Circolo Miani - News Correnti




Home | Notizie | Articoli | Notizie flash | Foto | Video | Collegamenti | Scarica | Sondaggi | Contattaci

'L'Eco della Serva'
Fatti e misfatti della settimana

Laminatoio a caldo e “giornalismo” a freddo.
Le sorprese della censura talvolta sono anche divertenti. ..
(Leggi tutta la notizia)


Notizie Flash

Trieste Verde. A cosa diciamo no!
Dicemmo no alla progettata Centrale a Carbone nel Vallone di Muggia, battaglia vinta..
(Leggi tutta la news)


Contenuti
*Circolo Miani
*Ferriera: le analisi della procura
*Questionario medico Ferriera

Dati Accesso
Accesso Richiesto

Nome:
Pass :

Memorizza Dati

RegistratiPassword Persa?




Circolo Miani » News Correnti » Page 24

FERRIERA. Arvedi è un genio!

» Inviato da valmaura il 20 July, 2022 alle 1:47 pm

Poche storie è la semplice verità, uno che riesce a guadagnare due volte sulla stessa operazione merita incondizionata ammirazione.
La cosa sembra semplice ma non lo è, la ricostruiamo brevemente anche per rinfrescarci la memoria.
Dunque l'area dove sorge la Ferriera è per il 60% di proprietà statale, demanio, affidata in gestione all'Autorità Portuale, poco meno del 40% è invece di proprietà privata: ora Arvedi.
La parte privata è quella che si definiva “Area a caldo”, dove operavano Cokeria, Altoforni, macchina colare, Agglomerato, grossomodo.
Per il resto, comprese le doppie concessioni per la logistica portuale, insomma un porto privato dove attraccano le navi in Ferriera, Arvedi, e la Lucchini e la Sevestal prima di lui, pagavano, quando si ricordavano di farlo con arretrati insoluti di anni, e pagano un canone di concessione al Porto per l'affitto dell'area (tutta la linea di costa e dove sorgeva l'acciaieria ed ora il Laminatoio) pari, ed oggi crediamo superiore, ad Un milione e 200mila euro annui.
Al momento della chiusura dell'area a caldo la Icop dei fratelli Petrucco, soci nella Piattaforma Logistica Scalo Legnami e tante altre cose, versò 20 milioni di euro ad Arvedi per, e qui non si capiscono bene le ragioni, mettere le mani sull'ex area a caldo (acquisto? Buonuscita? Donazione?).
Nei mesi Arvedi si recuperò tutti i rottami ferrosi abbattendo e triturando gli impianti, per poi portarseli alle sue acciaierie di Cremona per usarli o venderli, e lasciò in piedi, come gentile eredità alla Icop tutto il resto (gli edifici in muratura da abbattere, l'area da sgomberare dai detriti, ecc), insomma una mole di lavoro ingente con costi non da poco.
Nel frattempo chiese, ed ottenne dai generosi Mise ed Autorità Portuale una permuta tra le aree in rispettiva proprietà: ovvero lui dava in cambio il suo quasi 40% di proprietà e si pigliava tutta la parte, oltre le banchine, dove operano i giganteschi capannoni del laminatoio and company.
Risultato per lui un significativo guadagno, ovvero l'esenzione perpetua dal pagamento dei canoni di concessione demaniale al Porto, oltre alla nuda proprietà dell'area interessata, da assommare ai 20 milioni già incassati, rimane sempre il dubbio a quale titolo, dalla famiglia Petrucco.
Dunque se quanto sopra ricordato è vero, ed al momento lo è, appare indispensabile che su tutta questa operazione e sulle altre che da questa derivano venga fatta la massima luce e chiarezza perchè in ballo c'è una enorme quantità di soldi pubblici, cioè nostri.
E destina il tuo 5 X 1000 al Circolo Miani scrivendo il Codice Fiscale 90012740321 nella apposita casella delle associazioni di volontariato sulla tua dichiarazione dei redditi, qualunque essa sia.



