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Circolo Miani » News Correnti » Page 259 Sbarco o non sbarco? » Inviato da valmaura il 28 January, 2019 alle 12:09 pm Premesso che condividiamo l'opinione del Governo, non di tutto per la verità, che i 47 naufraghi raccolti dalla nave Sea Watch di proprietà di una ONG tedesca e battente bandiera olandese, vadano correttamente consegnati ai governi di questi due paesi. Premesso dunque che per farlo vada immediatamente consentito lo sbarco delle 47 persone. E premesso pure che nessuno può contestare il dovere, oltre che l'obbligo umanitario, di soccorrere naufraghi o persone in difficoltà in mare. Tutto ciò premesso ci sembra una violazione del diritto e delle prerogative sancite dalla Costituzione il divieto opposto dalla Capitaneria di Porto, che non dipende dal Ministero dell'Interno, all'accesso all'area ed alla nave di rappresentanti del Parlamento italiano. Che come è noto hanno accesso anche alle carceri ed alle celle dei detenuti. La barbarie e la strumentalizzazione politica stanno distruggendo i fondamenti del nostro Stato di diritto. E ciò, al di là della vicenda in questione, ci sembra di una gravità eccezionale. Se..... » Inviato da valmaura il 27 January, 2019 alle 12:26 pm Se per compilare, due volte: una a mano ed una al computer, le tre domande che vanno presentate assieme per la nuova misura regionale di sostegno al reddito (ex MIA), per il REI (da inviare all'INPS) e per l'integrazione regionale al REI, ci si sta quasi un'ora se tutto fila liscio, tempi d'attesa a parte. Se bisogna attendere trenta giorni e poi telefonare (il richiedente) per sapere se l'INPS ha accolto o meno la domanda di REI, per far scattare, in caso negativo, l'iter per la nuova ex MIA regionale. Se l'INPS invece accoglie la richiesta di REI e quindi va avviato l'iter regionale per l'integrazione i tempi sono gli stessi. Se tutto questo avviene, prima di aprile è impensabile ricevere alcun sostegno al reddito di qualunque forma si tratti. Se poi sono 3500 i richiedenti della vecchia MIA solo a Trieste, un dato calcolato per difetto, come rende noto il Grilli scrivente, provate a pensare cosa succederà a febbraio in via Mazzini, solo punto aperto dal Comune per l'espletamento delle pratiche. Se Grilli e Riccardi non avessero dichiarato all'unisono che l'accredito della nuova misura regionale di sostegno al reddito sarà operativo dal mese di febbraio, cioè tra quattro giorni, forse almeno si risparmiava di prendere per i fondelli la povertà. https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/a.1497907753813521/2382852001985754/?type=3&theater Perchè? » Inviato da valmaura il 25 January, 2019 alle 2:22 pm Ieri per 24 ore le nostre pagine sono state bloccate da Facebook. Formalmente perchè le tre foto, poi divenute due, che riproducevano esponenti del Ku Klux Klan in azione, erano considerate “non rispettose (?) di altri utenti”. Di chi? Degli utenti del Ku Klux Klan ripresi mentre facevano incapucciati il saluto nazista o esibivano un cappio da linciaggio? Foto per altro strapubblicate negli Usa a cura della Getty Foundation e Associated Press. Non lo vogliamo credere, e per due motivi. Il primo, pratico, e che riguarda proprio Facebook. L'articolo con le tre foto e la didascalia a corredo “Gli spazzini dell'Illinois”, era stato pubblicato quasi venti giorni fa: il 6 gennaio, e per di più messo in “promozione” a pagamento, accettata ed eseguita da Facebook: dunque avevano (testo e foto) passato il giudizio, positivo, delle “regole” di questo “social”. Le stesse “regole” che vengono usate il 24 gennaio, perchè asseritamente violate, da Facebook medesimo per oscurarci per un giorno come “prima ammonizione”. Il secondo motivo è palese anche ai ciechi. Ovvero sono sempre più forti e frequenti gli episodi censori nei nostri confronti, e poichè non crediamo di essere antipatici personalmente a Mark Zuckerberg che grazie a Dio abbiamo la fortuna di non conoscere, la ragione è evidentemente un'altra e va ricercata altrove, e molto più vicino a noi. Appare lampante che i nostri articoli, l'informazione, negata da tutti gli altri cosiddetti organi di informazione locali, che noi cerchiamo di offrire ai nostri lettori dia fastidio, a molti se non quasi a tutti i poteri forti, o deboli, ai partiti vecchi e nuovi