, nel cui ambito territoriale rientra appunto il Palasport, di rinnovare la richiesta fingendosi, a piacere, il Gran Mogol delle Giovani Marmotte necessarie di celebrare il loro rito annuale, e chissà che i tempi non si abbrevino. VII Circoscrizione (Servola - Chiarbola - Valmaura - Borgo San Sergio) Comune di Trieste I N T E R R O G A Z I O N E Gentile Assessore al Demanio, Patrimonio, Decentramento, Servizi informatici, Sport Emiliano Edera In risposta alla Sua di data 7 novembre c.a. vado a ricordarLe la cronistoria di questa vicenda. Con lettera dd. 7 settembre il Presidente Bettio Le comunicava formalmente che il Consiglio della Settima Circoscrizione, all’unanimità dei suoi componenti, aveva deliberato di organizzare nella sede del vecchio Palasport di Chiarbola un’assemblea pubblica per ascoltare, informare i residenti delle problematiche inerenti le emergenze legate all’inquinamento, alla qualità della vita ed alla tutela della salute, presenti sul territorio di sua competenza. Questa richiesta Le veniva inoltrata con lettera dd. 7 settembre. Nella lettera si chiedeva di svolgere l’iniziativa in una fascia oraria precisa (dalle ore 18 alle ore 20) di un giorno feriale, la cui scelta veniva rimandata per ovvie ragioni ai Suoi uffici, entro i mesi di settembre – ottobre. Non ricevendo risposta alcuna dal Suo ufficio, Le veniva richiesto un incontro formale dove illustrarLe personalmente l’importanza dell’iniziativa. Tale incontro veniva dalla Sua segreteria fissato, in un primo momento, per il giorno 20 settembre e poi spostato per Suoi impegni lavorativi al 28 dello stesso mese. All’incontro, svoltosi presso il Suo assessorato, hanno partecipato il Presidente della Settima Circoscrizione, la sottoscritta in veste di Coordinatrice della Commissione Ambiente Salute e Qualità della vita della Circoscrizione e da cui era stata avanzata la proposta di cui sopra, ed al Presidente del Circolo Miani, il giornalista Maurizio Fogar che era stato invitato quale esperto a svolgere la relazione introduttiva all’Assemblea circoscrizionale. Nel corso dell’incontro Lei aveva immediatamente confermato la concessione del Palasport di Chiarbola; aveva annunciato l’immediata attivazione dei Suoi uffici per fissare la data nel senso richiesto dalla Circoscrizione, ed aveva rimandato alla riunione della Giunta comunale immediatamente successiva, ovvero del lunedì 3 ottobre, la conferma della modalità di invito dei cittadini, ovvero, come richiesto dalla Circoscrizione e confermatoLe nell’incontro, una lettera circolare a tutti i nuclei familiari residenti nel territorio della stessa, che avrebbe anche contenuto le informazioni sulle modalità e gli orari di funzionamento dei servizi che la Circoscrizione offriva ai cittadini. Lei aveva preso l’impegno di richiamare il Presidente Bettio la sera stessa del lunedì 3 ottobre per dare le risposte da confermare. Da allora non abbiamo avuto più il piacere di sentirLa nonostante ripetuti tentativi di rintracciarLa telefonicamente in assessorato ed al Suo cellulare di servizio. Poi in data 8 ottobre, la Circoscrizione riceveva una Sua comunicazione in cui si richiedeva, dunque per la terza volta, l’ordine del giorno, insomma di cosa si parlerà, dell’assemblea in questione. In data 14 ottobre, si provvedeva, tramite lettera del Presidente Bettio, ad ottemperare a quanto da Lei richiesto non ricevendo più alcuna Sua notizia. Noto che dopo l’incontro pubblico tenutosi il 26 ottobre u.s. al Circolo Miani, su iniziativa dell’Associazione e del Coordinamento dei Comitati di Quartiere, con alcuni dei Capigruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, era stata evidenziata l’inerzia del Comune alla richiesta della Settima Circoscrizione essendo già scaduti i due mesi entro i quali si chiedeva di fissare la data. Il 7 novembre Lei ci scrive una nuova lettera dove afferma testualmente che “L’Amministrazione intende concedere” e si nota una certa discrepanza su quanto Lei aveva detto nell’incontro avuto nel Suo assessorato il 28 settembre, dove ci assicurava che per “la concessione del Palasport di Chiarbola la risposta era da subito si”. E pertanto faccio fatica a comprendere il senso di quel “intende concedere”. La Sua lettera non indica, nonostante siano passati oltre due mesi, ancora nessuna disponibilità di date certe, contrariamente al Suo impegno assunto sempre il 28 settembre, di parlare immediatamente con gli uffici per individuare il giorno ottimale. Si