Circolo Miani - News Correnti




Home | Notizie | Articoli | Notizie flash | Foto | Video | Collegamenti | Scarica | Sondaggi | Contattaci

'L'Eco della Serva'
Fatti e misfatti della settimana

Laminatoio a caldo e “giornalismo” a freddo.
Le sorprese della censura talvolta sono anche divertenti. ..
(Leggi tutta la notizia)


Notizie Flash

Trieste Verde. A cosa diciamo no!
Dicemmo no alla progettata Centrale a Carbone nel Vallone di Muggia, battaglia vinta..
(Leggi tutta la news)


Contenuti
*Circolo Miani
*Ferriera: le analisi della procura
*Questionario medico Ferriera

Dati Accesso
Accesso Richiesto

Nome:
Pass :

Memorizza Dati

RegistratiPassword Persa?




Circolo Miani » News Correnti » Page 288

Ponzio Pilato? Un dilettante.

» Inviato da valmaura il 2 June, 2018 alle 12:35 pm

Mentre i nostri amministratori locali parlano di fiumi di denari per investimenti che cambieranno il volto di Trieste (per ora di visto c’è solo l’aggiungersi al trentennale degrado delle periferie la devastazione del centro storico: Galleria Tergesteo, Piazza Verdi, le Rive, Piazza Unità, trasformate in pizzerie, suk, tendopoli semipermanenti e monumenti di tubi Innocenti. La prossima vittima sarà la Lanterna, a parte la farsa del Tram di Opicina), nessuno vede l’altra faccia della città: la povertà vecchia e nuova,
Siamo entrati nel sesto mese non di gravidanza ma di inappetenza per migliaia di nuclei familiari che cercano di sopravvivere in condizioni di povertà totale, torturati ed angosciati dal semestrale, appunto ritardo con cui non arrivano gli assegni antipovertà, ovvero il sostegno al reddito regionale MIA.
Un lavarsi le mani, un indecoroso scaricabarile tra gli enti coinvolti, e li citiamo dietro ordine di responsabilità: Comune, Regione, INPS. Dove mentre giorni, settimane e mesi passano come macigni togliendo residue speranze ai triestini loro malgrado vittime, spingendoli all’esasperazione ed alla disperazione, le istituzioni che dovrebbero rappresentarli con un minimo di umanità rispondono alle richieste in siffatto modo “Mi dispiace ma alla data odierna non abbiamo ancora novità ufficiali che ci consentono di mandare avanti le richieste, perchè nel programma continuano a non apparire gli esiti INPS.”
Tradotto dal nurocratese.
La “data odierna” è quella del primo giugno, gli “esiti” sono le mensilità di gennaio-febbraio-marzo-aprile-maggio ed ora giugno 2018 mai versate, ed a scrivere è una dirigente dei servizi sociali del Comune.
Ponzio Pilato al confronto era proprio un dilettante, e qui i poveri Cristi sono migliaia.
Buona festa della Repubblica e di Trieste.

https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/pcb.2186701728267450/2186701488267474/?type=3&theater

https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/pcb.2186701728267450/2186701584934131/?type=3&theater




Ferriera. Sotto l’occhio vigile dell’Arpa.

» Inviato da valmaura il 31 May, 2018 alle 12:27 pm

A posto stiamo, visto che sono stati Servola Respira e Circolo Miani ad informare Regione ed Arpa della situazione critica dell’Altoforno!
Non se ne erano accorti: i “vigilantes” orbi e guerci.
Oggi sul piccolo giornale e sulle televisioni esce la “notizia” da noi anticipata il 6 maggio e poi ripresa il 20 di questo mese. Ovviamente e come sempre i nostri articoli vengono inviati in tempo reale a tutti gli organi di stampa, che parlare di informazione ci sembra improprio, locali e regionali. Altrettanto ovviamente, si chiama libertà e professionalità, tutti lo hanno censurato. Ed oggi arrivano con un mese di ritardo, si chiama in gergo “Buco”.
Ma quando scrive la proprietà la voce del padrone pubblica repentinamente..
Tra alcune imprecisioni contenute nell’articolo segnaliamo alla cieca di Sorrento che l’aspetto più critico dell’operazione Altoforno sarà portare il livello di carica ai minimi termini: un’operazione molto delicata che conosciamo nei minimi dettagli e che può essere gestita solamente dalla professionalità dei tecnici d’Altoforno.
Un errore sarebbe foriero di gravissime conseguenze.
Ed ora rinfrescarsi la memoria.

