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Circolo Miani » News Correnti » Page 117 L' ABC del presente ! » Inviato da valmaura il 7 June, 2021 alle 12:54 pm Qui a Trieste si passa da un convegno all'altro, a partire da quello di Esof, l'ultimo in ordine di tempo è quello titolato: “Alfabeto del Futuro, lo spirito di Trieste conquista i big europei”.
Poi mentre questi discutono del futuro scientifico, tecnologico, logistico, turistico ed ovviamente portuale, viene partorito il progetto, per ora solo poco più di un'idea, della “nuova” Acciaieria alle Noghere che per presunti annunciati 400 posti di lavoro occupa una porzione spropositata del non molto territorio, libero ma inquinantissimo, presente a Trieste-Muggia, pari a 1200 metri quadri per dipendente.
Insomma la montagna di scienza e ricerca questo produce, ovviamente con il plauso unanime della politica, questa politica, di ogni colore e sigla.
Forse tutte queste energie intellettuali e istituzionali andrebbero meglio impiegate a trovare soluzioni per un presente che per moltissimi Triestini, a partire dai giovani, è sempre meno sostenibile.
Ma qui le chiacchiere servono a poco, che bisogna invece dare risposte concrete, sia a quelle realtà del mondo del lavoro sul giro d'aria da anni (vedi Flex: 600 occupati reali non futuribili), sia alla crescente povertà che in città raggiunge numeri da record.
Poi oggi sulla stampa esce un comunicato di ben tre forze politiche muggesane, dipinte come “terzo polo”, che buone ultime si accodano, con le solite trite e ritrite parole di circostanza, alle perplessità sul nuovo “Laminatoio a Caldo” sognato in zona Aquilinia-Noghere.
A questi che balbettano su cose lette e sentite da noi, e che fino a quando noi, ovvero il costituendo Comitato Noghere ed il Circolo Miani con Trieste Verde, non abbiamo sollevato da mesi la questione, non si erano accorti di nulla, nemmeno della delibera giuntale proposta dal Sindaco di Muggia, nel cui consiglio comunale, due dei tre, siedono da anni.
Ecco il ruolo parassitario di questa politica in caccia disperata di voti. Basterebbe domandare loro cosa hanno fatto in merito tutto questo tempo: per i 5Stelle come giustifichino il silenzio assenso del loro Gruppo consigliare in Regione da febbraio su annunci e delibere della Giunta Fedriga, e cosa pensa sua eccellenza Ministro, proprio un Triestino, Stefano Patuanelli, che ai tempi stava al MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) ed ora all'Agricoltura. Per il secondo, capitanato da una consigliera di lungo corso a Muggia, idem, i terzi finora non erano pervenuti.
Si aggiungono solamente al valzer di sigle, sconosciute ai più, che annunciano liste elettorali sul caso.
Ecco perchè sul volantino di convocazione dell'Assemblea di domenica prossima, 13 giugno, alle ore 11, in piazza ad Aquilinia, fronte Farmacia, sta scritto che politici vecchi e nuovi si astengano dal presenziare, che i cittadini non hanno tempo da perdere perchè vita e salute sono cose molto più serie di propaganda e campagna elettorale.
Diamoci una mossa! » Inviato da valmaura il 7 June, 2021 alle 12:51 pm Allora lorsignore/i vogliono rimboccarsi le maniche?
E tutelare i loro veri interessi invece di stare alla finestra?
No, giusto per saperlo se merita che si continui a farci il fondoschiena per una comunità di pigri e rassegnati.
Ed allora datevi una mossa che non ci servono pacche sulle spalle ma vedervi al nostro fianco non solo quando si tratti di scrivere il solito commentino di “fuoco e fiamme” ma anche quando giornalmente, settimanalmente, mensilmente ci si ritrova ed ognuno porta il contributo che può.
O ci avete scambiato per un solitario principe azzurro che si batte per il gusto di farlo, e magari anche a vostro vantaggio.
La questione non funziona così, e pertanto uscite dalla letargia e tra tutti gli impegni e le incombenze personali che uno ha, anche noi sapete, o trovate il tempo di difendere la vostra salute, la vostra qualità della vita, il futuro vostro e dei vostri cari, o altrimenti è inutile continuare: lo diciamo per noi che non viviamo di e per le elezioni.
Pertanto recuperate dignità, orgoglio e coerenza e fatevi avanti: partecipate agli incontri, aiutate a diffondere le nostre pagine sui Social, mettete e fate mettere il “Mi Piace alle nostre Pagine a partire dalla principale, Circolo Miani, perchè anche questi numeri sono importanti soprattutto agli occhi di chi non ci vuole bene, offritevi di distribuire vicino a casa vostra i volantini per informare i residenti, e se proprio vi riesce destinate il vostro 5X1000 al Circolo Miani, che vi costa la fatica di una firma.