ed al mondo che non definiremo del giornalismo che altrimenti sarebbe come bestemmiare in Chiesa. Ed è altrettanto chiaro che con le “regole” di Facebook chiunque un po' smaliziato e tanto mascalzone può fare pressioni per far sì che questo “social” ci blocchi o soprattutto, cosa che accade da due mesi a questa parte sistematicamente, limiti la nostra diffusione ad altri utenti. Anche a quelli che ci hanno messo il loro “mi piace” alle nostre pagine e che le “seguono”, e sono quasi 4200 persone. Abbiamo ragionato sul che fare, ci siamo guardati in giro ma di fatto Facebook detiene una posizione di monopolio nel suo genere. Si, abbiamo pure due pagine su Twitter, ma con il limite delle tre righette di testo (240 battute spazi compresi) più che slogan o insulti, che non ci interessano, non puoi scrivere. E allora in una realtà come Trieste ed il Friuli Venezia Giulia dove i cittadini e le voci “fuori dal coro” sono sistematicamente oscurati e censurati da stampa e televisioni, noi abbiamo scelto di continuare a servici dello spazio, sempre più ristretto, che riusciamo ad ottenere su Facebook senza per questo rinunciare a dire la nostra anche sulle storture del “social” americano. Non possiamo in questo momento fare altra scelta se non sollecitare la vostra attiva solidarietà, sempre che vi interessi, nell'incrementare i “Mi Piace” alle nostre Pagine, oltre che ai singoli articoli, per rompere questo embargo che colpisce si noi ma che ha l'obbiettivo di nascondere il marcio qui presente, anche in Facebook, a favore degli affari sporchi di pochi. Fatti informare! Metti il tuo “Mi Piace” a questa Pagina Facebook Circolo Miani. Riceverai puntualmente notizia dei nuovi articoli. Nelle foto alcune censure di facebook anche su quadri celebri. https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/pcb.2381520938785527/2381520642118890/?type=3&theater https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/pcb.2381520938785527/2381520792118875/?type=3&theater https://www.facebook.com/circolo.miani/photos/pcb.2381520938785527/2381520885452199/?type=3&theater Facebook colpisce ancora ed affonda nel ridicolo. » Inviato da valmaura il 24 January, 2019 alle 11:37 am Ci è arrivata la "censura" a scoppio ritardato per l'articolo del 6 gennaio scorso sul caso Polidori. "Il flebile ruggito del coniglio. Lettera a Roberto Dipiazza." Siamo stati oscurati per un giorno perchè le foto: "Abbiamo redatto gli Standard della community per incoraggiare le persone a esprimersi e a connettersi le une con le altre in modo rispettoso nei confronti di tutti.", ci scrive Facebook non erano "rispettose" nei confronti dei membri del KU KLUX KLAN che fanno il saluto nazista. Rileggetevi il testo "irrispettoso" che le foto sono scaricabili e sono famosissime (Associated Press e Getty Foundation). E questo sarebbe il "social" del "liberal" e progressista Mark Zuckerberg. Ma siccome non paghiamo in rubli e non siamo amici di Trump ..... "Caro Roberto, questo tuo terzo mandato da Sindaco, giunto a metà strada, è inguardabile ed impresentabile. E sta arrecando grave nocumento all’immagine di Trieste. Mai avrei pensato che dopo i cinque anni di Cosolini che avevano superato per incapacità la tua seconda amministrazione, e non era affatto facile né scontato, la tua terza esperienza esprimesse un livello così basso riuscendo nell’opera improba di far rimpiangere perfino i predecessori. Mai ho visto, da quando ho la ragione, un gruppo di assessori così deboli, incapaci ed ignoranti anche nelle materie di loro ordinaria amministrazione, come quello che ti sei scelto per comporre la tua Giunta. Sai benissimo che non parlo per partito preso, ovvero per simpatia di parte. La mia unica “parte” è la nostra comunità. Ma l’ultimo atto, quello compiuto ieri l’altro dalla persona che ti sei scelto prima come assessore e poi come vicesindaco, è inaccettabile ed ingiustificabile. Spiace che il Presidente della Regione neghi una verità palese minando la sua residua credibilità personale, ma sono affari suoi, oltre che di coloro che lo hanno scelto e votato. Oggi devo assistere ad un penoso tentativo di giustificazione dell’autore di quel gesto inqualificabile: da quello spazzino aggiunto, pardon operatore ecologico, che senza alcun senso del ridicolo ripiega sulla versione di aver solo gettato