“Ferriera. L’emergenza Altoforno continua.” (pubblicato il 6 maggio)
Da anni come Circolo Miani e Servola Respira, lasciamo perdere le altre sigle e siglette che non conoscono lo stabilimento e pertanto vanno benissimo a Dipiazza, Camber ed ai 5Stelle più Polli, Slokar e Lippolis della Lega, denunciavamo lo stato comatoso dell’Altoforno in funzione.
Un primo intervento, finalmente, è stato fatto: con la sostituzione della Bocca da cui uscivano giornalmente oltre centomila metri cubi di gas letale. Non è stato invece finora sostituito il crogiuolo dell’AFO, una situazione pericolosa come conferma il grave incidente sfiorato in aprile del 2016. Logica avrebbe voluto che la proprietà effettuasse questo lavoro al momento della fermata dell’impianto in occasione della sostituzione appunto della Bocca dell’Altoforno, ma così non è stato.
Lo avevamo segnalato (l’emergenza Crogiuolo) formalmente pure alle due ultime riunioni del Tavolo tecnico regionale, morto nel gennaio 2018 per mancanza di volontà politica dell’ex assessore ed ora ex consigliere regionale Sara Vito (PD).
Oggi l’Altoforno va fermato subito (durata lavori almeno 30-40 giorni) per l’urgenza dell’intervento onde evitare gravi disgrazie. Ciò comporterà per la proprietà, oltre ai costi dei lavori, anche una notevole perdita economica per le decine di migliaia di tonnellate di Ghisa non prodotte.

“FERRIERA. Qualcosa si muove.” (pubblicato il 20 maggio)
A fine mese verrà fermato l’Altoforno per un urgente lavoro di messa in sicurezza del Crogiuolo, durata fermo una quarantina di giorni come per l’impianto di agglomerazione e la macchina colare e conseguente riduzione della produzione della Cokeria.
Era una pressante richiesta che Circolo Miani e Servola Respira avevano avanzato da almeno due anni, e chi ha il privilegio di leggere questa pagina lo sa, e che avevano presentato formalmente alle riunioni tecniche del Tavolo regionale fatto naufragare da ARPA e Giunta Serracchiani il 17 gennaio scorso.
La richiesta è stata invece accolta, come per la sostituzione della Bocca dell’Altoforno, proprio dalla proprietà, all’interno di quel confronto iniziato in aprile tra appunto il Circolo Miani e Servola Respira da un lato ed Acciaierie Arvedi e Siderurgica Triestina dall’altro.
Ma non solo, accogliendo un’altra richiesta da noi avanzata, a breve sarà smaltito e pulito il parco del Coke, unico dei parchi minerali ad inquinare. Le decine di migliaia di tonnellate, prodotte impropriamente rispetto a quanto stabilito dalla diffida regionale del giugno 2017, in assenza di controlli efficaci da parte dell’ARPA, verranno trasportate via mare altrove.
Nel frattempo continua il confronto concreto e fattivo sulle altre criticità dell’area a caldo, a partire dalle emissioni acustiche, con la proprietà della Ferriera. Confronto al quale, confidiamo a breve, vorrà aggiungersi la nuova Presidenza della Regione.
Ecco se la stampa e le televisioni locali avessero partecipato, pur sollecitate ed invitate, alla Conferenza Stampa al Circolo Miani di fine aprile scorso queste cose le avrebbero potute raccontare alla pubblica opinione locale e regionale: si chiama informazione. Cosa chiaramente sconosciuta a chi si occupa di feticismo da infradito (Rumiz) e di salotti “buoni”, o preferisce sparare numeri a pene di cane nei compiacenti salotti di TeleCamberquattro: vero Dipiazza?




Due telefonate allungano la vita. La nostra.