Mia lettera al Direttore de Il Piccolo, Omar Monestier.

» Inviato da valmaura il 20 July, 2022 alle 10:59 am

Egregio direttore,
le invio un modesto pezzo che ho scritto ieri l'altro sulla pagina Facebook Circolo Miani.
Oramai debbo amaramente prendere atto che in queste terre non esiste più alcun confine tra affari e politica, anzi esso trova, come mai prima, pieno riconoscimento istituzionale, e mi riferisco al caso Bini.
Lo stesso articolista del suo giornale lo ha incidentalmente scritto in un articolo sulle aziende che lavorano nell'indotto della Wartsila come fosse la cosa più normale del mondo, e temo che abbia ragione.
Come leggerà, se ne troverà la pazienza, nel breve pezzo qui sotto, la questione Bini, con la sua Euro&Promos, investe pienamente anche il Comune di Trieste, oggetto per altro di alcuni articoli in Cronaca dove si evidenzia che le paghe orarie, per le ore che si lavorano, sono “retribuite” in media quattro euro.
Non mi interessa che pubblichiate quello che le mando ma mi resta la speranza forse di accendere l'attenzione del suo giornale su questo aspetto, tenendo in vita un principio della democrazia liberale.
Con stima
Maurizio Fogar
Clamoroso! Regione e Wartsila, ma non solo.
Fedriga chiama l'Assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini accanto all'assessore Rosolen negli incontri con Wartsila e sindacati.
La domanda è chi rappresenterà, ovvero quali interessi tutelerà il proprietario della Euro&Promos, Bini: quelli della sua azienda che è tra i fornitori di servizi della proprietà della Wartsila, quelli della stessa proprietà che figura nel suo portafoglio clienti, o forse ambedue assieme, oppure Regione e lavoratori?
Oggi nell'ampio servizio del Piccolo sulle centinaia di persone che lavorano nell'indotto Wartsila e che rischiano il posto assieme ai 450 dipendenti si scrive: “Le aziende dell'indotto coinvolte sono decine, ci limitiamo a segnalare quelle più significative: Euro & Promos (dove l'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini è azionista di riferimento)”
Ma la stessa domanda si potrebbe porre ogni volta che il Comune di Trieste si interfaccia con la Regione, visto che l'assessore Bini guida una forza politica della maggioranza di centrodestra in FVG ed a Trieste, Progetto FVG, e che la sua azienda ha vinto uno dei più cospicui appalti comunali, pagando ovviamente i dipendenti 4 euro all'ora.
Quantomeno inopportuna appare dunque la presenza di Bini agli incontri sull'emergenza Wartsila, come inspiegabile è il silenzio di tutte le forze politiche regionali e triestine su questo sostanziale conflitto di interessi che dovrebbe portare il Bini ad uscire dalla Giunta regionale oppure vendere la sua azienda.
Politica se ci sei batti un colpo!”



La Siot è il vero sindaco di San Dorligo-Dolina e non solo.