preoccupa di rimarcare la “massima pluralità di interventi”, quando di fatto annuncia la non disponibilità a garantire, attraverso l’invio di un invito circolare a tutti i nuclei familiari residenti nel territorio, la massima “pluralità” nella partecipazione di cittadini, come “preferenza” dell’Amministrazione. Lascia peraltro interdetta ed incomprensibile la Sua sottolineatura che questo “evento” sia della Settima Circoscrizione. Ed al riguardo per cortese brevità ometto di aggiungere considerazione alcuna. Un tanto per chiarezza e per cercare di capire se questo inutile dilatarsi dei tempi sia frutto di incomprensione organizzativa dei Suoi uffici o nasconda, cosa che rifuggo dal pensare, una precisa volontà politica ostativa all’iniziativa. Il Coordinatore Ambiente, Salute e Qualità della Vita della VII Circoscrizione Consigliere Ambra Furlan LA TUA TRIESTE COMITATI DI QUARTIERE Una storia esemplare, in cui emerge con chiarezza come la tanto sbandierata “partecipazione” dei cittadini sia solo uno slogan elettorale, e che quando ci sia l’occasione reale di praticarla, non i teatrini delle “giunte itineranti” per pochi spettatori, si mettano in atto tutti i tentativi dilatori ed ostatori possibili. Il secondo protagonista dell’Italia dei Valori del cui comportamento qui desideriamo narrare, è la Consigliera eletta nella Settima Circoscrizione, Lara Siega, componente della Commissione Ambiente e Coordinatrice della Commissione Sport e Cultura della Circoscrizione. Questa ultima responsabilità affidatale, nonostante faccia parte della minoranza di opposizione, su precisa volontà partecipativa del Presidente della Circoscrizione, e con il pieno appoggio de LA TUA TRIESTE COMITATI DI QUARTIERE che con il suo voto è stata determinante nella scelta di programma e di governo della maggioranza. Respingendo la richiesta del PD che chiedeva con forza l’assegnazione di quell’incarico ad un suo esponente. Orbene la consigliera dell’Italia dei Valori nell’ultima seduta dove si votava la mozione presentata dalla Coordinatrice della Commissione Ambiente, Salute e Qualità della Vita, mozione poi approvata a maggioranza, anche se con l’astensione di due consiglieri del PDL in “crisi di coscienza”, e aggiungiamo in stato confusionale sulla materia in votazione (che riguardava la Ferriera, l’Italcementi ed altro), si è espressa contro il rispetto della legalità richiesto dal testo della mozione che richiamava il Comune ad adottare quel Piano d’Azione Comunale contro l’inquinamento da fonte industriale, previsto dalle leggi italiane ed europee e che invece il Comune di Trieste ha disatteso dal 2005. Una legalità purtroppo a senso unico, politico, quella espressa con il voto dalla rappresentante dell’Italia dei Valori, che per altro ignorava totalmente la giurisprudenza e faceva somma confusione tra Regione e Comune. Allora la domanda è d’obbligo: il partito di Di Pietro a Trieste o cambia nome, che quel “Valori” qui sembra decisamente inappropriato, o cambia Assessore e consigliere. P.S: per chi non lo sapesse l’indennità mensile percepita da un assessore comunale a Trieste è di gran lunga superiore alla media retributiva del novanta per cento dei lavoratori dipendenti. Trieste politica: la supercazzola con scappellamento a destra. » Inviato da valmaura il 28 October, 2011 alle 1:00 pm Mercoledì scorso all’incontro promosso dal Circolo Miani tra i portavoce dei Comitati di Quartiere che vanno da San Vito-Campi Elisi a Muggia hanno risposto all’invito, e li ringraziamo, il Presidente della Settima Circoscrizione, Francesco Bettio, i Capigruppo del Centrosinistra, Coloni e Decarli, il Capogruppo della lista Cinque Stelle, Menis e la consigliera comunale Mozzi, del PD. Tra gli assenti, hanno in qualche modo ritenuto di avvertirci della loro non presenza solo Andolina e Lobianco. Degli altri desaparecidos nisba! Hanno toppato la riunione, snobbando anche va detto con poca educazione il cortese invito, tutto il centrodestra nelle sue svariate diramazioni (Pdl, Lista Dipiazza, Lega Nord, Futuro e Libertà, Un’altra Trieste), al quale si sono uniti l’Italia dei Valori, persi per istrada nell’occasione, la federazione della Sinistra e Sinistra Ecologia e Libertà, di cui fa parte l’assessore all’Ambiente, Laureni. Che dire di meno? Difficile e questi continuano a parlare di “partecipazione, territorio, legalità” ed amenità oscene consimili. Dall’incontro con la quarantina di persone, piacevolmente il doppio di