» Inviato da valmaura il 30 May, 2018 alle 11:52 am

Presidente Mattarella faccia subito due telefonate, se vuole i gettoni glieli diamo noi, visto che in questa settimana i risparmiatori in Borsa a Milano hanno già “dato”, o perso, una cinquantina di miliardi.
La prima a Cottarelli con la richiesta perentoria come sa lei di rinunciare al mandato di Presidente del Consiglio.
La seconda al prof. Conte con l’invito a salire subitissimo al Quirinale per ricevere di nuovo il mandato di Capo del Governo, portandosi dietro la lista dei ministri che lei nominerà sic stantibus senza porre in mezzo perplessità alcuna.
Fatto questo, prima di partire per un sufficientemente lungo periodo di ferie, la Lapponia potrebbe essere una meta giusta, chiederà scusa agli italiani per il suo errore ed il conseguente danno arrecato all’immagine dell’Italia nel Mondo, ed appunto ai risparmi di investitori ed imprese.
Il suo discorso di fine anno potrà ben farlo da Capo Nord, sarà anche più suggestivo: tra nevi sempiterne, renne e se ha fortuna qualche Babbo Natale di passaggio.
Si goda la vacanza come gli Italiani si godranno la sua assenza.
Buon Natale e Buon Anno nuovo.
IL NOSTRO PRESIDENTE !

https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/a.1497907753813521.1073741826.1497907667146863/2184622975141992/?type=3&theater




Tintinnar di sciabole.

» Inviato da valmaura il 28 May, 2018 alle 2:18 pm

Siamo di fronte alla più grave crisi istituzionale della Repubblica italiana.
Forse l’unico precedente è il tentativo di impedire la formazione del governo di centrosinistra presieduto da Aldo Moro. Il “tintinnar di sciabole” appunto fu definito il periodo più opaco delle Presidenze della Repubblica, quello di Antonio Segni, che corrispose nel 1964 al tentativo di attuazione del Piano Solo, un colpo di stato predisposto dal comandante generale dei Carabinieri, De Lorenzo.
Forse non ha tutti i torti Di Maio quando dichiara che “non serve votare. Se anche uno prende l’ottanta per cento poi non riesce a fare il governo perché qualcuno te lo impedisce.”
Ma ascoltando Mattarella siamo sobbalzati.
Primo per l’irrituale gesto di parlare dopo la comunicazione di rinuncia al mandato del prof. Conte, ma soprattutto per alcune frasi da lui pronunciate.
Testuale “Perfino superando la grave perplessità (?!?!?!) di nominare a capo di un Governo che si regge su di una maggioranza politica un non parlamentare (il prof.Conte)”
Perplessità non avute né pervenute nei confronti di uno che da Sindaco di Firenze e segretario del Pd, senza mai essere stato eletto al Parlamento per quattro anni ha fatto il Presidente del Consiglio con una maggioranza politica che si incentrava sul PD.
Si chiama Matteo Renzi. Ne ha mai sentito parlare, Presidente?
E così vale per Giuliano Amato, Lamberto Dini, Carlo Azeglio Ciampi, Mario Monti. Li conosce Presidente?
Le altre sue frasi si sintetizzano in una difesa ad oltranza dell’Euro a garanzia della non uscita dell’Italia dalla moneta europea. Una difesa non richiesta perché di questo non si parlava in alcuna parte del programma del nuovo Governo e dell’accordo sottoscritto da 5Stelle e Lega, Ipotesi smentita poi dalla lettera dello stesso Savona.
La bocciatura dell’ex ministro di Ciampi/Berlusconi e Segretario generale della Banca d’Italia, Savona, veniva motivata come una scelta da lui fatta per tranquillizzare i mercati, abbassare lo spread, e tutelare aziende e risparmiatori che investono in Borsa. Tutte cose che dava per scontato la nuova maggioranza non voleva fare: dunque una valutazione esclusivamente politica.
E domani ne vedremo appunto gli effetti su Spread e Borsa.
Per finire con “Nelle prossime ore annuncerò una mia iniziativa.”
Lo dirà anche ai diciassette milioni di Italiani, la maggioranza, che hanno votato 5Stelle e Lega?
Lo ripetiamo, alle politiche del 4 marzo non abbiamo votato né per i Pentastellati e tantomeno per i Leghisti: semplicemente non abbiamo votato. Per cui risparmiateci le accuse di partigianeria, che siamo già incazzati di nostro
Nella foto: il NOSTRO PRESIDENTE!!!

https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/a.1497907753813521.1073741826.1497907667146863/2183304515273838/?type=3&theater