» Inviato da valmaura il 20 July, 2022 alle 10:57 am

E la stampa locale il suo portavoce.
Non riuscivamo a capire il perchè di questo lungo silenzio, del tenere in un cassetto la Risoluzione del Comune di Muggia votata all'unanimità su proposta del consigliere Maurizio Fogar di urgente intervento del Ministero e della Regione per far cessare i miasmi in uscita decennale dalla Siot. Nella Risoluzione si chiedeva altresì ai Comuni di San Dorligo-Dolina e di Trieste, investiti dai miasmi di “benzina marcia” come Muggia, di associarsi con un voto dei rispettivi Consigli per rafforzare la richiesta.
Ora lo sappiamo, anzi ne abbiamo conferma ufficiale, attraverso l'ufficio stampa della Siot, nel pezzo pubblicato oggi dal quotidiano locale, che pur più volte sollecitato tace da oltre un mese sull'atteggiamento del Comune di San Dorligo-Dolina che insabbia la Risoluzione.
Semplicemente a dirigere l'orchestra su di un tema così sentito dalla comunità non è il Sindaco ma il presidente e Ad Siot, Lilli.
Didascalico il testo apparso oggi sul Piccolo:
“Si svolgerà a breve l'atteso incontro che vedrà la dirigenza della Siot ospite del Consiglio comunale di San Dorligo della Valle, con temi di discussione il progetto dei nuovi impianti di cogenerazione e le emissioni odorifere. Lo ha annunciato Alessio Lilli, presidente e amministratore delegato della Siot spa, nonché general manager del gruppo Tal, la società che gestisce il tratto italiano dell'Oleodotto transalpino. L'appuntamento sarà fissato negli ultimi giorni di luglio.”
Dunque uso, notizia e tempi non li comunica il Sindaco ma la Siot, che ci aggiunge la questioncella dei nuovi impianti (centrali con camini di 15 metri) a gas metano (Anidride Carbonica) contro il cui installo sono in rivolta tutti i sindaci del Friuli e della Carnia, ma stranamente non quello di San Dorligo-Dolina unico amministratore locale assente alla protesta.
Poi il numero Uno di San Dorligo prosegue a ruota libera sul suo foglio locale:
“Siamo sempre stati disponibili - ha detto Lilli - ad affrontare qualsiasi tema riguardasse la nostra presenza sul territorio. Il Covid ha purtroppo impedito, per un lungo periodo - ha aggiunto -, la possibilità di allestire un confronto diretto e, soprattutto, a due vie, che evitasse la comunicazione a senso unico, a discapito della trasparenza.”
Covid che però non ha impedito, anzi, alla Siot di continuare a ricavare lautissimi profitti anche nel biennio pandemico, e poi meraviglioso il suo disappunto sulla mancata censura che “non ha evitato una comunicazione a senso unico, a discapito della trasparenza”. Ovvero la “trasparenza” loro, la voce del padrone Siot, partner primario della Barcolana.
Ma non pago il Lilli detta le sue ultime valutazioni:
“Fra l'altro - ha continuato Lilli - spiace che ci sia chi insiste sul tema delle emissioni odorifere, che sono senz'altro importanti, ma sulle quali le segnalazioni sono in netta diminuzione. Nel corso della seduta perciò parleremo, con coloro che vorranno partecipare, non solo di odori, ma anche di cogeneratori, perché non abbiamo alcun problema a discutere, in maniera franca e aperta e pubblicamente, di qualsiasi tema.”
Qui liquida le “emissioni odorifere”, per lui “in netta diminuzione”, perchè c'è chi porta la pochette e chi come lui gira con la strumentazione Arpa nel taschino della giacca. Degna di nota la concessione del Re Sole di disponibilità a discutere su qualsiasi tema, tanto a decidere rimane lui.
Eppoi chiude con con una frase della serie “quanto sono buono, io” che merita leggere per capire chi comanda veramente anche a San Dorligo-Dolina e Trieste.
“Con la cittadinanza mi sono già confrontato a suo tempo - ha ricordato il manager - ed è apparso evidente che l'argomento degli odori impegna molto i residenti. Negli ultimi cinque anni - ha evidenziato - abbiamo investito due milioni di euro per creare un sistema che abbattesse i cattivi odori, peraltro senza che fossimo obbligati a farlo. Il tema fra l'altro sta diventando sempre meno rilevante - ha concluso Lilli - e lo dimostrano i fatti, perché i rilievi sull'argomento sono in flessione, nonostante che, a causa dell'emergenza sanitaria, la gente fosse spesso a casa».
Perbacco, da far impallidire le “supercazzole” del Conte Mascetti-Ugo Tognazzi.
E destina il tuo 5 X 1000 al Circolo Miani scrivendo il Codice Fiscale 90012740321 nella apposita casella delle associazioni di volontariato sulla tua dichiarazione dei redditi, qualunque essa sia.



