» Inviato da valmaura il 23 August, 2022 alle 12:56 pm
Scrivevamo il 23 agosto 2019, attendiamo ancora risposta.
Trieste con Monfalcone ่ tra le cittเ dItalia pi๙ colpite dal Mesotelioma pleurico, il terribile tumore causato dallamianto.
Abbiamo giเ scritto pi๙ e pi๙ volte negli ultimi anni sulla presenza di amianto interrato allo Scalo Legnami.
Vuoi perch้ nel dopoguerra e fino agli anni Settanta l์ venivano mandate a morire e smantellate vecchie navi, cariche di amianto a bordo, vuoi perch้ i tetti in Eternit delle tettoie dei capannoni quando venivano sostituiti erano semplicemente sepolti l์ vicino.
Bene, anzi male, malissimo. Non molti anni fa lintera area era stata sequestrata dalla magistratura perch้ trasformata in discarica di materiale edile, bitume ed amenitเ varie.
Risultato? I lavori per la costruzione della nuova e tanto decantata Piattaforma logistica portuale hanno subito un ritardo di un anno proprio per bonificare lamianto spuntato da sotto terra. E non scherziamo che cos์ scriveva la stampa, come i funghi dopo la pioggia, quando bastava leggere l'apposito registro compilato sotto il GMA in Prefettura..
La domanda dunque che sorge prepotentemente spontanea ่: ma a cosa serve lArpa FVG e dovera in tutti questi anni visto che in precedenza, e non vogliamo infierire, gli inquinamenti spaventosi dei terrapieni di Barcola, Porto San Rocco e Acquario (strada costiera Muggia), per non parlare delle grotte e cavitเ carsiche trasformate in discariche abusive, sono stati scoperti e denunciati da associazioni e privati cittadini, e mai dallArpa? Che dipende dalla Regione FVG, assessorato allambiente.
Alla sanitเ regionale mancano soldi?
Ecco, unidea da dove recuperarli noi ce la avremmo. Tutti a casa!
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Il disastro di Trieste. Mandarli via subito!
» Inviato da valmaura il 22 August, 2022 alle 11:13 am
Viene da rabbrividire al solo pensiero che l'eventuale costruzione dell'Ovovia sarเ in queste mani.
E ci riferiamo agli Uffici tecnici del Comune e soprattutto ai loro dirigenti. Certo non ่ esente la responsabilitเ di chi aveva la guida del Comune in questi decenni, Sindaci ed assessori, ma anche la distrazione dei consiglieri comunali che pensano in grande e non vedono oltre la punta del loro naso.
Un parziale ed assai breve elenco, non in ordine cronologico ma della memoria di chi scrive.
Tram di Opicina: dei sei anni di fermo due sono addebitabili alla prima gara di affidamento dei lavori. Gli uffici non si erano accorti che il vincitore dei lavori era irricevibile: ovvero per precedenti sue vicende giudiziarie non poteva partecipare ad appalti e gare di enti pubblici.
Piscina Terapeutica: nel 2016 il Comune aveva affidato una perizia sulla sua staticitเ. Le conclusioni furono che entro un anno, il 2017, dovevano essere compiuti i lavori di manutenzione indifferibili. I lavori partono invece con oltre due anni di ritardo, luglio 2019 ed il 29 il tetto della vasca viene gi๙.
Manutenzione ponti Canale di Ponterosso: si apre il cantiere senza fare alcuna prospezione sul fondale (un due metri massimo di profonditเ) che si crede sabbioso ed invece ่ pietra. Si sbaglia dunque l'ordinazione delle palancole, mesi di fermo, poi si riparte ma si chiude subito perch่ ci si accorge, a babbo morto, che l'acqua entra non solo dal mare ma da tutti i lati del Canale stesso. Risultato? Soldi buttati (250mila euro, ovviamente nostri) e lavori rinviati sine die.
Rifacimento piazza Libertเ (5 milioni): fanno nuovo pure il sottopasso che porta alla Stazione, lo inaugurano e due settimane dopo alla prima normale pioggia lo chiudono per allagamento (si sono rotte le pompe di svuotamento, nuove). Di collaudi evidentemente neanche a parlarne ed il manufatto resta chiuso ed inutilizzabile per mesi fino alla sostituzione dell'impianto di drenaggio (costo per i cittadini ?)
Galleria di Piazza Foraggi: il progetto di rifacimento e la decisione risalgono alle prime giunte Dipiazza, una quindicina di anni fa, durante i quali nessuna indagine ่ stata fatta per accertarsi della provenienza delle infiltrazioni d'acqua, causa principale dei cedimenti e dunque dei lavori. Solo a cantiere aperto si accorgono che anche con mesi di siccitเ l'acqua scende sempre: come prima e pi๙ di prima. E solo allora si accorgono che a perderla sono le tubature colabrodo in tutta la cittเ dell'Acegas. Risultato fermo Galleria di ulteriori sei mesi, ad essere ottimisti.