Riceviamo e pubblichiamo

» Inviato da valmaura il 27 May, 2018 alle 12:44 pm

“I Signori Qualcuno” di Marco Travaglio

Anche noi, come i colleghi dei giornaloni, siamo in ambasce alla sola idea di essere governati da un Signor Nessuno mai sentito prima: il prof. avv. Giuseppe Conte, per giunta accompagnato da una serie di carneadi populisti, giustizialisti, manettari, eversori. Solo, diversamente dai colleghi dei giornaloni, non riusciamo a dimenticare da chi siamo stati governati finora.
Il primo che ci viene in mente è Angelino Alfano: ma lo sapete, sì, che Alfano da un anno e mezzo è il nostro ministro degli Esteri, dopo esserlo stato per quattro dell’Interno e per tre della Giustizia?
Un’altra che ci sovviene è Valeria Fedeli, quella che vantava una laurea e poi si scoprì che non aveva nemmeno il diploma (però l’asilo l’aveva fatto) e fu perciò nominata de plano al ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca scientifica, a riprova del fatto che non è l’America il paese dell’opportunità: è l’Italia.
Marianna Madia è da cinque anni la spensierata (nel senso etimologico del termine) ministra della Pubblica amministrazione e Semplificazione anche se nessuno, tantomeno lei, aveva mai sospettato una sua competenza in materia: infatti, appena entrata nel 2008 a Montecitorio, aveva dichiarato orgogliosa: “Porto in dote la mia straordinaria inesperienza”. Tant’è che fu un gran sollievo scoprire che aveva copiato intere pagine della tesi di dottorato da pubblicazioni di gente esperta, scordandosi purtroppo di citarle fra virgolette. Infatti la fecero assistere da due badanti, Giulio Napolitano figlio del più noto Giorgio e Bernardo Mattarella figlio del più noto Sergio, per scrivere (coi piedi) le leggi che i padri dei due badanti non ebbero scrupolo a promulgare (prima che la Consulta e i giudici amministrativi provvedessero a cancellarle).
Le “riforme” istituzionali, un tempo affidate a giuristi (vedi Mattarella per il Mattarellum), furono appaltate alle mani sante di Maria Elena Boschi, avvocaticchia di Laterina (Arezzo) più esperta in banche (soprattutto una) che in altro: i famosi Patti Laterinensi. Poi, tra referendum costituzionale e Consulta sull’Italicum, andò come andò. E, per la nuova legge elettorale, si cambiò superesperto: Ettore Rosato, ragioniere triestino ignoto ai più. Con i risultati che tutti possiamo apprezzare.
La demeritocrazia degli attuali, trafelati cultori di curriculum altrui proseguì indefessamente in tutti i rami dello scibile umano. La vigilessa Antonella Manzione capo dell’Ufficio legislativo di Palazzo Chigi (poi spedita al Consiglio di Stato anche se non aveva l’età prevista per legge e rimpiazzata da Roberto Cerreto, filosofo).
Beatrice Lorenzin, diplomata al classico, ministro della Sanità. Andrea Orlando, diplomato allo scientifico, alla Giustizia (al posto del pm Nicola Gratteri, pericolosamente laureato ed esperto, dunque respinto con perdite da Napolitano). Giuliano Poletti, noto cultore di calcetto & coop rosse (in lieve conflitto d’interessi), al Lavoro. Luca Lotti, plurimedagliato alle Olimpiadi Consip, ministro dello Sport. L’imprenditrice della moda Angela D’Onghia viceministra dell’Istruzione. Il dermatologo Antonello Soro garante della Privacy.
Tutti degni eredi delle facce come il curriculum targate centrodestra: l’ing. Castelli, esperto in abbattimento di rumori autostradali, ministro della Giustizia; l’avvocato e corruttore di giudici Previti alla Difesa; l’amico dei camorristi Nick Cosentino viceministro dell’Economia con delega al Cipe; il massmediologo Gasparri alle Telecomunicazioni; la calippa Francesca Pascale consigliera provinciale a Napoli; l’igienista dentale e tante altre belle cose Nicole Minetti consigliera regionale in Lombardia; la escort Patrizia D’Addario candidata alle Comunali di Bari e via primeggiando.
All’epoca non si faceva gran caso ai curriculum, altrimenti i consigli dei ministri sarebbero andati deserti.
Né si andava tanto per il sottile sulle sacre prerogative del capo dello Stato, riscoperte improvvisamente oggi per sbarrare la strada al temibile Paolo Savona: l’ottantaduenne scavezzacollo stava bene a tutti quand’era ministro di Ciampi e ai vertici di quasi tutte le banche e le imprese; ma poi s’è radicalizzato in tarda età nelle madrasse grillo-leghiste e ora minaccia di farsi esplodere nella Bce, nella Cancelleria di Berlino e nella Commissione Ue (altamente infiammabile per la presenza di Juncker).
Ergo nessuno osi porre diktat contro i diktat di Mattarella (o chi per lui), che però non si chiamano diktat perché la parola è tedesca e poi la gente chissà cosa va a pensare. Se Conte propone Savona non è autonomo perché ascolta Di Maio e Salvini; se invece lo cassa “ è autonomo” perché obbedisce a Mattarella. Com’è noto, tra le prerogative costituzionali del Presidente è scritto espressamente che, se uno non la pensa come lui, Macron, la Merkel e Juncker al quarto whisky, non può fare il ministro. E morta lì. L’importante, per diventare ministri senza problemi, è non pensarla proprio.
Per diventare premier, invece, sempre a prescindere dal pensiero, occorre qualche requisito in più. Tipo, per citare solo casi recenti: pulirsi il culo con la Costituzione, parlare l’inglese come Totò e Peppino il tedesco, avere genitori persino peggiori di sé, fare insider con finanzieri ed editori amici. Oppure mettersi in società con Cosa Nostra, finanziarla per 18 anni, avere il braccio destro in galera per corruzione giudiziaria e il sinistro per concorso esterno, essere un “delinquente naturale” con 4 anni di galera per frode fiscale, 9 prescrizioni per corruzioni e falsi in bilancio e 7 processi per simili bazzecole, iscriversi a logge eversive, comprare senatori un tanto al chilo e, volendo, andare a puttane (anche minorenni). Insomma, essere Qualcuno.