Incentivo al precariato ed al “lavoro povero”.

» Inviato da valmaura il 19 July, 2022 alle 12:32 pm

Ausiliari scolastici. Dipiazza: “Questo è un periodo in cui bisogna esternalizzare”.
Questo rappresentano le parole del Sindaco Dipiazza, e poi mi raccomando questa politica continui a frignare sulla “denatalità” e sui Triestini che non mettono su famiglia e non fanno figli.
Poi non stanno in cielo né in terra le parole “questo è un periodo”: anzi tutto il contrario, da quando il Governo Conte, quello dei “peggiori”, ha tolto il tetto di spesa agli enti locali ed i limiti alle riassunzioni di nuovo personale (il famigerato patto di stabilità) questo è proprio il periodo in cui il Comune può assumere tutto il personale che gli serve, a tempo indeterminato, per coprire i suoi servizi.
Ma qui invece la scelta è del tutto opposta, si preferiscono “esternalizzare” i soldi pubblici a favore dei privati: ditte e cooperative, spesso ammanigliate alla politica, ma dei “migliori” si intende, ed il tutto avviene nell'incredibile silenzio di tutte le forze politiche, a partire da quelle di opposizione, e con il sostanziale assenso dei sindacati.
L'ultimo esempio è nella clamorosa notizia pubblicata ieri l'altro, e passata inosservata a politica e sindacati: ““Svolta in nidi e materne: maxi appalto da 37,5 milioni per il personale ausiliario”
“Una delle più ricche gare della stagione amministrativa comunale mira all'affidamento esterno del servizio di ausiliarietà in gran parte delle strutture scolastico-educative, sono complessivamente in palio 162 turni di lavoro dedicati a quasi 2.400 bambini.
Tutta una serie di prestazioni socio-sanitarie-assistenzali nei nidi e nelle scuole d'infanzia: mobilità, igiene e pulizia, somministrazione di cibi, sanificazioni straordinarie (vedi Covid), apertura e chiusura delle strutture, gestione degli allarmi, assistenza all'ingresso, piccole manutenzioni e riparazioni, sorveglianza durante l'orario di funzionamento, spegnimento delle luci e chiusura di finestre-porte-rubinetti.
Il bando elenca i 38 istituti che saranno coperti dall'appalto: 18 nidi, due spazi-gioco, una sezione "primavera", 17 scuole d'infanzia. Ne restano fuori 13, che proseguiranno a utilizzare addetti comunali.”
Complimenti vivissimi al 60% che non ha votato ed al rimanente 40% che li ha rivotati, poi il primo che si lamenta lo prendiamo a calci dove non batte il sole.
E destina il tuo 5 X 1000 al Circolo Miani scrivendo il Codice Fiscale 90012740321 nella apposita casella delle associazioni di volontariato sulla tua dichiarazione dei redditi, qualunque essa sia.



Clamoroso! Regione e Wartsila, ma non solo.

