COMUNE DI TRIESTE

CONSIGLIO DELLA TERZA CIRCOSCRIZIONE

SEDUTA DEL 29.12.2005   N. 32                    

VERBALE DELLA DELIBERAZIONE                                   

OGGETTO: incontro con l’Assessore al Territorio e Patrimonio e Pianificazione Territoriale

                  Giorgio Rossi,  per la presentazione del Piano di intervento A.C.E.G.A.S.  in via

                  Giusti.

Seduta iniziata alle ore 20.00 e terminata alle ore 22.15

Presenti:

Giorgi  Lorenzo  - presidente;

Balanzin Virna – consigliere;

Candot  Giorgio – consigliere;

Castellano Gennaro – consigliere;

Filippo Francesco - consigliere;

Furlan Alessandro – consigliere;

Jajac Giorgina in Zucco – consigliere;

Lorusso Lorenzo – consigliere;

Pulsator Antonella – consigliere;

Ravalico Mario – consigliere;

Tondelli Marco – consigliere;

Verzì Manuel – consigliere;

Zelco Elena – consigliere.

Funge da verbalizzante il sig. Paolo Skugor.

Il Presidente Giorgi, dopo avere accertato il numero dei consiglieri presenti, dichiara valida ed aperta la seduta. Dopo avere dato il benvenuto all’Assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Rossi e all’Ingegner Carlo Topolini, dirigente dell’Area Lavori Pubblici, invita l’Assessore stesso ad illustrare il Piano d’Intervento ACEGAS in via Giusti all’ordine del giorno.

L’Assessore ringrazia tutti i consiglieri presenti per la partecipazione a questa seduta, che nonostante il periodo festivo, rivela un inconsueto aspetto di attività e precisa che quello a cui è chiamata la Circoscrizione non è un parere ufficiale, ma un parere informale.

Circa un anno fa, inizia l’Assessore Rossi, da parte dell’A.T.E.R. un progetto per la costruzione di un complesso edilizio in zona B4, localizzato in zona B4, vicino al Rio Martesin. Proprio in quel periodo, continua l’Assessore, la Regione aveva messo a disposizione uno stanziamento per un piano di edilizia ecologica. Ma c’era un problema. La presenza aerea di un elettrodotto dell’E.N.E.L. Nonostante ciò l’A.T.E.R. voleva realizzare questo progetto.

Io, afferma l’Assessore Rossi, ero perplesso, perché la costruzione di 50 appartamenti e l’interramento dell’elettrodotto, costituivano una spesa non indifferente, a fronte di un risultato non proprio eclatante. D’altro canto, prosegue l’Assessore, anche perdere il finanziamento, rappresentava un’occasione mancata.

In qualche modo è spuntata l’A.C.E.G.A.S.. Io, spiega l’Assessore, ho proposto all’A.C.E.G.A.S. di realizzare il suddetto interramento dell’elettrodotto, a fronte della realizzazione di 400 posti macchina, che poi avrebbe messo in vendita.

Mentre l’E.N.E.L. si defila  e propone di stanziare una somma minima, alla fine il protocollo viene annullato perché non c’erano i soldi.

A questo punto mi sono incontrato con Drossi Fortuna e insieme tentiamo un’operazione di più ampio respiro.

L’area che voleva acquisire l’A.T.E.R. si trovava in un contesto difficile, con un intreccio di vie modeste in zona ad elevato degrado costituita anche da edifici fatiscenti.

Preciso intanto, afferma l’Assessore Rossi, che l’elemento pregiudiziale è l’assenso della circoscrizione.

Il punto primo, specifica l’Assessore, è questo:

L’A.T.E.R. acquisisce il finanziamento e costruisce 50 appartamenti di medie dimensioni e i relativi posti macchina pertinenziali.

La zona Z3 viene convertita in B3 e cioè edificabile.

Il terzo punto è costituito dalla riqualificazione della zona e dalla costruzione di ulteriori 100 appartamenti e 400 posti macchina di cui 100 liberi.

Interriamo l’elettrodotto, prosegue l’Assessore Rossi,  dalla vecchia centrale elettrica a via del Collio, con un percorso che attraversa via dei Gelsomini, via Valmartinaga, e poi prevediamo un allargamento della Via Giusti fino alle case dell’A.T.E.R..

Come ultima cosa, continua, andiamo a sistemare la scarpata per realizzare un piccolo parco. Così 50 appartamenti vengono realizzati dall’A.T.E.R. e 100 dall’A.C.E.G.A.S.. I finanziamenti provengono, come abbiamo detto da fondi Regionali e dall’A.C.E.G.A.S. e così si rilancia alla grande la zona con grande intervento di bonifica.

L’Assessore quindi afferma che è scattata oggi l’operazione “Maddalena” che preclude all’operazione Stocktown. Nel giro di 3 o 4 anni, afferma l’Assessore, con 700 posti macchina in più Roiano acquisterà più dignità, ma non vorrei più dilungarmi e lascio lo spazio al dibattito.

Il Consigliere Ravalico afferma che finalmente si vede un progetto integrato.

Potremmo dare anche un parere informale, precisa il Consigliere, ma ci sono delle positività e delle perplessità. I risvolti positivi, afferma il consigliere, li vedi nella bioarchitettura; quelli negativi dall’aumento della pressione abitativa. Che graverebbe su vie di comunicazione anguste e già in sofferenza.

