» Inviato da valmaura il 13 November, 2019 alle 11:29 am
Ecco le prime foto (Pagina Facebook Circolo Miani) dei taglialegna al lavoro ieri in quel di Barcola, e sono cinque, per ora, gli alberi abbattuti per i lavori del cantiere Acegas. Questa amministrazione comunale, e non ci interessa il suo colore, ha una sensibilitΰ verde paragonabile a quella dei Vandali. Dobbiamo difendere la nostra qualitΰ della vita, il nostro benessere da queste scelte scellerate. Questi sono oltre che incapaci assai pericolosi per la nostra comunitΰ. Ovviamente su tutto questo le cosiddette opposizioni in Comune non hanno aperto bocca. Pensateci e soprattutto ricordiamocelo nel 2021. Continuate a mandarci foto e segnalazioni sui misfatti che avvengono sul nostro territorio. Stampa e televisioni tacciono per tener bordone ai loro padroni politici. I nostri unici padroni invece siamo noi, ovvero i nostri concittadini.
Ridicoli !!! Ma comunque perniciosi.
» Inviato da valmaura il 11 November, 2019 alle 3:56 pm
Ora il Comune, per bocca dellineffabile assessora Lodi, la Polli da un po θ finalmente silente, invita i cittadini a segnalare i buchi stradali. Non sappiamo se ridere o piangere, e stanzia una spesa complessiva di 39.087 euro piω iva (48.527euro in totale) alla Mari & Mazzaroli. Per queste necessitΰ basterΰ segnalare chiamando il centralino della polizia locale. Avete letto bene? Il Comune che ha disseminato di centinaia di transenne, sorrette fin che dura da due sacchetti arancione, vie, strade, giardini di Trieste, e da ANNI non da mesi come pietosamente scrive il sempre amico e servizievole piccolo giornale, non ha nemmeno un elenco di dove le ha piazzate e chiede ai cittadini di segnalarglielo. Tre domande secche. La prima sorge spontanea: che paghiamo, e non poco, a fare questi assessori e funzionari se sono i cittadini a dover loro ricordare dove hanno seminato i manufatti biancorossi? La seconda viene a ruota: per sistemare i buchi, i cedimenti, i muri pericolanti ed i cornicioni cadenti con quintali di ponteggi annessi, bastano 39.087 euro, piω Iva? La terza θ semplice: quando si tratta di abbattere alberi (la foto ritrae lennesimo taglio di un platano in viale Romolo Gessi venerdμ scorso) sono rapidissimi ma a rimuovere le transenne e riparare i buchi e le staccionate a poche decine di metri non ci riescono da quasi tre anni. Come mai? E MENTRE SCRIVIAMO QUESTE RIGHE UNA DITTA STA PROCEDENDO ALL'ABBATTIMENTO DI DUE ALTRI ALBERI A BARCOLA ! Unultima considerazione: questa patetica uscita della Lodi e del Comune altro non θ che un goffo tentativo di risposta alla campagna puntuale e precisa di informazione e denuncia avviata, IN PIENA SOLITUDINE, da queste nostre pagine e che tanto successo ha ottenuto presso decine di migliaia di lettori. Una ragione di piω, se ce ne fosse bisogno, per rafforzare ed aiutare le attivitΰ del Circolo Miani.
Per le foto come sempre Facebook Circolo Miani.
Trieste. La mattanza degli alberi continua.
» Inviato da valmaura il 9 November, 2019 alle 3:00 pm
Stanno abbattendo i nostri alberi in sequenza.
Il giudice ed il boia sono il Comune di Trieste.
Ieri hanno tagliato uno dei platani di viale Romolo Gessi, poi θ toccato a Barcola (altri tre) e sul lungomare altezza California ancora due.
Confidiamo ne lascino uno dai solidi rami per impiccarvisi.