» Inviato da valmaura il 18 July, 2022 alle 10:27 am

Fedriga chiama l'Assessore regionale alle attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini accanto all'assessore Rosolen negli incontri con Wartsila e sindacati.
La domanda è chi rappresenterà, ovvero quali interessi tutelerà il proprietario della Euro&Promos, Bini: quelli della sua azienda che è tra i fornitori di servizi della proprietà della Wartsila, quelli della stessa proprietà che figura nel suo portafogli clienti, o forse ambedue assieme, oppure Regione e lavoratori?
Oggi nell'ampio servizio del Piccolo sulle centinaia di persone che lavorano nell'indotto Wartsila e che rischiano il posto assieme ai 450 dipendenti si scrive: “Le aziende dell'indotto coinvolte sono decine, ci limitiamo a segnalare quelle più significative: Euro & Promos (dove l'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini è azionista di riferimento)”
Ma la stessa domanda si potrebbe porre ogni volta che il Comune di Trieste si interfaccia con la Regione, visto che l'assessore Bini guida una forza politica della maggioranza di centrodestra in FVG ed a Trieste, Progetto FVG, e che la sua azienda ha vinto uno dei più cospicui appalti comunali, pagando ovviamente i dipendenti 4 euro all'ora.
Quantomeno inopportuna appare dunque la presenza di Bini agli incontri sull'emergenza Wartsila, come inspiegabile è il silenzio di tutte le forze politiche regionali e triestine su questo sostanziale conflitto di interessi che dovrebbe portare il Bini ad uscire dalla Giunta regionale oppure vendere la sua azienda.
Politica se ci sei batti un colpo!
Non farti fregare. Fatti informare!
E destina il tuo 5 X 1000 al Circolo Miani scrivendo il Codice Fiscale 90012740321 nella apposita casella delle associazioni di volontariato sulla tua dichiarazione dei redditi, qualunque essa sia.