A proposito viste le ben note ragioni che ci hanno spinto a costruire la Lista Civica Trieste Verde, che se non assumiamo il controllo dello strumento (Comune) da cui passano tutte le decisioni, o quasi, che ci riguardano, lamentarsi poi vita natural durante serve a nulla, fatevi avanti e date la vostra disponibilità a candidarvi per il Consiglio comunale e per i sette Consigli circoscrizionali.
Che le buone idee camminano sulle gambe delle persone e non per opera dello Spirito Santo.
Teodor.
Un'orgia “Green” si abbatte su Trieste. » Inviato da valmaura il 4 June, 2021 alle 10:57 am Si è appena concluso un convegno dai nomi importanti, con qualche eccezione locale che ne ha fortemente abbassato il punteggio.
In ogni due parole, stampate e trasmesse, compariva la parola “green” spesso in coppia con “sviluppo” con date annunciate di realizzazione, poche per la verità, ed anche sostanzialmente inutili ed al limite del ridicolo e del controsenso: il “2050” come traguardo per la “decarbonizzazione” come annunciato dal Ministro per la “Transizione” (l'Ecologica, per quanto visto finora, vedi Ilva Taranto, è meglio metterla tra parentesi).
Ma una domanda ci sorge spontanea, che senso ha parlare di Porto “green”, se da mesi, come richiesto invano da Circolo Miani e Trieste Verde, il Presidente dell'Autorità Portuale non è riuscito, in attesa del “sol dell'avvenire”(la decantata elettrificazione senza data di tutte le banchine portuali), neppure a far spegnere i motori alle quattro mega navi “bianche” parcheggiate a Trieste i cui fumaioli eruttavano 24ore su 24, allacciandole all'energia elettrica per far funzionare i servizi di bordo. O se, sempre per rimanere in ambito portuale, rimane irrisolta ed aggravata la questione della emissione sistematica dei miasmi di “benzina marcia” da parte della Siot.
Oppure ancora se un segreto ed un silenzio totale permangono sui lavori di rifacimento ferroviario e stradale, ed i dragaggi, previsti nell'area Ferriera, impestata per ogni centimetro quadro, a terra ed in mare, dei peggiori inquinanti cancerogeni.
Idem dicasi per i dragaggi a mare nel Canale industriale e fronte ex Aquila, o su quel mega progetto annunciato della Acciaieria, di cui non si conosce pressochè nulla se non il “pupolo” geografico, ed il fatto che per impiegare in un lontano domani 400 lavoratori si occupino 480.000 metri quadri alle Noghere: 1200 per dipendente ! A ridosso di una zona abitata, per di più.
Poi si scopre che il Comune di Trieste, sempre “green” impone il segreto, ovvero le porte chiuse a pubblico e stampa, sulla discussione del rinnovo dell'appalto, in ritardo di due anni: more solito per Trieste, dell'illuminazione pubblica. Se qualcuno è in grado di spiegarci il “segreto industriale” che sta dietro all'accensione dei lampioni pubblici stradali, gliene saremmo eternamente grati.
Ma parlate come mangiate, e deve essere molto male vista la sbobba che la nostra comunità deve sopportare.
Trieste Verde. Pensate di venire e partecipare? » Inviato da valmaura il 4 June, 2021 alle 10:55 am Sabato 5 giugno, alle ore 11, nella sede (g.c.) del Circolo Miani, a Trieste in via Valmaura 77, incontro pubblico di Trieste Verde dedicato all'emergenza Siot.
In questi giorni i residenti, e sono decine e decine di migliaia di persone, tra i quartieri di Chiarbola, Servola, Valmaura e Monte San Pantaleone, per quel che noi abbiamo verificato, sono stati avvolti da una camera a gas di benzenidi (scusate il neologismo, ma se preferite: "Benzina Marcia") che faceva venire il voltastomaco, penetrava nelle case e nelle macchine, anche se con i vetri chiusi.
Questa emergenza purtroppo non è nuova, come ben sanno anche gli abitanti di San Dorligo ed Aquilinia, da un lato, e quelli di San Vito-Campi Elisi dall'altro.
Da anni, ma intensificatisi nell'ultimo anno, i miasmi che a seconda dei venti investono varie e vaste zone di Trieste, intesa come provincia, chiaramente riconducibili alla Siot per lo spiccato e caratterizzante tanfo, sono al centro di ripetute richieste di intervento, le ultime indirizzate al Presidente dell'Autorità Portuale, da parte del Circolo Miani ed ora di Trieste Verde.
Ieri dal primo pomeriggio in poi l'aria da Chiarbola a San Sabba era letteralmente irrespirabile e rivoltante.
Mentre i vertici della Siot continuano a decantare il loro operato in realtà, per non investire relativamente pochi quattrini dei loro immensi ricavi, trattano Trieste alla stregua di una città da quarto mondo, insomma poco più di colonia africana del secolo scorso, con un disprezzo assoluto verso il disagio causato alla nostra comunità.