Bidoni, di nome e di fatto, a scomparsa di piazza della Borsa: una scovazza da un milione tondo di euro nostri buttati appunto nei bidoni.
Ponte Curto: si chiama cos์ perch่ appunto hanno sbagliato i conti e la metrica sulla sua lunghezza (800mila euro nostri)
Statua del Vate in piazza della Borsa: non si accorgono prima che i piedi d'annunziani non toccano terra e devono aggiungerci in tutta fretta un tac๒n, ovvero una lastra in pietra per sorreggerli.
Rifacimento Caserma di Roiano: venti anni di attesa e un tre inaugurazioni a vuoto di cantiere.
Ci sarebbe pure la questioncella del Teatro Auditorium (Questura), della Sala Tripcovich e dello sciagurato spostamento di alcune decine di metri della statua della Sissi senza pace (costo per noi di altri 600mila inutili euro) e della miriade di transenne abbandonate e arrugginite, al pari di sostegni in tubi innocenti, che da almeno cinque anni affrescano copiosi vie e muri di Trieste per manutenzioni mai fatte, e i giardini in rovina. Per non aprire poi il caso del trentennale degrado dei quartieri periferici e non.
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Dipiazzate un tanto al chilo.
» Inviato da valmaura il 20 August, 2022 alle 10:16 am
Si lo sappiamo che ่ il tratto distintivo del suo carattere e che, lui ben consapevole, gli mantiene un consenso in certe fasce della popolazione, per๒ servono oramai a poco, assai a poco.
E si badi bene che qui la parte politica non c'entra nulla sono i risultati che contano: un cantiere, quello della Galleria di Piazza Foraggi, che doveva terminare i lavori al primo di giugno, ora se tutto va bene, ma assai bene, se ne riparla a novembre inoltrato.
E perch่? Per la scoperta di qualche intoppo imprevisto quanto imprevedibile? Assolutamente no.
La cosa ่ molto pi๙ semplice e grave al tempo stesso: da decenni le tubature dell'acqua di Acegas, infine Acegas-Hera, a Trieste perdono per strada il 42% del trasportato, un bel record in tempi di siccitเ e di acqua razionata, ma non preoccupatevi che il perso ci viene comunque addebitato nella bolletta che paghiamo e dunque Acegas non ha alcuna convenienza a fare le dovute manutenzioni.
Ora la scoperta che pure in assenza di pioggia dalla volta della Galleria di Montebello scendevano rivoli di acqua ่ cosa vecchia quanto l'etเ di chi vi scrive, quanto risaputa.
Ordunque invece di farsi ritrarre sul luogo del delitto il Sindaco doveva prendere a calci dove sapete gli uffici tecnici del Comune e dell'Acegas per non aver provveduto, almeno l์, a sostituire le tubature colabrodo nel terreno sovrastante la Galleria, beninteso PRIMA che il cantiere sottostante cominciasse i lavori.
Non lo si ่ fatto e dunque i Triestini si sorbono, volenti o nolenti, un ulteriore blocco del traffico ed il prolungamento sine die dei lavori.
Grande DiP์, ma anche Cosolini non scherzava, e con loro tutti i consiglieri comunali degli ultimi venti anni.
Nella foto: pi๙ che il caschetto della BAT doveva portarsi l'ombrello.
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Se tu non ti occupi della politica, la politica si occupa comunque di te.
» Inviato da valmaura il 19 August, 2022 alle 10:51 am
Mai parole esprimono meglio la realtเ italiana.
Ed io dopo quasi 40 anni di astensionismo, l'ultimo mio voto alle elezioni politiche fu quello che diedi a Fulvio Camerini, amico di famiglia ed illustre cardiologo, ho deciso che stavolta torno al seggio il 25 settembre.
Mai come in questa occasione si palesa una differenza sostanziale tra chi sta dalla parte dei meno fortunati, dei poveri che sono milioni in Italia, delle famiglie in estrema difficoltเ con l'inflazione che galoppa per ora attorno al 10% e l'emergenza bollette energetiche, dei lavoratori poveri, precari e sfruttati, dell'emergenza climatica ed ambientale. E chi mira solo a garantire lo status quo, a difendere privilegi, anche personali, a parlare in politichese stretto, a dedicarsi alla ricerca di un inesistente centro, ad agire sotto dettatura della Confindustria (la fantasmagorica Agenda Draghi).
La scelta in questo caso ่ obbligata, e mi spiace solo che uno degli uomini politici pi๙ saggi e capaci, Pierluigi Bersani, abbia deciso questa volta di passare la mano.