L’Assessore Rossi precisa che i tempi tecnici sono abbastanza lunghi. Noi afferma l’Assessore tenteremo di iniziare in questo mandato, ma ci vuole un anno solo per la burocrazia. La prossima giunta avrà la strada spianata. Siccome io, precisa l’Assessore Rossi, mi sono preso la responsabilità, e porterò avanti il progetto se sono coperto dalla circoscrizione, cioè se la circoscrizione, a maggioranza esprime un parere informale positivo.

Il Consigliere Lorusso chiede se sono previste opere di demolizione.

L’Assessore risponde di non avere tutti i piani particolareggiati, ma sicuramente le costruzioni vecchie ed obsolete verranno demolite.

L’Ingegner Tosolini   afferma che finora sono stati effettuati solo studi di massima.

Nell’ultima fase, afferma l’Assessore, quando le cose saranno chiare, chiameremo la circoscrizione ad esprimere un parere ufficiale.

Il Consigliere Balanzin  chiede se con l’allargamento previsto per via Giusti, si perderanno posti macchina per i residenti.

Il Consigliere Balanzin avanza all’Assessore la vecchia proposta, già che si parla di lavori preponderanti in via Giusti, dell’allungamento di via Giusti fino a via del Collio in modo da bypassare salita di Gretta, che negli ultimi anni ha avuto parecchie interruzioni causa frane, cedimenti e così via. Sarebbe una via preziosa ed alternativa, precisa il Consigliere Balanzin.

L’Assessore Rossi  afferma che già che ci siamo, facciamo 31. Comunqueseriamente, precisa l’Assessore, mi riprometto di valutare questo progetto in termini economici. Non è detto che non si possa fare. C’è solo una casa da buttare giù.

Il Consigliere Candot  si dichiara felice che un vecchio progetto, ancora quando era Presidente della terza Circoscrizione, venga rispolverato, ma non ha capito la natura dell’intervento A.C.E.G.A.S. dal punto di vista ecologico.

L’Assessore gentilmente rispiega al Consigliere Candot tutto il processo progettuale, che al fine dichiara di avere le idee chiare ed è soddisfatto perché ci sarà una maggiore rivalutazione dell’area.

Il Presidente Giorgi  afferma di avere incontrato il Consigliere Drossi Fortuna il quale gli ha chiesto di sostenere questo progetto. Nel 1997 precisa il Presidente è stato cancellato dal piano regolatore il progetto che prevedeva il collegamento di via Giusti con Gretta.

Si tratterebbe, precisa il presidente, di una boccata di ossigeno per tutti i rioni di Gretta e di Roiano. E’ importante inserire questo progetto nell’insieme che oggi è stato esposto dall’Assessore.

Il Consigliere Filippo spera che si dica la verità, perché a tutt’oggi quella via ha un solo pertugio e cioè l’arco del ponte, dove parcheggiano le macchine, per andare alla palestra “BIG GIM”.

Il Consigliere Zelco suggerisce di vedersi sul posto per fare un sopralluogo.

Il Consigliere Furlan vuole che l’Assessore lasci qui qualche progetto.

L’Assessore Rossi afferma che l’importante è che non ci sia la speculazione politica.

Tipo diffondere la paura degli espropri o la minaccia di incatenarsi non so dove. Allora il finanziamento va in un altro luogo. Portiamo a casa un importante risultato. E’ una cosa da valutare. Io vado per la mia strada, afferma l’Assessore, sentito il parere della Circoscrizione, ma bisogna fare presto. Non c’è tempo per fare assemblee pubbliche.

Se volete fatele voi, ma io, ripeto, ottenuto il parere positivo della Circoscrizione, vado per la mia strada e non ascolto nessuno. Certo, afferma l’Assessore Rossi, che ci saranno quelli contrari. Ve li trovo io subito, ma bisogna andare avanti.

A questo punto il Presidente Giorgi chiede una breve consultazione dei capigruppo, per prendere una decisione.

Il responso non si fa attendere molto e laconicamente il Presidente Giorgi afferma che la conferenza dei capigruppo ha stabilito di appoggiare il progetto, chiedendo agli Uffici di appoggiare le richieste della Circoscrizione.

Il Consigliere Lorusso  afferma di non essere d’accordo sul metodo. Io non mi sento di dare un parere su una semplice spiegazione, ribadisce Lorusso, se prima non ho visto il piano e sentito il parere degli abitanti del posto.

Il Consigliere Furlan nutre le stesse perplessità del collega. Io voglio un impegno serio da parte dell’Assessore per il parcheggio della piazza di Roiano. Mi sembra strano proprio oggi, afferma Furlan, che è partito il progetto.

Nulla di strano, ribadisce l’Assessore. I nostri Uffici sfornano decine di progetti al giorno.

Se una cosa passa in Giunta oggi, lo porterà avanti un’altra Giunta. Non bisogna fare demagogia politica, termina l’Assessore Rossi.

Rispondendo all’Assessore Ravalico, l’Assessore Rossi promette che appena la delibera verrà firmata dalla Giunta, manderà una copia in Circoscrizione, e quindi si congeda ringraziando.

Verbale redatto e sottoscritto:

                                                               Il Presidente:

                                                             Lorenzo Giorgi