« PrecedentePagina 1Pagina 2Pagina 3Pagina 4Pagina 5Pagina 6Pagina 7Pagina 8Pagina 9Pagina 10Pagina 11Pagina 12Pagina 13Pagina 14Pagina 15Pagina 16Pagina 17Pagina 18Pagina 19Pagina 20Pagina 21Pagina 22Pagina 23Pagina 24Pagina 25Pagina 26Pagina 27Pagina 28Pagina 29Pagina 30Pagina 31Pagina 32Pagina 33Pagina 34Pagina 35Pagina 36Pagina 37Pagina 38Pagina 39Pagina 40Pagina 41Pagina 42Pagina 43Pagina 44Pagina 45Pagina 46Pagina 47Pagina 48Pagina 49Pagina 50Pagina 51Pagina 52Pagina 53Pagina 54Pagina 55Pagina 56Pagina 57Pagina 58Pagina 59Pagina 60Pagina 61Pagina 62Pagina 63Pagina 64Pagina 65Pagina 66Pagina 67Pagina 68Pagina 69Pagina 70Pagina 71Pagina 72Pagina 73Pagina 74Pagina 75Pagina 76Pagina 77Pagina 78Pagina 79Pagina 80Pagina 81Pagina 82Pagina 83Pagina 84Pagina 85Pagina 86Pagina 87Pagina 88Pagina 89Pagina 90Pagina 91Pagina 92Pagina 93Pagina 94Pagina 95Pagina 96Pagina 97Pagina 98Pagina 99Pagina 100Pagina 101Pagina 102Pagina 103Pagina 104Pagina 105Pagina 106Pagina 107Pagina 108Pagina 109Pagina 110Pagina 111Pagina 112Pagina 113Pagina 114Pagina 115Pagina 116Pagina 117Pagina 118Pagina 119Pagina 120Pagina 121Pagina 122Pagina 123Pagina 124Pagina 125Pagina 126Pagina 127Pagina 128Pagina 129Pagina 130Pagina 131Pagina 132Pagina 133Pagina 134Pagina 135Pagina 136Pagina 137Pagina 138Pagina 139Pagina 140Pagina 141Pagina 142Pagina 143Pagina 144Pagina 145Pagina 146Pagina 147Pagina 148Pagina 149Pagina 150Pagina 151Pagina 152Pagina 153Pagina 154Pagina 155Pagina 156Pagina 157Pagina 158Pagina 159Pagina 160Pagina 161Pagina 162Pagina 163Pagina 164Pagina 165Pagina 166Pagina 167Pagina 168Pagina 169Pagina 170Pagina 171Pagina 172Pagina 173Pagina 174Pagina 175Pagina 176Pagina 177Pagina 178Pagina 179Pagina 180Pagina 181Pagina 182Pagina 183Pagina 184Pagina 185Pagina 186Pagina 187Pagina 188Pagina 189Pagina 190Pagina 191Pagina 192Pagina 193Pagina 194Pagina 195Pagina 196Pagina 197Pagina 198Pagina 199Pagina 200Pagina 201Pagina 202Pagina 203Pagina 204Pagina 205Pagina 206Pagina 207Pagina 208Pagina 209Pagina 210Pagina 211Pagina 212Pagina 213Pagina 214Pagina 215Pagina 216Pagina 217Pagina 218Pagina 219Pagina 220Pagina 221Pagina 222Pagina 223Pagina 224Pagina 225Pagina 226Pagina 227Pagina 228Pagina 229Pagina 