E la scelta si chiama Giuseppe Conte, forse l'unico statista che ora esprime l'Italia e quello che l'ha salvata tornando da Bruxelles con 230 miliardi di aiuti UE.
Mi costerเ fatica, l'ammetto, votare un simbolo che a Trieste ed in Regione ha espresso fin dall'inizio personaggi improvvisati ed impreparati, ed i risultati si sono visti con i ripetuti tracolli alle elezioni amministrative, ma non ci sono, almeno per me ed ora altre alternative utili e praticabili.
Questa mia scelta personale non vuole impegnare nessuno, tanto meno a Muggia dove sono consigliere comunale espressione di una Lista, l'unica e la pi๙ votata, civica. Tanto pi๙ che sono da anni convinto che ่ puro anacronismo per il governo delle nostre comunitเ locali che vi sia una presenza sulla scheda elettorale dei simboli di partito: l'ideologia c'entra nulla quando i problemi da risolvere sono concreti e riguardano tutti, qualunque sia il loro credo religioso o politico, e con una scelta costante a favore dei meno garantiti.
Confido che considererete questo mio outing con benevolenza e per quello che esso ่, ovvero per le parole che ho scritto.
Maurizio Fogar
Noi lavoriamo cos์. La chiusa FERRIERA!
» Inviato da valmaura il 18 August, 2022 alle 1:17 pm
E per noi intendiamo Circolo Miani e Lista civica Muggia.
In luglio abbiamo presentato questa Risoluzione con l'augurio che il Consiglio comunale sia convocato per discuterla e votarla al pi๙ presto, perch่ la Ferriera non chiude per ferie ed anzi mai come in questi mesi gli attracchi delle navi in banchina e gli scarichi di rottami ferrosi, poi ricaricati anzi gettati senza alcuna precauzione sui pianali di camion e vagoni, si sono intensificati senza sosta (lavorano anche di notte) come mai prima nello stabilimento.
Questa foto inviataci da un cittadino di Muggia che da Muggia l'ha scattata il 10 aprile da piena contezza di quanto da noi scritto e richiesto nell'atto comunale. E occhio che quelle polveri inalabili non sono solo imbrattanti.
Fatela circolare soprattutto con chi si crogiola nella illusoria speranza che il problema Ferriera sia stato archiviato.
Risoluzione.
Al Sindaco di Muggia.
Oggetto: cessazione rumori Ferriera.
Premesso che da mesi ่ in corso nell'ex area a caldo della Ferriera un continuo avvicendamento di navi, come nemmeno lontanamente avveniva quando detta area era attiva, che per la grande maggioranza dei casi scaricano rottami ferrosi che poi vengono posti a parco sulle banchine.
Considerato che tali operazioni di scarico e contestualmente quelle di carico sui pianali metallici di grossi camion o vagoni (il materiale viene trasferito via terra a Cremona, casa madre delle Acciaierie Arvedi) avvengono giornalmente e l'attivitเ si protrae sulle 24ore, anzi si intensifica nelle ore notturne.
Preso atto che numerose segnalazioni di residenti nell'area compresa tra Chiarbola e Muggia sono pervenute anche al Circolo Miani evidenziando come tali sistematici fragorosi rumori interrompevano il sonno dei cittadini. E che contestualmente alle operazioni di scarico e carico oltre al rumore fortissimo si accompagnavano nubi di polveri color senape-ruggine che i venti disperdevano sugli abitati circostanti.
Posto che nel passato centinaia di migliaia di tonnellate di materiale ferroso (rottami) provenienti proprio da Trieste (via mare) e da Gorizia furono sequestrate da Guardia di Finanza e NOE dei Carabinieri a Brescia, dove allora operava la centrale della Lucchini proprietaria anche della Ferriera, perch่ ai controlli l์ fatti, ma particolare curioso non a Trieste e Gorizia, tali carichi risultavano fortemente radioattivi.
Si chiede che questo Comune si faccia immediatamente parte attiva presso la Regione Friuli Venezia Giulia, presso l'Arpa FVG, e presso il Ministero per la Transizione Ecologica al fine di sottoporre i materiali ferrosi in arrivo a rigorosi controlli sull'eventuale sua radioattivitเ, ad emanare puntuali prescrizioni, con conseguenti controlli sistematici, sulle operazioni di carico e scarico del materiale ferroso, che devono avvenire nel rispetto delle comunitเ che vivono nel circondario senza provocare i costanti picchi di inquinamento acustico, e ad una efficace manutenzione e pulizia dei piazzali onde evitare il formarsi e disperdersi di nubi inquinanti ed imbrattanti nel territorio circostante.
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