« PrecedentePagina 1Pagina 2Pagina 3Pagina 4Pagina 5Pagina 6Pagina 7Pagina 8Pagina 9Pagina 10Pagina 11Pagina 12Pagina 13Pagina 14Pagina 15Pagina 16Pagina 17Pagina 18Pagina 19Pagina 20Pagina 21Pagina 22Pagina 23 • Pagina 24 • Pagina 25Pagina 26Pagina 27Pagina 28Pagina 29Pagina 30Pagina 31Pagina 32Pagina 33Pagina 34Pagina 35Pagina 36Pagina 37Pagina 38Pagina 39Pagina 40Pagina 41Pagina 42Pagina 43Pagina 44Pagina 45Pagina 46Pagina 47Pagina 48Pagina 49Pagina 50Pagina 51Pagina 52Pagina 53Pagina 54Pagina 55Pagina 56Pagina 57Pagina 58Pagina 59Pagina 60Pagina 61Pagina 62Pagina 63Pagina 64Pagina 65Pagina 66Pagina 67Pagina 68Pagina 69Pagina 70Pagina 71Pagina 72Pagina 73Pagina 74Pagina 75Pagina 76Pagina 77Pagina 78Pagina 79Pagina 80Pagina 81Pagina 82Pagina 83Pagina 84Pagina 85Pagina 86Pagina 87Pagina 88Pagina 89Pagina 90Pagina 91Pagina 92Pagina 93Pagina 94Pagina 95Pagina 96Pagina 97Pagina 98Pagina 99Pagina 100Pagina 101Pagina 102Pagina 103Pagina 104Pagina 105Pagina 106Pagina 107Pagina 108Pagina 109Pagina 110Pagina 111Pagina 112Pagina 113Pagina 114Pagina 115Pagina 116Pagina 117Pagina 118Pagina 119Pagina 120Pagina 121Pagina 122Pagina 123Pagina 124Pagina 125Pagina 126Pagina 127Pagina 128Pagina 129Pagina 130Pagina 131Pagina 132Pagina 133Pagina 134Pagina 135Pagina 136Pagina 137Pagina 138Pagina 139Pagina 140Pagina 141Pagina 142Pagina 143Pagina 144Pagina 145Pagina 146Pagina 147Pagina 148Pagina 149Pagina 150Pagina 151Pagina 152Pagina 153Pagina 154Pagina 155Pagina 156Pagina 157Pagina 158Pagina 159Pagina 160Pagina 161Pagina 162Pagina 163Pagina 164Pagina 165Pagina 166Pagina 167Pagina 168Pagina 169Pagina 170Pagina 171Pagina 172Pagina 173Pagina 174Pagina 175Pagina 176Pagina 177Pagina 178Pagina 179Pagina 180Pagina 181Pagina 182Pagina 183Pagina 184Pagina 185Pagina 186Pagina 187Pagina 188Pagina 189Pagina 190Pagina 191Pagina 192Pagina 193Pagina 194Pagina 195Pagina 196Pagina 197Pagina 198Pagina 199Pagina 200Pagina 201Pagina 202Pagina 203Pagina 204Pagina 205Pagina 206Pagina 207Pagina 208Pagina 209Pagina 210Pagina 211Pagina 212Pagina 213Pagina 214Pagina 215Pagina 216Pagina 217Pagina 218Pagina 219Pagina 220Pagina 221Pagina 222Pagina 223Pagina 224Pagina 225Pagina 226Pagina 227Pagina 228Pagina 229Pagina 230Pagina 231Pagina 232Pagina 233Pagina 234Pagina 235Pagina 236Pagina 237Pagina 238Pagina 239Pagina 240Pagina 241Pagina 242Pagina 243Pagina 244Pagina 245Pagina 246Pagina 247Pagina 248Pagina 249Pagina 250Pagina 251Pagina 252Pagina 253Pagina 254Pagina 255Pagina 256Pagina 257Pagina 258Pagina 259Pagina 260Pagina 261Pagina 262Pagina 263Pagina 264Pagina 265Pagina 266Pagina 267Pagina 268Pagina 269Pagina 270Pagina 271Pagina 272Pagina 273Pagina 274Pagina 275Pagina 276Pagina 277Pagina 278Pagina 279Pagina 280Pagina 281Pagina 282Pagina 283Pagina 284Pagina 285Pagina 286Pagina 287Pagina 288Pagina 289Pagina 290Pagina 291Pagina 292Pagina 293Pagina 294Pagina 295Pagina 296Pagina 297Pagina 298Pagina 299Pagina 300Pagina 301Pagina 302Pagina 303Pagina 304Pagina 305Pagina 306Pagina 307Pagina 308Pagina 309Pagina 310Pagina 311Pagina 312Pagina 313Pagina 314Pagina 315Pagina 316Pagina 317Pagina 318Pagina 319Pagina 320Pagina 321Pagina 322Pagina 323Pagina 324Pagina 325Pagina 326Pagina 327Pagina 328Pagina 329Pagina 330Pagina 331Pagina 332Pagina 333Pagina 334Pagina 335Pagina 336Pagina 337Pagina 338Pagina 339Pagina 340Pagina 341Pagina 342Pagina 343Pagina 344Pagina 345Pagina 346Pagina 347Pagina 348Pagina 349Pagina 350Pagina 351Pagina 352Pagina 353Pagina 354Pagina 355Pagina 356Pagina 357Pagina 358Pagina 359Pagina 360Pagina 361Pagina 362Pagina 363Pagina 364Pagina 365Pagina 366Pagina 367Pagina 368Pagina 369Pagina 370Pagina 371Pagina 372Pagina 373Pagina 374Pagina 375Pagina 376Pagina 377Pagina 378Pagina 379Pagina 380Pagina 381Pagina 382Pagina 383Pagina 384Pagina 385Pagina 386Pagina 387Pagina 388Pagina 389Pagina 390Pagina 391Pagina 392Pagina 393Pagina 394Pagina 395Pagina 396Pagina 397Pagina 398Pagina 399Pagina 400Pagina 401Pagina 402Pagina 403Pagina 404Pagina 405Pagina 406Pagina 407Pagina 408Pagina 409Pagina 410Pagina 411Pagina 412Pagina 413Pagina 414Pagina 415Pagina 416Pagina 417Pagina 418Pagina 419Pagina 420Pagina 421Pagina 422Pagina 423Pagina 424Pagina 425Pagina 426Pagina 427Pagina 428Pagina 429Prossima »


MeteoSat
Previsioni Oggi Previsioni Domani Previsioni DopoDomani
Copyright © 2005 by Circolo Miani.
Powered by: Kreativamente.3go.it - 21 December, 2024 - 12:51 pm - Visitatori Totali Nr.