230Pagina 231Pagina 232Pagina 233Pagina 234Pagina 235Pagina 236Pagina 237Pagina 238Pagina 239Pagina 240Pagina 241Pagina 242Pagina 243Pagina 244Pagina 245Pagina 246Pagina 247Pagina 248Pagina 249Pagina 250Pagina 251Pagina 252Pagina 253Pagina 254Pagina 255Pagina 256Pagina 257Pagina 258Pagina 259Pagina 260Pagina 261Pagina 262Pagina 263Pagina 264Pagina 265Pagina 266Pagina 267Pagina 268Pagina 269Pagina 270Pagina 271Pagina 272Pagina 273Pagina 274Pagina 275Pagina 276Pagina 277Pagina 278Pagina 279Pagina 280Pagina 281Pagina 282Pagina 283Pagina 284Pagina 285Pagina 286Pagina 287 • Pagina 288 • Pagina 289Pagina 290Pagina 291Pagina 292Pagina 293Pagina 294Pagina 295Pagina 296Pagina 297Pagina 298Pagina 299Pagina 300Pagina 301Pagina 302Pagina 303Pagina 304Pagina 305Pagina 306Pagina 307Pagina 308Pagina 309Pagina 310Pagina 311Pagina 312Pagina 313Pagina 314Pagina 315Pagina 316Pagina 317Pagina 318Pagina 319Pagina 320Pagina 321Pagina 322Pagina 323Pagina 324Pagina 325Pagina 326Pagina 327Pagina 328Pagina 329Pagina 330Pagina 331Pagina 332Pagina 333Pagina 334Pagina 335Pagina 336Pagina 337Pagina 338Pagina 339Pagina 340Pagina 341Pagina 342Pagina 343Pagina 344Pagina 345Pagina 346Pagina 347Pagina 348Pagina 349Pagina 350Pagina 351Pagina 352Pagina 353Pagina 354Pagina 355Pagina 356Pagina 357Pagina 358Pagina 359Pagina 360Pagina 361Pagina 362Pagina 363Pagina 364Pagina 365Pagina 366Pagina 367Pagina 368Pagina 369Pagina 370Pagina 371Pagina 372Pagina 373Pagina 374Pagina 375Pagina 376Pagina 377Pagina 378Pagina 379Pagina 380Pagina 381Pagina 382Pagina 383Pagina 384Pagina 385Pagina 386Pagina 387Pagina 388Pagina 389Pagina 390Pagina 391Pagina 392Pagina 393Pagina 394Pagina 395Pagina 396Pagina 397Pagina 398Pagina 399Pagina 400Pagina 401Pagina 402Pagina 403Pagina 404Pagina 405Pagina 406Pagina 407Pagina 408Pagina 409Pagina 410Pagina 411Pagina 412Pagina 413Pagina 414Pagina 415Pagina 416Pagina 417Pagina 418Pagina 419Pagina 420Pagina 421Pagina 422Pagina 423Pagina 424Pagina 425Pagina 426Pagina 427Pagina 428Pagina 429Prossima »


MeteoSat
Previsioni Oggi Previsioni Domani Previsioni DopoDomani
Copyright © 2005 by Circolo Miani.
Powered by: Kreativamente.3go.it - 17 May, 2024 - 10:05 am - Visitatori Totali Nr.