quante invitate, ed i consiglieri presenti sono state riaffermate le questioni nodali che da tredici anni hanno visto a Trieste sorgere il più importante movimento d’opinione e di lotta di questo ultimo ventennio, nonostante ed anche grazie all’indecoroso comportamento degli organi di disinformazione locale che anche in questa occasione non hanno mancato di far sentire il loro censorio silenzio collaborativo. Ma va bene così, a noi, forse anzi sicuramente meno bene al piccolo giornale che si avvia a tagliare il mai pensato traguardo di scendere sotto le 37.000 copie stampate (per tutte le edizioni: Trieste, Gorizia ed isontino, Istria). Attenzione stampate non vuol dire vendute, vedere i bancali pieni delle rese che ogni giorno fanno mucchio fuori dalla Litoranea distribuzioni a Monfalcone per capire. Tre le questioni affrontate, bisogna dire abbastanza poco conosciute nei dettagli dai consiglieri presenti: il mancato ritiro dell’Autorizzazione Integrata Ambientale alla russa Severstal (quasi fallita proprietaria della Ferriera, sommersa da 800 milioni in euro di debiti con le banche) a suo tempo illegittimamente concessa dalla Regione (Illy-Cosolini) e mantenuta ed insabbiata da Tondo, Bucci and company, con l’esplicito appoggio della “sinistra” Bassa Poropat (Provincia) e del “destro” Dipiazza (Comune). La pervicace volontà di rimanere nell’illegalità da parte del Comune che continua a rifiutarsi di varare quel Piano d’Azione Comunale contro l’inquinamento industriale, pur previsto dalle leggi (Europea ed Italiana, non Padana) del 2005. “Non prioritario” lo ha più volte definito l’assessore Laureni, e per la qual cosa abbiamo annunciato una denuncia in Procura verso l’amministrazione comunale, ovvero Sindaci e Giunte che dal 2005 ad oggi si sono succeduti nello sgoverno della città. La proposta ribadita a partire dal 15 luglio dal Circolo Miani, di istituire anche presso il Comune di Trieste un albo pubblico contenente i nominativi di tutte quelle ditte ed imprese che in passato abbiano avuto problemi di irregolarità nei lavori o peggio di illegalità, sì da escluderle dalla partecipazione ad ogni gara pubblica, appalto o subappalto con l’amministrazione comunale. Ultima ma non meno importante, la latitanza di un assessore al decentramento e sport, Edera dell’IDV, che in quasi due mesi non trova tempo e modo di rispondere alla richiesta formale, nata su proposta della consigliera circoscrizionale de La Tua Trieste, tra l’altro determinante nel proporre pure il voto contrario a questo nuovo piano regolatore del Comune, poi l’hanno seguita in dieci, di promuovere una assemblea pubblica al palasport di Chiarbola sulle emergenze del territorio, e sottoscritta e votata da tutti i venti consiglieri della Settima Circoscrizione. A ulteriore lampante dimostrazione che la partecipazione reale dei cittadini, il significato di mantenere in vita strumenti altrimenti inutili e costosi come le Circoscrizioni, ai partiti nei fatti interessa zero. Ferriera - Comune di Trieste » Inviato da valmaura il 24 October, 2011 alle 1:26 pm Mercoledì 26 ottobre alle ore 18, a Trieste in via Valmaura 77, il Circolo Miani ed il Coordinamento dei Comitati di Quartiere hanno invitato i Capi Gruppo delle forze politiche presenti in Consiglio Comunale ed il Presidente della Settima Circoscrizione ad un incontro con i portavoce dei Comitati di cittadini presenti da anni sul territorio nell’area della città compresa tra San Vito- Campi Elisi e Muggia. Il tema: la nuova Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla Severstal, proprietaria della Ferriera, che prolunga l’attuale fino alla fine del 2017, dalla Conferenza dei Servizi regionale di cui il Comune di Trieste è uno dei cinque componenti. La mancata realizzazione, in violazione della legge che ne prevedeva l’adozione entro il 2005, del Piano d’Azione Comunale contro l’inquinamento da fonte industriale da parte del Municipio di Trieste, nonostante una votazione all’unanimità del Consiglio il primo febbraio 2010 che impegnava la Giunta ad adottarlo entro sessanta giorni. L’istituzione anche a Trieste di quell’albo pubblico delle imprese che, avendo commesso in passato irregolarità o peggio illegalità, non possono concorrere ad alcuna gara di appalto, o di subappalto, con l’amministrazione comunale. A questo incontro sono invitati pure gli organi di informazione, Piccolo e Primorski ovviamente esclusi. |
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