ULTIME dal mattatoio. Appare confermato che lunedμ alle 8 riprendono gli abbattimenti (gli alberi da tagliare sono stati segnati con un cerchio giallo) e non perchθ malati ma per "lavori" di Acegas. Ovviamente suona beffardo che per sostituire cavi o tubature bisogna tagliare alberi di oltre duecento anni, ergo presenti ben prima della posa e dell'interramento di cavi e tubature. Comunque nell'ordinanza del Comune, attualissima, di data 4/12/2018, si scarica su Acegas tutte le responsabilitΰ. Insomma Ponzio Pilato era un dilettante a confronto con il podestΰ Dipiazza. Perchθ i residenti non si organizzano e si danno appuntamento il lunedμ mattina appunto alle 8 fronte cantiere? Giΰ perchθ no?
Le foto dello sconcio su Facebook Circolo Miani.
Estrazioni comunali.
» Inviato da valmaura il 8 November, 2019 alle 12:08 pm
Da non credere ! Il Comune di Trieste, copyright lassessora Lodi, ha stanziato ben centomila euro allanno per i lavori di manutenzione cittadina (strade, marciapiedi dissestati, muri cornicioni pericolanti, ed altre amenitΰ verdi), ma devi essere fortunato, particolarmente fortunato. Infatti visti i quattro soldi stanziati e viste le mille segnalazioni pervenute il Comune estrarrΰ, insomma sorteggerΰ, le zone dove fare i lavori. Insomma una Ruota della Fortuna domacia dove il cittadino non guadagna niente se non il rischio di infortunarsi se i suoi numeri non escono. Ecco altre immagini della cittΰ turistica. Fior da fior by Andrea Assaloni.
Guardate le foto sulla pagina Facebook Circolo Miani.
Souvenir di Trieste. In cittΰ luminarie perenni.
» Inviato da valmaura il 6 November, 2019 alle 1:30 pm
In cittΰ gli addobbi resistono per semestri ed anni, non sotto forma di abeti ma tubolari e metallici, che ricoprono oramai edifici, strade, piazze da tempo immemorabile alla faccia dei cartelli, quando ci sono, con date di fine lavori scadute appunto da anni. Perchι? Non ci sono soldi? Il Comune non ha un servizio di manutenzione e lavori pubblici? E nel primo caso perchι si spendono quattrini in iniziative fallimentari (vedi lultima mostra al Salone dei (dis)Incanti e che sia DAnnunzio o altro importa poco) o superflue fino alleccesso (il quasi mezzo milione per gli addobbi natalizi). Resta il fatto che i cantieri grandi e piccoli in questa cittΰ si rivelano una sequenza di fallimenti o si avvitano in tempi lunghissimi. Dalla vicenda della Maddalena, alla Caserma di Roiano, per non parlare dellospedale di Cattinara o della Galleria di Montebello, fino a scendere ad una miriade di situazioni che tappezzano edifici, strade, giardini di Trieste. Il modus operandi θ sempre lo stesso: cθ un cedimento nel terreno, calcinacci che cadono, muri che si gonfiano? Si arriva, si mettono impalcature, o piω spesso si recinta larea, si piazzano ad ogni angolo transenne biancorosse con avvisi cartacei, finchθ resistono allincuria del tempo, con due sacchi di sabbia arancione (i nuovi vespasiani tergestini per i cani) e poi arrivederci. Abbiamo raccolto a volo duccello centinaia di foto, in molti quartieri periferici e centrali di Trieste, fatto parlare chi ci vive accanto per descrivere i mesi ed anni di abbandono. Cosa ci vuole ancora per mandare a casa e dare il benservito agli assessori, anzi assessore, che hanno le deleghe ed ai funzionari responsabili dei disservizi? Siamo una cittΰ che piω che turistica θ di facciata, come i set dei film western che ricostruivano improbabili villaggi del Far West di cartapesta, ma che appena giravi langolo trovavi limmondizia. Solo che i triestini non sono delle comparse occasionali, ma ci vivono in questa scassata realtΰ.
Sulla Pagina Facebook Circolo Miani (aperta a tutti) per vedere le foto, imperdibili.