A cui vanno per di più aggiunti i miasmi in uscita dal “nuovo” Depuratore fognario cittadino, costatoci la bellezza di 55 milioni per ottenere questo bel risultato.
Nel corso dell'incontro verrà altresì presentata la denuncia depositata oggi in Procura della Repubblica contro i sottoscrittori del Protocollo d'intesa sulla progettata Acciaieria alle Noghere (Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Muggia, Consorzio zona industriale (ex Ezit), Autorità Portuale). Acciaieria Noghere. Il testo della denuncia alla Procura del Tribunale di Trieste. » Inviato da valmaura il 3 June, 2021 alle 12:30 pm Acciaieria Noghere. Lo ribadiamo, per noi le parole sono importanti.
Lo avevamo detto e scritto ed ora è stato fatto, con la simbolica data del 2 giugno (festa della Repubblica e della nostra Costituzione).
Noi, Circolo Miani e Trieste Verde, non parliamo a vanvera, tanto per dare aria ai denti come usa tutta questa politica.
Ci si vede domenica 13 giugno alle ore 11, nella piazza di Aquilinia dinanzi alla Farmacia. Procura della Repubblica Tribunale di Trieste. Esposto-Denuncia. Lo scrivente Maurizio Fogar, a nome e per conto del Circolo Miani espone a questa Procura quanto segue.
In data non definita, non compare sul documento di nove paginette, la Regione FVG, il Comune di Muggia, il Consorzio di Sviluppo Economico Locale dell'Area Giuliana (ex EZIT commissariato dalla Regione) l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, e Metinvest B.V., Danieli &C. s.p.a. hanno sottoscritto un Protocollo d'Intesa, allegato alla delibera (si immagina della Giunta Regionale) n.731 dd. 14 maggio 2021.
Preso atto che in un colloquio telefonico tra l'esponente ed il Sindaco di Muggia, la signora Marzi ha confermato dell'esistenza di una delibera in tale senso della Giunta municipale, si evidenzia che al capitolo Ottavo di tale Protocollo, titolato “Obblighi di riservatezza” si scrive e sottoscrive che: “Le parti si impegnano a mantenere la riservatezza in merito alla documentazione e agli “atri” (immaginiamo: altri) contenuti derivanti dall'attuazione del presente Protocollo d'Intesa, adottando le cautele e le misure di sicurezza necessarie al fine di mantenere riservate le informazioni”.
E cosa per lo meno originale in un documento di tale fatta nel Settimo Capitolato si scrive e sottoscrive al comma i) che tra gli obblighi delle parti sottoscriventi c'è quello di: “Agire in buona fede”. E qui ci si astiene da ogni ulteriore commento.
Si chiede a questa spettabile Procura, sulla base delle leggi e delle normative vigenti in materia regolanti gli obblighi di trasparenza, pubblicità e diritto di accesso agli atti dei cittadini, tanto più se portatori di interesse, disciplinanti l'operato degli enti pubblici (nel caso in questione due, Regione FVG e Comune di Muggia elettivi, e due Autorità Portuale e Consorzio di nomina pubblica) queste parti del Protocollo non creino un vulnus nel rispetto delle leggi della Repubblica Italiana in merito, e non si ravveda la sussistenza di una o più ipotesi di reato a partire da quella investente l'Abuso d'Ufficio.
Ipotesi di reato che ovviamente coinvolgono nella responsabilità personale i componenti degli organi che ne hanno approvato, per parti contraenti (Giunta Regionale, Giunta comunale Muggia, cda Autorità Portuale e Consorzio) la sottoscrizione e votato le delibere inerenti, di cui si chiede a questo Ufficio l'assunzione dei verbali.
Si fa altresì presente che l'oggetto di tale Protocollo (costruzione di un Laminatoio a caldo) molto difficilmente può rientrare in quell'aspetto tradizionalmente definito di “Segreto industriale” che comunque trova specifica disciplina attuativa nel merito inerenti brevetti o aspetti tecnici particolari, né nelle eccezionali e limitatissime norme che riguardano la possibilità esclusiva per gli Enti pubblici di apporre il diritto motivato alla riservatezza delle sue sedute solo quando in esse si discute di vicende personali dei suoi componenti dai possibili rilievi penali.
Non essendo questa la sede per valutazioni su opportunità politiche e di compressione della democrazia istituzionale, si deposita la presente Denuncia-Esposto e si chiede di essere informati sugli sviluppi dell'eventuale procedimento al fine di poter esercitare i propri diritti nei termini riconosciuti dalla legge, ed anche in caso di richiesta di sua archiviazione.
Si allega copia del Protocollo in oggetto.
Trieste, 2 giugno 2021
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