dell’immondizia in un bottino come solerte boy scout o giovane marmotta. Peccato che nella confusa foga non ricordi nemmeno quanto da lui scritto poche ore prima, e già questo basterebbe per farlo allontanare dall’amministrazione di un bene pubblico, ovvero quel “Tolleranza zero”: alle scovazze secondo lui ora. Suggeriremo questo slogan ai produttori di saponette e detersivi ma credo che nessuno lo adotterà. Gravissima nell’implicito significato razzista è la dichiarazione di essersi poi subito lavato le mani, “soddisfazione” a parte. Dopo i disastri amministrativi di larga parte dei tuoi assessori (dalla Polli al “fallimento”, parola sua, di Grilli), per non parlare di Ferriera, ora dopo le sparate infantili quanto acrimoniose del suo predecessore ti ritrovi come tuo Vice un signore che si comporta in siffatto modo e che poi dimostra la sua assoluta mancanza di coraggio, coerenza e responsabilità, qualcuno potrebbe definirla e non a torto indegnità o viltà, nel goffo tentativo di negare l’evidenza in una penosa quanto parziale retromarcia. Che poi tu oggi non trovi di meglio che dichiarare: “Ognuno fa politica come pensa e crede” conferma la tua inadeguatezza a ricoprire il ruolo di Sindaco. Stai lasciando un pessimo ricordo, e umanamente me ne dolgo. Maurizio Fogar Fatti informare! Metti il tuo “Mi Piace” a questa Pagina Facebook Circolo Miani. Riceverai puntualmente notizia dei nuovi articoli. Nelle foto: gli “spazzini” dell’Illinois." https://www.youtube.com/watch?v=kuTHbawv1SM Pronto Soccorso? In che mani siamo! » Inviato da valmaura il 23 January, 2019 alle 12:16 pm E' di oggi la paginata, anzi due, del piccolo giornale (ben svegliati fiorellini) sulle impraticabili condizioni in cui si trova il “Pronto” Soccorso dell'ospedale di Cattinara, ed in via subordinata quello del Maggiore. Dopo anni di intollerabilità, con medie di attesa superiori alle dieci ore quando va bene, e con una sessantina di utenti in perenne attesa, oggi tocca ai sindacati ospedalieri ed al direttore del reparto “Urgenze”, insomma del reparto e dell'Osservazione Temporanea, denunciare l'insostenibile situazione e soprattutto la carenza di medici, infermieri e spazi. La stessa cosa che da anni come Circolo Miani, ricostruendo fedelmente alcuni episodi capitati, descriviamo anche con articoli ed inchieste su queste pagine. Forse il consigliere Ussai non se ne è accorto. Le soluzioni, rapide e poco costose ci sono, e le abbiamo proposte, perfettamente inascoltati sempre su queste pagine (vedetevi l'ultimo articolo del 14 gennaio scorso). Quello che c'è di nuovo oggi sono invece le dichiarazioni degli operatori del “Lento Soccorso” che smentiscono platealmente quanto dichiarato solo poche settimane orsono dal nuovo, si fa per dire, Commissario della sanità giuliana nominato dalla Giunta regionale Fedriga, il goriziano Poggiana, di cui riportiamo sotto il parere. Delle due l'una, o il signore in questione viene rispedito a casa senza ringraziamenti e rimborsi alcuni, oppure la nuova Amministrazione regionale si assume in toto la responsabilità di quanto fin qui accaduto e di quanto potrà accadere in futuro. E vorremmo sommessamente ricordare che qui è in ballo la salute, e talvolta la vita, di 240.000 triestini. E scusateci se è poco! “Comincia male anzi malissimo. Il nuovo Commissario Straordinario della Azienda Sanitaria, il goriziano (nel senso che viene dalla direzione di quella ASS), Antonio Poggiana parte con il piede sbagliato, e se fossi nella Giunta Fedriga che lo ha appena nominato me ne preoccuperei. Il “Pronto Soccorso” di Cattinara per lui va bene così come sta, ovvero con medie di attesa superiori alle dieci ore, e “non occorrono nuovi medici”. Infatti gli ambulatori sono cinque ed il medico UNO! Da ricordarsi questa sua uscita nel caso ci scappi il morto o un accidente grave: la responsabilità legale è tutta sua. Poi la “riforma della riforma” della Sanità regionale per prima cosa taglia il personale infermieristico, e non solo, agli ospedali triestini. Perfetto, non bastava il blocco del cantiere a Cattinara ed il prevedibile allungamento sine die dei lavori di ristrutturazione e del “nuovo” Burlo, ci occorreva ancora questo. Manca solo l’invasione delle cavallette e poi siamo alle piaghe d’Egitto.” |
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